Consiglio Comunale

Consiglio Comunale 29 Dicembre 2004

Medici senza frontiere

Nel Consiglio Comunale di ieri abbiamo votato all’unanimità un ordine del giorno relativo al distrastro avvenuto in questi giorni:

Il Consiglio Comunale di Forlì esprime profondo cordoglio per tutte le vittime del maremoto occorso il 26 dicembre 2004 nel Sud Est Asiatico e manifesta sincera solidarietà a tutte le popolazioni coinvolte da quell’immane sciagura.
Invita la comunità internazionale ad attivare ogni misura d’aiuto e di assistenza volta ad alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite, a promuovere un rapido e sicuro rimpatrio per tutti i turisti, a favorire il più veloce ripristino di condizioni di normalità in tutte le aree devastate dallo Tsunami.
Invita tutta la cittadinanza forlivese a partecipare alla raccolta di fondi da destinare alle organizzazioni umanitarie presenti nelle zone colpite.
Impegna la Giunta a stanziare un apposito contributo da parte del Comune di Forlì e ad adoperarsi nell’ambito delle iniziative di solidarietà promosse a livello regionale e nazionale.


Oltre a questo i consiglieri hanno devoluto il loro gettone di presenza a Medici senza frontiere.

Articolo su Sesto Potere #2

Riporto un’altro articolo uscito oggi su Sesto Potere:
ELEZIONI 2004, HANDICAP E DIRITTO DI VOTO: L’IMPEGNO DI RONCHI (VERDI FORLì)

(Sesto Potere) – Forlì – 6 giugno 2004 – Alessandro Ronchi, candidato per i Verdi al Consiglio Comunale di Forlì, interviene con un comunicato sul tema dell’handicap e il diritto di voto.
“C’è una categoria di cittadini – nota – , già colpiti in modo evidente dalla sfortuna, che risulta ulteriormente penalizzata dalle norme vigenti. Mi riferisco a quei cittadini costretti all’immobilità, presso il loro
domicilio, a causa di malattie inabilitanti. Persone che continuano, peraltro, a mantenere complete e inalterate le loro capacità intellettuali. In sostanza queste persone non hanno diritto al voto! La normativa vigente prevede un seggio mobile da utilizzare esclusivamente presso le strutture ospedaliere; inoltre la Croce Rossa ha attivato un proprio servizio di trasporto per quelle persone costrette a casa, ma in grado di sopportare un trasporto al seggio competente”.
“Nulla invece – aggiunge – è concesso a chi non si può assolutamente muovere dal proprio letto, indipendentemente dalla propria volontà. In questi casi è evidente la lacuna legislativa, lacuna che dovrà essere immediatamente
compensata da un’apposita legge che consenta questi concittadini di manifestare il proprio voto. Una legge, immagino, trasversale a tutte le ideologie o partipolitiche”.
Alessandro Ronchi, si ripromette sin d’ora a indirizzare le sue forze per raggiungere questo semplice risultato.
(Sesto Potere)

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