Formigoni

Soluzioni politiche

Ieri sera al TG Di Pietro auspicava soluzioni politiche al problema delle liste non ammesse di Formigoni e del PDL a Roma, giustificando questa frase con la voglia di vincere confrontandosi. Soluzione politica significa, in soldoni, cambiare la norma ex post ed ad hoc, oppure decidere qualcosa di transitorio per sanare il peccato già compiuto.

Oggi si inizia a parlare di decreto ad hoc, ed oggi Di Pietro: «Il decreto? E’ un golpe».

Immagino che la prima versione sull’accaduto non fosse piaciuta molto, e sono contento che abbia cambiato idea così in fretta.

(In)catena(ti) per i parchi

Ecco perchè qualcuno / pensa che sia più pratico / radere al suolo un bosco / considerato inutile

Anche io aderisco alla catena per i Parchi. Formigoni, prima di lasciare la presidenza della Regione Lombardia vuole cancellare il parere dei parchi sulle espansioni edilizie e spianare così la strada a ogni nuova proposta di cementificazione nei loro territori.

Per questo c’e’ una petizione e una catena lanciata dai consiglieri regionali Civati e Saponaro, ecco le istruzioni per quest’ultima:

Istruzioni
Ogni blog in catena(to) dovrà contenere:
1) un’invocazione, per esempio, “Roberto, a Roma vacci pure ma senza ammazzare i parchi prima
2) il tagsalva+parchi” (per chi li può inserire)
3) un link, quello alla petizione già lanciata dall’Associazione per il Parco Sud di Milano che già conta 3736 adesioni. Molte ma dovranno essere moltissime
4) e poi, infine, tutti gli anelli precedenti della catena: Pippo Civati, Marcello Saponaro, Leonardo Fiorentini, Lele Rozza, Carlo Monguzzi, Chiara Drago, Viva Monza più verde (Gianni Perego), Rino Pruiti, Dalmen, Pino Timpani, Sprechi Lombardi, Mario Agostinelli

Parco Sempione: Elio e le Storie tese

Oggi ho acquistato il CD di Elio e le Storie Tese in vendita in Edicola. (15€). Stupendo, come al loro solito.
Questa volta però c’è un pezzo che merita una attenzione doppia, Parco Sempione.
Vi invito a vedere il video su youtube..
Il pezzo denuncia la vicenda del “Bosco di Gioia”, abbattuto per lasciare spazio a degli edifici della Regione da Formigoni. 16000 firme raccolte anche per iniziativa del tastierista Rocco Tanica, che ha fatto lo sciopero della fame.

Ecco come finisce il pezzo:
Ecco perchè qualcuno / pensa che sia più pratico / radere al suolo un bosco / considerato inutlie
roba di questo tipo / non si è mai vista in Africa / che avrà pure tanti problemi / ma di sicuro non quello dei boschi

Vorrei suonare i bonghi / come se fossi in Africa / sotto la quercia nana / in zona Porta Genova
sedicimila firme/ niente cibo per Rocco Tanica / ma quel bosco l’hanno rasato / mentre la gente era via per il ponte

Se ne sono sbattuti il cazzo / ora tirano su un palazzo / han distrutto il bosco di Gioia / questi grandissimi figli di troia!

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