civiche

Domenico Finiguerra Sabato 20 a Forlì

Sabato 20 a Forlì si terrà un incontro sullo Stop al Consumo di Territorio con Domenico Finiguerra.




Dalla lettera invito:

Cari Amici, l’Italia è un paese meraviglioso. Ricco di storia, arte, cultura, gusto, paesaggio.
Con una malattia molto grave: il consumo di territorio.

Un cancro che avanza ogni giorno, al ritmo di quasi 250 mila ettari all’anno. Dal 1950 ad oggi, un’area grande quanto tutto il nord Italia è stata Seppellita sotto il cemento.

Dobbiamo combattere tutto ciò e per fare questo è necessario che si rafforzi in Italia una forza politica ecologista, autorevole e competente, che abbia al centro del proprio agire la tutela del territorio, la protezione del paesaggio, la conservazione dei beni culturali, la salvaguardia della natura e della biodiversità.

Per questo sono nati, dall’esperienza della Costituente Ecologista, dagli appelli “Abbiamo un Sogno” e “Io Cambio” sottoscritti da migliaia di cittadini, dalla associazione dei “Sindaci della buona Amministrazione”, dai Verdi e da tante Reti civiche, gli ECOLOGISTI E RETI CIVICHE VERDI EUROPEI che hanno adottato un manifesto programmatico incisivo e ispirato ai principi ecologici.

Il punto 2 del manifesto contente i temi fondanti è dedicato al tema :

Stop al consumo di territorio.
• Moratoria del consumo di suolo e messa in sicurezza del territorio e delle coste
• Avvio da parte di tutti i Comuni italiani del censimento degli immobili non utilizzati e
indagine sullo stato di salute del proprio territorio.

In questo ultimo periodo, paradossalmente, nonostante la crisi economica, l’aggressione al territorio è cresciuta mentre le forze per contrastare gli energumeni del cemento armato, così li chiamava Antonio Cederna, hanno manifestato una grande debolezza.

E’ quindi sul tappeto ed è ineludibile una azione per rinsaldare il fronte di coloro che amano le bellezze d’Italia, la sua storia, i suoi paesaggi, la sua natura e sono intenzionati ad impegnarsi per la loro difesa.

Di questo vogliamo discutere
SABATO 20 OTTOBRE ore 10,00 a FORLI’, SALA SAN FRANCESCO via Marcolini 4

CON :

ROBERTO BALZANI SINDACO DI FORLI’
MICHELE DOTTI APPELLO ABBIAMO UN SOGNO
PAOLO BERDINI URBANISTA REDATTORE DI EDDYBURG

Augurandomi di incontrarvi numerosi, vi invio i più cordiali saluti
DOMENICO FINIGUERRA portavoce nazionale ecologisti e reti civiche e fondatore di Stop al Consumo di territorio e di Salviamo il Paesaggio

Come arrivare alla Sala San Francesco

Grande Successo dei Verdi nelle Elezioni del Trentino-Alto Adige

Pubblico volentieri questo comunicato stampa dei Verdi del Trentino.

GRANDE SUCCESSO DEI VERDI NELLE ELEZIONI COMUNALI DEL TRENTINO-ALTO ADIGE
( Comunicato stampa – 17 maggio 2010 )

I primi risultati delle elezioni comunali nel Trentino-Alto Adige fanno emergere nei principali comuni, dove i Verdi si sono presentati, un grande successo delle liste verdi e civiche-verdi.

Dopo anni di difficoltà, dovuti soprattutto a scelte sbagliate a livello nazionale, e dopo la svolta del Congresso di Fiuggi dove i Verdi hanno rilanciato la propria identità culturale trasversale e post-ideologica e la propria autonomia politica nella prospettiva della Costituente ecologista, i Verdi del Trentino e dell’Alto Adige hanno saputo rilanciare il ruolo di una forza politica ecologista aperta e plurale, capace di coniugare la questione ambientale con i problemi economico-sociali e culturali.

C’è stata dunque una netta inversione di tendenza, con una forte affermazione dei Verdi nei quattro principali comuni dove si sono presentati nel Trentino (Rovereto, Riva del Garda, Arco e Mori) e nei principali comuni dell’Alto Adige, dove a Merano si profila addirittura la partecipazione della verde Cristina Kury al ballottaggio, in alternativa alla Svp, avendo nettamente superato sia il Pd sia il centro-destra.

I Verdi sono dovunque nettamente al di sopra dell’Italia dei Valori e di altre forze politiche minori del centro-sinistra e dimostrano così la possibilità di una forte ripresa del messaggio ambientalista ed eco-sociale sul piano comunale e anche nella dimensione provinciale, regionale e nazionale.

Il vento ecologista europeo ha ricominciato a soffiare anche in Trentino e in Alto Adige e questa è una ulteriore conferma del grave errore commesso dal presidente Lorenzo Dellai nella formazione della giunta provinciale, quando ha estromesso i Verdi per privilegiare un disegno neo-centrista che si sta dimostrando fallimentare e privo di prospettiva politica. La presenza dei Verdi è già stata decisiva per la vittoria fin dal primo turno della coalizione di centro-sinistra a Riva del Garda e si dimostreranno comunque determinanti per la capacità e possibilità di far vincere il centro-sinistra negli altri comuni nella sfida dei ballottaggi.

Aldo Pompermaier e Marco Boato per i Verdi del Trentino

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