Informatica

Risparmiare tagliando sull’informatica?

Da anni l’informatica nella pubblica amministrazione è gestita sempre più attraverso l’esternalizzazione dei servizi. Parte di questo è forse dovuto al pensiero piuttosto diffuso della possibilità di risparmiare attraverso la concorrenza tra le imprese, che però nei grandi appalti è sempre molto limitata, ed al blocco delle assunzioni.

Quanto è successo al Ministero della Giustizia in questi giorni è stata anche una occasione per fare 2 conti sui costi di questa necessità, sempre più centrale.

Si scopre, così, che la spesa mensile di 3,5 milioni di euro per gli informatici esterni potrebbe essere ridotta, nel caso questo stesso numero di persone fosse assunto di ruolo, ad 810’000 euro.

Non conosco il calcolo che è stato fatto, ma certamente una riflessione, in tempi di crisi, andrebbe fatta…

Serata “ENERGIA” – venerdi 2 ottobre ore 21.00

Ricevo dal FoLUG, l’associazione culturale di promozione sociale che si occupa di software libero a Forlì:

fanelli“Comprereste un auto da uno che ha una faccia così?” (cit. *) Forse no, ma Lui vi consiglierebbe di certo l’auto che consuma meno, che inquina meno, ecc. Il nostro esperto di “energia”, l’ing. Andrea Fanelli in una serata a tema. Vi parlerà dei nostri tempi e di quelli che verranno, che direzione ha preso il mondo, ecc. ma soprattutto quello che possiamo fare noi, semplici cittadini nelle nostre case per risparmiare energia o produrla a beneficio delle nostre tasche e dell’ambiente.

Vi aspettiamo numerosi, venerdì 2 ottobre presso i locali della Circoscrizione 3 (ex 4) di via Dragoni a Forlì.

Con l’occasione sarà presentato il programma dei corsi autunnali di informatica.

* Tipica frase ricorrente durante la campagna elettorale americana. I media sottopongono i volti dei candidati, all’opinione pubblica per misurarne il gradimento epidermico. Andrea Fanelli, al momento, non ha ambizioni presidenziali!

Conferenza Italiana del Software Libero a Bologna

Sabato parteciperò alla tavola rotonda “Free, libre, open source software nella Pubblica Amministrazione: “DETTO FATTO” (15:00 16:40) all’interno delle due giornate di conferenza italiana sul software libero,

Questo il comunicato stampa dell’evento, con tutti i dati:
DELLA CONFERENZA ITALIANA SOFTWARE LIBERO

Venerdì 12 e sabato 13 giugno sotto le Due Torri sono attese tutte le anime del software libero tra sessioni, workshop, tavole rotonde e meeting. Unico comune denominatore: fare lo stato dell’arte sul software libero in Italia. Obiettivo messo in evidenza dall’intervento di Roberto Di Cosmo
dell’Università di Parigi VII che apre i lavori con una key note dal titolo “Software libero: sfide e opportunità sociali, pedagogiche, scientifiche e industriali”.

Bologna, 10 GIUGNO 2009_ Fare il punto sullo stato dell’arte, creare occasioni di incontro di tutti i soggetti coinvolti nella diffusione e nell’uso del software libero nel nostro Paese, ma anche favorire momenti di sensibilizzazione per un’utenza più allargata degli addetti ai lavori. Questi gli obiettivi dell’intensa due-giorni che il 12 e il 13 giugno animerà i dipartimenti di Matematica e Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna.

Durante la conferenza, sono infatti previsti sessioni tematiche ed eventi paralleli a carattere sia accademico che divulgativo. Unico comune denominatore: il coinvolgimento attivo dei partecipanti – imprese, enti pubblici, università ed enti di ricerca, sviluppatori, ricercatori, cittadini, operatori del settore ed appassionati – finalizzato all’avvio di collaborazioni e progetti. La copertura dei temi legati al software libero – assicurano gli organizzatori – è garantita: largo spazio sarà dato tanto agli aspetti economici, giuridici e tecnici quanto a quelli etici, sociali e filosofici. Grande attesa dunque per i dibattiti che nasceranno dai contributi presentati nelle aule di Matematica e Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna: non saranno soltanto sviscerate questioni da “insider”, ma ci sarà terreno fertile anche per valutazioni di ordine pratico ed economico sull’uso del software libero nella Pubblica Amministrazione e riflessioni sull’attuale legislazione
nazionale in merito alle licenze d’uso del software. Non mancheranno poi considerazioni generali sulla filosofia che permea il software libero e sul concetto di condivisione dei saperi.

Come ha dichiarato il coordinatore del Comitato Organizzatore Renzo Davoli (Professore Associato di Informatica presso il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna e Direttore del Master in Scienze e Tecnologie del Software Libero): “L’obiettivo è quello di allargare la platea dei sostenitori del software libero dagli addetti ai lavori agli utenti dei sistemi operativi e dei programmi, in modo tale da creare le condizioni per una crescita
ulteriore del movimento e un consolidamento della presenza del software libero all’interno degli enti pubblici e delle aziende”.

Novità di quest’anno: lo Speakers’ Corner, pensato per chi, pur non avendo presentato un articolo alla conferenza, vuole raccontare qualcosa – la propria esperienza o una novità – sul software libero.

La III Conferenza Italiana sul Software Libero è patrocinata dal Master in Scienze e Tecnologie del Software Libero dell’Università di Bologna, dal Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna e dal Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna.

Dove: Piazza di Porta San Donato 5 e via Mura di Anteo Zamboni 7 Quando: 12 e 13 giugno 2009 dalle 9 alle 18

La Sardegna Passa al Software Libero

Una buona notizia: anche la Regione Sardegna ha deciso di fare il passaggio verso il software libero.
I benefici:

Tra questi oltre ai minori costi per l’amministrazione si possono ricordare: la disponibilità del codice sorgente, l’indipendenza da uno specifico fornitore e i benefici per l’industria informatica locale.

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