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“Play”, la rivincita del gioco da tavolo in un mondo tutto digitale

“Play”, la rivincita del gioco da tavolo in un mondo tutto digitaleNon sono solo Risiko e Monopoly a crescere: il 2 e 3 aprile a Modena la fiera di settore, che lo scorso anno ha attratto 30mila partecipanti. Per il 2016 è a tema storico, dedicata alla Guerra Fredda. In anteprima tutte le novità, ma anche tornei ed eventi per gli appassionati.

Se la parola “gioco da tavolo” vi fa venire in mente soltanto Monopoly e Risiko, c’è un mondo intero che vi state perdendo e a cui sempre più persone si stanno appassionando. I più non si aspettavano che, proprio nell’era del videogioco e del digitale, i ragazzi potessero riscoprire i giochi di società, ma i numeri parlano chiaro: questo mercato continua a crescere costantemente da diversi anni.

Fonte: “Play”, la rivincita del gioco da tavolo in un mondo tutto digitale – Repubblica.it

Dado Critico: Il babbano Jonathan Livingston

Vi consiglio questo articolo del “Dado Critico”. Al solito molto ben scritto e divertente, ma questa volta interessante e divulgativo:

Giocatori si nasce, babbani si diventa, e questa è la grande sconfitta.Cerchiamo il gioco alla stregua della tetta prima di imparare a parlare, gattoniamo per raggiungere i giocattoli più lontani sul nostro tappeto gommato, finchè un bel giorno, molti anni dopo, impariamo che il vero sballo non è dire no alla droga ma dire: “Non ho tempo per giocare”.

Fonte: Dado Critico: Il babbano Jonathan Livingston

The Resistance: un gioco di bluff, deduzione e spionaggio

resistance Oggi vi parlo di questo splendido gioco, uscito per la prima volta nel 2009 e stampato solo più recentemente in Italia: The Resistance.

Il gioco è ambientato in un tetro futuro ed è veramente bello, ottimo per serate con piccoli gruppi (fino a 10 giocatori), che non permettono un Lupus In Tabula. Lo preferisco a quest’ultimo, anche se quando si supera la soglia di amici si passa al Lupo.

Segretamente si scelgono le due squadre: ci sarà la resistenza, che ha l’obiettivo di sovvertire la dittatura, e le spie, che cercheranno di demolire dall’interno le missioni della resistenza.

A turno un giocatore sceglierà i componenti della missione segreta, basandosi sulle informazioni che sarà riuscito a raccogliere, e tutti voteranno per il gruppo: se il voto ha la maggioranza, la missione è decisa ed i componenti partono.

Tutti i componenti a questo punto scelgono una carta: il successo o fallimento della missione. Poi si mescolano le carte e si vede il risultato. Se tra i componenti si nasconde una spia, potrà decidere di far fallire miseramente la missione, mettendo una carta fallimento all’interno del mazzo.

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Basandosi sulle informazioni delle missioni fallite e dei componenti che ne hanno decretato l’esito, il prossimo capitano dovrà cercare di tenere fuori le spie dalla missione.

Su BoardGameGeek ha raggiunto il punteggio di 7,5, che è parecchio alto per un gioco non molto complesso (su quel sito prediligono i giochi più complessi).

64.rawI personaggi blu sono i buoni (resistenza), i rossi sono le spie.

Il gioco è molto divertente perché tutti possono mentire, nessuno viene mai escluso o finisce la partita prima del tempo, ed il coinvolgimento di un gruppo di amici è massimo.

Le regole sono molto semplici, ma in base al gruppo diventa più o meno complesso e si adatta ai giocatori.

La scatola è abbastanza piccola da poter essere portata ai pic-nic o al mare.

Giochi sul nostro tavolo: Introduzione al gioco da tavolo moderno

Vi consiglio di leggere questo ottimo articolo del blog “Giochi sul nostro Tavolo”, che spiega cosa sono i giochi da tavolo moderni. Utile per chi conosce solo il Monopoli ed il Risiko, per capire come funzionano e di cosa parlo quando scrivo di boardgames :)

Esordisco quindi con due parole di introduzione a cio’ di cui stiamo parlando (senza volerla però far lunga), soprattutto per chi nella categoria giochi da tavolo (boardgames per gli anglofoni) conosce solo i classici Monopoli o Risiko o giu’ di li’. E’ da almeno una ventina d’anni (ma la tradizione dalla quale derivano e’ assai piu’ datata) che si e’ sviluppato, partendo grosso modo dalla Germania (tanto che nei primi tempi si parlava del genere come di ‘giochi tedeschi), un filone di giochi che possiamo definire come ‘intelligenti’, i quali propongono ai partecipanti sfide di ingegno e strategia, ambientate di volta in volta in diversi contesti, storici o geografici, stimolando la loro inventiva, logica e/o interazione.

Leggi il resto: Giochi sul nostro tavolo: Introduzione al gioco da tavolo moderno.

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