Bruno

E’ morto Bruno Bulgarelli

Ieri notte purtroppo Bruno Bulgarelli ci ha lasciato. Attivista del Clan-Destino, spesso al fianco in tante battaglie, era una persona determinata e gentile allo stesso tempo.

Ciao Bruno.

I funerali si svolgeranno domani.
Dalle 14 di oggi sarà visibile presso la camera mortuaria dell’ospedale di Forlimpopoli. Domani il feretro partirà alle 15 alla volta della Chiesa di Coriano in via Correcchio dove alle 15:30 verrà celebrata la Santa Messa

Software libero e pubblica amministrazione

Su questo tema sono stati pubblicati due interventi interessanti che voglio segnalarvi. Il primo è il video streaming della conferenza “Politica, management e sviluppo del Software libero” svoltasi a Bologna il 22 settembre 2007 all’interno del Master in Tecnologie del Software Libero ed Open Source (grazie al FoLUG per la Segnalazione).
Il secondo è l’intervento sulla diffidenza della Pubblica Amministrazione nei confronti del Software Libero. (grazie a Simone Brunozzi per la Segnalazione).

Salviamo Monte Greco, nel Parco nazionale d’Abruzzo

I progetti per la costruzione di una serie di impianti e di piste da sci rischiano di compromettere gli ambienti più selvaggi e incontaminati del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la cui importanza naturalistica è riconosciuta in tutto il mondo.

Il progetto per la realizzazione di 7 impianti di risalita, di una nuova strada e di un parcheggio per tremila posti auto su Monte Greco andrà a stravolgere una delle più belle e solitarie montagne dell’Appennino, nella Zona di Protezione Esterna del Parco e al centro dell’areale dell’Orso bruno.
Per collegare le stazioni sciistiche di Pescasseroli, Scanno e Roccaraso si vogliono infatti realizzare nel cuore del Parco decine di chilometri di impianti con centinaia di piloni, strade di penetrazione con il taglio di migliaia di faggi secolari. Il tutto a circa 2.000 metri di quota, in un’area che ospita il secondo lago più alto dell’Appennino, il Lago Pantaniello.

Cemento, piloni e sbancamenti sono incompatibili con la vita di lupi, orsi, aquile reali e di centinaia di specie di piante rarissime che solo nel Parco trovano rifugio. Un patrimonio unico di livello mondiale che non può essere svilito per il profitto di poche società private.

Il WWF sta raccogliendo firme per l’appello a non realizzare questo progetto, per lasciare intatta la montagna ed il suo enorme patrimonio faunistico: vi invito a sottoscriverlo. Finora sono state raccolte 10’000 firme, numero che certamente è destinato ad aumentare, grazie anche alle numerose iniziative promosse dall’associazione.

Sul sito del WWF Abruzzo è stato pubblicato, inoltre, un articolo che spiega nel dettaglio cosa si vuole realizzare, grazie anche a 4o miliardi di vecchie lire di finanziamento pubblico, ed i danni che questo progetto porterà all’ambiente circostante.

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