Francia

Perché la Francia può sforare il Deficit/PIL e l’Italia no?

In questi giorni grande gioia dei gialloverdi al Governo per la richiesta di Macron in Francia di sforare il 3% del rapporto Deficit/PIL.

Pensano, sbagliando, che l’Italia possa fare altrettanto (o di farlo credere agli elettori).

In realtà non possiamo perché il nostro rapporto DEBITO/PIL è più alto (131,8% contro il 97% della Francia, il 98,3 della Spagna ed il 64,1% della Germania).

 

 

 

 

 

E’ normale che al paese con maggior debito venga richiesto di ridurre o quantomeno di non farlo crescere, e per farlo il rapporto tra le uscite e le uscite dello Stato (deficit) deve calare il più possibile.

Siccome si rapporta al PIL per capire la sostenibilità del debito, se cresce il PIL può crescere anche la spesa non coperta dalle entrate.

L’idea che giustifica la proposta di sforare il deficit/PIL è che facendolo aumenterà il denominatore, la ricchezza prodotta dal Paese.

Spesso però chi aumenta il debito sa che non riuscirà a coprirlo con la crescita, ma lo fa ugualmente per demandare i sacrifici che saranno necessari a coprire il buco ad un Governo successivo, più responsabile, con il quale i cittadini potranno prendersela volentieri.

Ma dovremmo guardare e valutare i Governi sulla base di quanto fanno rispetto a quanto spendono, perché questo denaro poi dovremo pagarlo noi.

 

VogliadiTerra » Oggi la Francia ha bannato i neonicotinoidi

Oggi la Francia ha bannato i neonicotinoidi. Con qualche eccezione: spray per gatti, possibilità di esenzione su richiesta fino il 2020, serre. Ma nessun altro paese EU è ancora a questo livello; parlare di tutela delle api e dell’ambiente e farlo sono due cose diverse.

Fonte: VogliadiTerra » Oggi la Francia ha bannato i neonicotinoidi

Abbasseremo le tasse

Italia, sale la pressione fiscale

Il peso del fisco sul Pil è stato nel 2009 del 43,2%. Marcegaglia: «Così non si va avanti»

MILANO – Aumenta in Italia la pressione fiscale complessiva rispetto al Pil: secondo i dati Istat, nel 2009 è passata dal 42,9 per cento del 2008 al 43,2 per cento. Il nostro Paese si colloca così al quinto posto, insieme alla Francia, nella classifica europea (Ue-27) per pressione fiscale. Nel 2008 era al settimo posto. Per ritrovare dati simili a quelli del 2009 bisogna tornare indietro al 1997, l'anno dell'Eurotassa (ma nel 2007 la pressione del fisco era stata comunque pari al 43,1%). A pesare una diminuzione del Pil maggiore della diminuzione delle entrate.

via Italia, sale la pressione fiscale 2009 anno nero per i conti – Corriere della Sera.

Briblo: Gestione dei rifuiti nucleari in Francia, e da noi?

La notizia sta rimbalzando su tutti i blog tra cui Petrolio, Vogliaditerra, LorenzoC: i francesi hanno stoccato loro rifiuti radioattivi provenienti dalle centrali nucleari in Siberia a cielo aperto. Tralasciando il fatto che sono anche rifiuti nostri, visto che compriamo l’energia dai cugini d’oltralpe e che ENI ed EDF sono soci, vi passa minimamente in testa cosa potrebbero fare i mafiosi se veramente aprissimo centrali nucleari qui da noi? Tutto documentato da una video-inchiesta.
Ma non finisce qui! Pare che altro materiale radioattivo sia stato utilizzato come materia prima nelle infrastrutture.

Fonte: Briblo: Gestione dei rifuiti nucleari in Francia, e da noi?

Torna su