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Ora scansionano pure i brand nelle nostre foto

Oggi è possibile, ed alcune aziende lo fanno, cercare i marchi delle aziende dentro le foto che pubblichiamo sui social forum, per farne analisi di mercato e targeting mirato:

Una dimostrazione forte in questo senso arriva dal Wall Street Journal, che segnala l’esistenza di aziende come Ditto Labs o Piqora che “usano del software per effettuare la scansione delle foto [immesse nei social network] – per esempio l’immagine di qualcuno che tiene in mano una lattina di Coca-Cola – allo scopo di identificare loghi, se la persona nell’immagine sorride, e il contesto della scena. Questi dati consentono agli operatori di marketing di inviare pubblicità mirate o di svolgere ricerche di mercato.”

Fonte: Le nostre foto nei social network vengono scansionate a caccia di marchi e loghi | Il Disinformatico.

Facebook acquisisce Whatsapp

Ora che anche Whatsapp verrà acquisita da Facebook, le rubriche di chi usa Whatsapp diventeranno di Facebook. Vi consiglio quindi, se non volete che questo accada, di cancellarvi da Whatsapp.

Attenzione, non basta rimuovere l’applicazione dal proprio telefono, ma occorre cancellare l’account:

Riporto un pezzo dell’articolo di Attivissimo sul tema:

Facebook compra WhatsApp. O meglio, compra 450 milioni di rubriche di telefonini

Così ora Facebook possiede Instagram e anche WhatsApp, due dei suoi principali concorrenti in termini di popolarità (specialmente fra i giovanissimi), e incamera nei propri immensi sistemi di schedatura e profilazione commerciale i dati di 450 milioni di persone. L’impero si espande, i rivali vengono assimilati e l’Internet libera soffoca.

Che senso ha pagare cifre miliardarie per un’app praticamente gratuita (a parte un dollaro l’anno, cifra praticamente simbolica)? Semplice: WhatsApp, con il suo vertiginoso tasso di crescita, rischiava di superare Facebook. Già lo faceva in un campo vitale come le foto: ne gestiva 550 milioni al giorno, contro i 350 milioni di Facebook e i 55 milioni di Instagram. Per cui meglio comprarsi il possibile concorrente intanto che è ancora fagocitabile insieme ai suoi soli 32 tecnici.

Il mondo reale di Bellini

Alberto Bellini

L’Assessore Bellini di Forlì ha abbandonato Facebook, a causa delle critiche che ha ricevuto in merito alle sue scelte di amministratore.

“Buona navigazione a tutti. Ci vediamo nel mondo reale”.

Ora, anche io non uso Facebook per tutt’altro motivo, ma questa cosa merita un minimo di riflessione. Quando si ricopre un ruolo pubblico, come quello di un Assessore all’Ambiente o un Sindaco, la comunicazione con i cittadini ricopre un ruolo molto importante, fondamentale. Confrontarsi con loro sulle scelte che si decidono di attuare è un dovere istituzionale.

In passato questo ruolo era intermediato dalle commissioni, dalle riunioni pubbliche, dalle circoscrizioni, dai quotidiani.
Oggi parte di questo confronto si è spostato su internet, con due principali vantaggi. Il primo, è che la comunicazione è più veloce, diretta. Il secondo, è che la storia rimane (*) sempre disponibile, volendola cercare.

Non ci sarebbe nulla di male a ritirarsi da un luogo di dibattito su internet, a patto che se ne creino altri. La storia del mondo reale è veramente buffa. Internet è fatta di persone reali, il web è un mezzo di comunicazione tra persone reali.

Il mezzo di comunicazione cambia, la realtà che rappresenta no. E’ come il fax, il telefono, il microfono dell’intervistatore, la carta del giornale.

Possono piacere o non piacere le modalità di comunicazione, ma non si può liquidare il tutto come se fosse qualcosa di virtuale, irreale.
Quello che non piace forse all’Assessore è la mancanza di intermediazione, non la a-fisicità del contatto.

Perché altrimenti tutti i giorni dedicherebbe un’oretta del suo tempo di assessore a rispondere pubblicamente a domande e critiche dei cittadini. In televisione? Va benissimo, solo più scomodo.

Se non lo fa, allora il problema non sta nel mezzo, ma nella comunicazione stessa.
Le buone idee si difendono bene, attraverso qualsiasi mezzo.

Fonti:
Resto del Carlino: Attacchi su Facebook Bellini: “Mi cancello”
ForlìToday – L’assessore Bellini lascia Facebook: “Minori strumentalizzati. Perso il contatto con la realtà
4Live – L’Assessore che sega gli alberi e pure Facebook

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