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Politica, Elezioni: L’inciucio PD-PDL sulla legge elettorale per le europee

Per arrestare l’emorragia di voti che potrebbe avere il PD alle elezioni europee Veltroni si è fatto promotore di una proposta che inserisca uno sbarramento del 4%, che è tarato ad hoc per i partiti suoi concorrenti.
Basterebbe questo, a mio parere, per minacciare l’uscita dalle giunte di tutt’Italia, dove i partiti minacciati da questa ghigliottina sono fondamentali per avere la maggioranza. Non si dovrebbe aspettare che il disfacimento di tutte le leggi elettorali arrivi fino ai consigli comunali, dove sbarramenti di questo tipo impedirebbero la presentazione di liste civiche e taglierebbero le gambe al livello democratico più vicino ai cittadini.

E’ assurdo che le elezioni europee si svolgano in ogni Stato con un sistema diverso, e le soglie di sbarramento non vengano introdotte in maniera trasversale tra stati. Così un partito come la Lega Nord, che ha una sua rappresentatività solo in una piccolissima fetta d’Europa, ed ha una percentuale nel totale molto bassa, ha il diritto di esprimere un rappresentante al contrario dei partiti che sono presenti in tutta l’UE.

Per dire NO a questo inciucio occorre muoversi: chi è a Roma partecipi alla manifestazione, chi ha un blog aderisca alla catena:

Alessandro Ronchi
Baseverde
Per la democrazia
Verdi Emilia Romagna
Verdi Forlì-Cesena
Contro l’inciucio PD PDL sulla legge elettorale europee
Informazione senza filtro

Più lento, più bello, migliore

I Verdi ripartono con un ottimo risultato in Alto Adige, dove ottengono il 5,8% dei consensi, a soli 400 voti di distanza dal Partito Democratico.

Questo voto dimostra che l’alternativa ecologista ed ambientalista è seria e condivisa dall’elettorato, che invece ha punito sonoramente le forze politiche oggi maggiormente rappresentate in Parlamento e ha però premiato anche formazioni di estrema destra. E’ un dato, quest’ultimo, che desta grande preoccupazione e che rende ancora più necessario il ruolo di un partito Verde impegnato a costruire una società sostenibile da un punto di vista sociale e ambientale, una società aperta, solidale, multietnica.

La crisi economica e quella del clima sono figlie di una stessa radice, che si nutre di sprechi, disuguaglianze e dell’idea della totale assenza di limiti.
Oggi occorre ripartire dall’analisi dei problemi alla fonte, discutere seriamente di processi di decrescita e di miglioramento del ben-essere dei cittadini, continuare a dimostrare con esempi positivi i valori di cui la cultura ecologista è portatrice, dare risposte concrete alle difficoltà che ciascuno incontra quotidianamente.

Tutte le altre forze politiche sono prive di alternative credibili a questo sistema, ed anche di fronte ad uno dei suoi periodi più neri continuano a prescrivere la stessa medicina della crescita, prefigurando così una società caratterizzata da diseguaglianze sempre più forti.
Oggi più di ieri è necessario mantenere una autonomia che liberi i Verdi da etichettature politiche improprie e permetta di iniziare un nuovo percorso, partendo dai gruppi che lavorano localmente e ottengono i consensi che meritano.

Approfondimenti: Programma elettorale Verdi Alto Adige + Liste Civiche

Gli scarsi risultati delle liste di Grillo

In queste elezioni si stanno giustamente analizzando tutte le previsioni fatte in precedenza. Non ho ancora letto nulla sugli scarsi risultati delle liste di Grillo, che erano quotate intorno al 7% e che a Roma hanno ottenuto il 2,6, ed a Pescara l’1.74%. Chi ha altri dati li inserisca nei commenti.

Questo nonostante la novità, che certamente premia tutte le nuove liste civiche, e l’impatto della pubblicità del comico genovese.

Che, a quanto pare, era politicamente sovrastimato.

Poi ci sarà il confronto con i risultati ottenuti, che con il 2% saranno piuttosto scarsi.
Tra l’altro nelle comunali non ci si può nemmeno lamentare dei media e dell’informazione.

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