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Accanirsi sulle decisioni altrui

casini_sigaroSi dice lo scopo della crociata contro la RSU486 sia quello di tutelare la vita, e si cerca di far leva sui 26 casi di morte (su 500’000) della madre derivanti dalla loro assunzione per evitarne l’uso.

Però allo stesso tempo, altre cause maggiori di rischio di mortalità vengono completamente ignorate.
Prendiamo i dati del Ministero della Salute: 15-20% del totale delle morti in Italia sono attribuibili al fumo, il 10% all’obesità, il 5% all’inattività fisica.

Se si volesse davvero tutelare la vita umana si farebbe una crociata contro il fumo, ad esempio.

Ma una crociata contro i fumatori, che sono circa un 21% della popolazione italiana, sarebbe una brutta campagna pubblicitaria e rischierebbe di danneggiare anche molti credenti (quelli un po’ meno coerenti, se vogliamo, perché non rispettano la Bibbia – Corinzi 6:19).

Molto meglio sfruttare quello 0.0052 % di rischio per la salute che deriva dalla RSU486 rispetto alle percentuali di rischio di chi fuma, beve, guida troppo velocemente, mangia troppo o fa sport estremi.

Diciamoci la verità, quelle percentuali sono un po’ troppo sostanziose per prestarsi alla caccia alle streghe, ad additare il peccatore, ad isolare chi non si allinea.

PS: Sia chiaro, l’aborto è sempre una tragedia personale, ma va trattato, e non sfruttato, al pari di tutte le altre.

Una mostra della campagna elettorale dei Verdi ad impatto zero

In occasione della chiusura della campagna elettorale i Verdi vogliono ricordare tutte le iniziative di questi mesi, con qualche foto. Abbiamo cercato di attirare l’attenzione su temi che sono a nostro giudizio molto importanti. Dietro ognuna di queste iniziative si nasconde una programmazione di anni, un insieme di proposte alternative, un gruppo di persone preparate che sanno che è possibile, soprattutto su questi temi, fare molto anche con poche risorse.
Rispetto ad altre liste avevamo poche risorse economiche e nessun finanziamento esterno. Abbiamo speso, quindi, le nostre energie e il nostro impegno cercando con la testa di dare visibilità a questi problemi perché la città, sommersa da faccioni, manifesti abusivi e camion vela, non se ne dimenticasse.
Altri hanno sfruttato la possibilità economica di pagare le multe per violare le regole, con l’ultimo esempio dei manifesti di Motti e di altre liste sopra gli spazi altrui: se la pena per la violazione sarà sempre una multa, chi potrà pagarla potrà ignorare continuamente le regole.
Vota i Verdi per Balzani! Il Cantastorie Forlì Comune Libero dal Nucleare Zero morti sulle strade! Zero morti sul lavoro! IMG_4555 Questo è lo spazio in cui vive una gallina Gagliardi ingabbiato  - Il Pollo vuole Libertà Impariamo a fare il Pane Biologico! La favola del bosco di Hera L'aranciata si fa con le arance Buttiamolo Giù #3 Earth Day 2009 Lista del sole - Verdi per Balzani Icaro: Aria Pulita Politica Pulita #2 Chiudiamo l'ATO


Vota i VERDI PER BALZANI, l’ENERGIA DEL CAMBIAMENTO.

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Eternit: domani a Torino il processo

Il caso Eternit ha fatto il giro del mondo una prima volta attraverso i reportage dei più grandi giornali – dal Wall Street Journal a Le Monde – e lo rifarà da domani a Torino, con l’attenzione mediatica che si annuncia attorno al via dell’udienza preliminare il cui primo obiettivo è riuscire ad aprirla: ci sono alle porte 830 malati di patologie tumorali legate all’amianto e i familiari – nessuno sa quanti si costituiranno parte civile – dei 2056 morti.

Il processo impossibile – LASTAMPA.it

Il numero dei reati, le notizie e la percezione della gente

lanzarini21234871039Se facessimo un sondaggio sono convinto che la quasi totalità delle persone ammetterebbe che oggi ci sono più reati rispetto al 2005. Qualcuno ha fatto uno studio che lo ha confermato.
La cosa interessante è che da questo grafico si nota la curva rossa, delle notizie sui reati, in aumento (con un bel picco in occasione della campagna elettorale delle politiche del 2008) mentre la curva azzura, dei reati, sostanzialmente stabile.
La percezione della gente, in giallo, in aumento a seguito delle campagne mediatiche.

Quindi non è assolutamente vero che i reati sono in aumento. Al contrario appare evidente che le notizie seguono o facilitano il dibattito politico di chi sfrutta questi temi per creare paura nelle persone.

Non penso che sia frutto di un complotto, quanto piuttosto un insieme di fattori che prendono il via dal concentrato di potere sulle televisioni, alle quali segue l’onda di tutto il resto della comunicazione. Un po’ come avvenne per i morsi dei cani che sembravano diventati l’unico problema nazionale, o le morti bianche, che appaiono sparite ma che purtroppo sono ad oggi una triste costante.

Ogni tanto, però, dovremmo guardare qualche dato e riportare l’attenzione sulle vere cose da fare – con dati oggettivi alla mano – per risolvere i problemi, fuori dalle campagne elettorali e dagli spot che muovono le urne.

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