Cultura

Intervista a Giorgio Bocca

NoWar.tv ha pubblicato sul suo sito, www.nowar.tv, un’intervista a Giorgio Bocca, fatta presso il suo studio di Milano nel 60° aniversario dell’armistizio tra l’Italia e gli alleati anglo-americani l’8 settembre 1943.
Sul sito è possibile scaricare il video, come del resto anche gli altri programmi, in 4 diversi formati, che lo rendono fruibile per tutti gli utenti di tutti i sistemi operativi.
Grazie.

UN’ALTRA TELEVISIONE È POSSIBILE: verso Nowartv macchina immaginativa non omologata

Esiste ormai in Italia una diffusa consapevolezza delle profonde deformazioni subite, specie negli ultimi due decenni, dal sistema della informazione-comunicazione di massa. Deformazioni che ne hanno dilatato oltre limiti accettabili il carattere non democratico, manipolatorio, ideologico, monopolistico; che hanno condotto a violazioni sempre più palesi del diritto della popolazione di essere informata correttamente, e di ricevere una informazione e una comunicazione (intendendosi con ciò l’insieme del flusso d’intrattenimento, pubblicità, formazione, informazione) almeno decente.

In un contesto di questo genere la stessa nozione di “quarto potere” è stata progressivamente modificata in senso antidemocratico. I media hanno assunto un potere sempre più smisurato nella formazione dell’opinione pubblica, ma al contempo sono diventati parte del potere, rinunciando, quindi, sempre di più, alla loro funzione sociale, civile, culturale di controllori esterni dei poteri di una società democratica.

Parliamo di media ma intendiamo – di gran lunga prioritariamente – la televisione. E’ la televisione, è il suo uso da parte del potere, dei poteri, che sta realizzando sempre di più la massima di Thomas Hobbes: “i Pochi controllano i Molti, attraverso l’Opinione”.

Iniziano così gli “Appunti per un Manifesto della nuova televisione”, il cui testo completo si trova qui.

E’ nata una televisione che fornisce i suoi programmi anche in rete, in vari formati a seconda di connessione e programmi a disposizione (qualsiasi sistema operativo abbiate installato).

Date un’occhiata, ne vale la pena. Tra le altre cose, c’è un intervento di Travaglio sul tema “La legge è uguale per tutti -1”:
http://www.nowar.tv

Riprendiamoci l’informazione.

E’ nata una tv indipendente: Atlantide.tv

Questo mese è nata la nuova tv atlantide.tv da un’idea di Dario Fo e Franca Rame, che hanno come obiettivo la creazione di una tv indipendente.
Ovviamente non abbiamo sentito nulla su giornali e televisioni, ma l’evento è uno di quelli che possono segnare un passo importante per il nostro paese, vittima di un’informazione annullata e concentrata su una sola mano, che occupa anche la carica politica più importante che abbiamo a disposizione.
Vi chiedo il favore di fare pubblicità a questo sito, di diffondere l’idea che un nuovo strumento di comunicazione è stato creato, nella speranza che non muoia per scarsa informazione. Riprendiamoci l’informazione!
www.atlantide.tv

Da questa sera per 26 giorni Atlantide.tv, la nuova televisione, esiste.
Dirvi di piu’ e’ prematuro.
Intanto potete vedere quel che abbiamo combinato all’interno di Iride, il canale satellitare del festival dell’Unita’, che sara’ operativo per 26 giorni.
Iride ospitera’ ogni giorno i programmi di Atlantide.tv.
In particolare domani sera andra’ in onda alle ore 19:10 una puntata con un documentario sull’asilo Diana di Reggio Emilia (giudicato uno dei migliori del mondo). Alle 21 uno straordinario spettacolo di danza di Giorgio Rossi con i Sosta Palmizi.
Nei prossimi giorni seguiranno alcuni pezzi comici di Dario Fo, Franca Rame, Paolo Rossi, Lella Costa, Jacopo Fo. Saranno trasmessi poi un documentario su Patch Adams, il claun sciamano, una conferenza di Stefano Benni sull’immaginazione e la scrittura. E poi documentari di viaggi, pezzi dei corsi di Yoga Demenziale ad Alcatraz.
In ogni puntata ci saranno anche le buone notizie di Cacao.
Insomma avrete un assaggio di quel che stiamo sognando di realizzare.
Per ricevere questi programmi sara’ sufficiente risintonizzare il vostro ricevitore (per le istruzioni www.atlantide.tv) per sapere nel dettaglio i programmi quotidiani (le trasmissioni di atlantide.tv verranno replicate piu’ volte nella giornata) vedi www.iride.tv.
Programmi e istruzioni li troverai anche sull’Unita’.
E’ o non e’ una buona notizia?

Jacopo Fo

Francesco La Camera: “Sviluppo Sostenibile. Origini, Teoria e pratica”

Vi consiglio questo libro, scritto in tono tecnico ma comprensibile dall’Ex direttore generale per lo Sviluppo Sostenibile presso il Ministero dell’ambiente.

Il concetto di sviluppo sostenibile ha suscitato una straordinaria attenzione politica, popolare, accademica. Anche i mass media hanno mostrato un crescente interesse, che ha conquistato le prime pagine dei giornali, in occasione delle vicende riguardanti l’applicazione del Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici o il Vertice di Johannesburg del 2002. Spesso sono però trascurate le profonde modifiche richieste dalla scelta dello sviluppo sostenibile, sia ai modelli di produzione e di consumo, sia al sistema di valori che regge l’organizzazione sociale e l’attività economica. Il volume considera lo sviluppo sostenibile prima nella sua dimensione storica e tecnico-scientifica, poi nella dinamica di lavoro delle organizzazioni internazionali, dell’Unione Europea e del nostro paese, anche per gli aspetti connessi alla globalizzazione e al finanziamento dello sviluppo. In due distinte appendici vengono presentati il sistema di Governance internazionale e indicatori e metodi per la sostenibilità.

Morto Guido Crepax, la “matita” di Valentina

Notizia ripresa da www.repubblica.it

Valentina
MILANO – E’ morto, la notte scorsa, a Milano il disegnatore Guido Crepax, il creatore della celeberrima Valentina. Crepax, che aveva da poco compiuto 70 anni, era da tempo malato. Nato il 15 luglio 1933 a Milano, Guido Crepax inizia a lavorare nel campo dell’illustrazione e della grafica mentre frequenta la facoltà di architettura, realizzando manifesti pubblicitari e copertine di dischi e di libri. Nel 1959 inizia a collaborare al mensile “Tempo Medico”, disegnando tutte le copertine fino alla seconda metà degli anni Ottanta e le prime tavole a fumetti per la rubrica Circuito Interno. Nel maggio del 1965 debutta sulle pagine di “Linus” come autore di fumetti, dando vita a Philip Rembrandt, alias Neutron, critico d’arte e investigatore dilettante, ben presto soppiantato dalla fidanzata Valentina, capostipite delle eroine italiane del fumetto erotico, che diventerà ben presto la vera protagonista della serie. Autore assai prolifico, Crepax ha in seguito dato vita più o meno effimera a numerose altre eroine (Belinda, Bianca, Anita…), realizzando anche sofisticate versioni a fumetti di alcuni classici della letteratura erotica quali Emmanuelle, Justine e Histoire d’O.

Torna su