Pace

LA SINISTRA ARCOBALENO INVADE IL PARCO URBANO di Forlì

Sarà una invasione pacifica e colorata quella organizzata dalla Sinistra Arcobaleno al Parco Urbano di Forlì per domenica 30 Marzo.
Dalle ore 10.00 e per tutta la giornata diversi gazebo spunteranno nell’area verde forlivese e attorno a questi prenderà vita un nutrito programma di iniziative intitolato “Invadiamo il Parco e riapropriamoci del nostro territorio come bene comune”.
Ogni gazebo sarà dedicato a un tema specifico. Ci sarà quello dedicato a “Energia e Territorio”, quello in cui sarà possibile approfondire il tema della “Dignità e Diritti del Lavoro” e poi quello sui “Diritti di cittadinanza, pace e disarmo”. Un’altro ancora sarà dedicato al “Diritto alla Salute e alle Politiche Sociali”. Sotto ogni gazebo sarà possibile incontrare esperti con cui aprofondire i diversi argomenti e conoscere le proposte de la Sinistra l’Arcobaleno.
La giornata sarà arricchita da momenti culturali e ludici come letture teatrali, giochi degli scacchi e altro ancora.
Sarà inoltre esposta una interessante e divertente collezione di giochi dell’oca a tema politico. Alcuni di questi giochi sono molto rari e antichi e per l’occasione sarà possibile non solo ammirarli, ma anche poterci giocare tuffandosi nel clima politico della della cosiddetta prima repubblica e anche più indietro.
L’invasione del parco urbano sarà ripetuta domenica 6 aprile con altre iniziative in programma tra cui un pranzo di sottoscrizione con la presenza dei candidati forlivesi e dell’On. Lorella Mungo. Per chi fosse interessato le prenotazioni si ricevono sino al 4 aprile telefonando al 328.0358450.

Dacci una mano per la campagna elettorale

Volete dare una mano per le prossime iniziative della campagna elettorale dei Verdi/Sinistra Arcobaleno? Ecco un elenco delle prossime occasioni, scrivetemi anche in privato per dare la vostra disponibilità.

– Riunione di venerdi 28/3 alle 20,30 in sede via Volturno,11 per organizzare la parte finale della campagna elettorale.
– Dobbiamo pubblicizzare la proiezione (gratuita) del film di Al Gore “Una scomoda verità”, Cinema Apollo – Forlì (Via Mentana 8) alle 17. In contemporanea, dalle 16 in Via delle Torri, si può stare presso il gazebo di Sinistra Arcobaleno per diffusione di materiale;
– Abbiamo organizzato tavoli informativi per tutti i lunedì e venerdi (giorni di mercato in P.zza Saffi) dalle 10,30 alle 12,30
– Per le prossime due domeniche abbiamo organizzato dei gazebo tematici dove spiegheremo come funziona il porta a porta ed il contenuto dei referendum
– Stiamo distribuendo volantini, in orari a scelta degli attivisti. Anche qui serve una mano.

Segnalo inoltre il seguente calendario:

– Giovedi 27/3 ore 20,30 – Sala S. Caterina (Fo) – “Costruiamo le basi per la pace, cancelliamo le basi per la guerra” – Lalla Trupia, ecc..

– LUNEDI’ 31/3 ore 20,30 – “CIP6 o CIP fai – Gli incentivi alle energie rinnovabili o a chi brucia rifiuti..” con la Sen. Loredana DePetris

Grazia Francescato a Forlì il 2 aprile alle 12 per una conferenza stampa presso il Ristorante il Cantuccio – C.so Diaz, 14 – dove ci si potrà fermare per mangiare qualcosa assieme a Grazia e parlare assieme. Questa iniziativa ci serve anche come autofinanziamento e vi si aderisce dando conferma di partecipazione entro martedì 1 aprile (c’è anche la possibilità di scegliere un menu vegetariano) . Chiamate in sede o scriveteci per conoscere i dettagli e confermare.

La casta dei giornali: politica potere e informazione (Bologna)

Con questo post inserisco 2 notizie. La prima è che ho creato il blog della Sinistra Arcobaleno dell’Emilia-Romagna, che raccoglierà tutte le informazioni sugli eventi organizzati in regione e tutti i documenti pubblicati dal coordinamento regionale.
La seconda notizia riguarda questo bell’appuntamento a Bologna:
La casta dei giornali: politica potere e informazione (Bologna)
Lunedì 17 marzo ore 21 Sala dell’Angelo via San Mamolo n. 24 – Bologna
• Beppe Lopez: giornalista e autore del libro “La casta dei giornali”
• Bernardo Iovene: giornalista della trasmissione “Report”
• Daniela Guerra: capogruppo Verdi per la Pace Regione Emilia-Romagna

Modera l’incontro: Chiara Valentini – inviato speciale de “L’espresso”
Scarica il volantino

La carta degli intenti della Sinistra Arcobaleno

Questo è il documento che la Sinistra Arcobaleno ha redatto nell’assemblea che si è conclusa Domenica scorsa.

Questi sono i nostri principi: uguaglianza, giustizia, libertà; pace, dialogo di civilità; valore del lavoro e del sapere; centralità dell’ambiente; laicità dello Stato; critica dei modelli patriarcali maschilisti.

Noi, donne e uomini che abbiamo partecipato all’Assemblea generale della sinistra e degli ecologisti, siamo impegnati nella costruzione di un nuovo soggetto della sinistra e degli ecologisti: unitario, plurale, federativo.

L’Italia moderna, nata dalla Castituzione repubblicana, democratica e antifascista, ha bisogno di una sinistra politica rinnovata. Il mondo chiama a nuove culture critiche, che conservano la memoria del passato e tengono lo sguardo rivolto al futuro.

Il soggetto della sinistra e degli ecologisti oggi parte. Crescerà attraveso un processo popolare, democratico e partecipato, aperto alle adesioni collettive e singole, per radicarsi nella storia del Paese. L’ambizione è quella di costituire non una forza minoritaria, ma una forza grande ad autonoma, capace di competere per l’egemonia, influente nella vita della
società e dello Stato, che pesi nella realtà politico-sociale del centorsinistra. Un soggetto capace di contrastare le derive populiste e plebiscitarie, figlie di una politica debole e della separazione tra potere e cittadini. Un protagonista in Italia, interno ai movimenti, collegato ai
grupi e ai partiti più importanti della sinistra e dell’ambientalismo in Europa.

La sinistra/l’arcobaleno che vogliamo è del lavoro e dell’ambiente. La globalizzazione liberista si è retta su una doppia svalorizzazione: del lavoro umano e delle risorse naturali. La riduzione a merce provoca la doppia rottura degli equilibri sociali e degli equilibri ambientali.
Intollerabile crescita delle diseguaglianze e insostenibili cambiamenti climatici hanno una comune origine e portano alla stessa risposta: un altro mondo è possibile.

Mettere in valore l’ambiente e il lavoro (in tutte le sue forme, da quelle oggi più ripetitive alle più creative) è il cuore di un pensiero nuovo, che non rinuncia a coltivare in questo mondo la speranza umana. In Occidente, ciò comporta innanzitutto alzare la qualità del lavoro, combattere il precariato, modificare gli stili di vita, contrastare la discriminaizone
verso le donne. Comporta la difesa e il rinnovamento dello Stato sociale, e la progettazione di una riforma più grande di quella che portò allo Stato sociale: una società non consumista, un’economia non dissipativa ed ecologica, una tecnologia più evoluta. Un nuovo inventario dei beni comuni dell’umanità: acqua, cibo, salute, conoscenza. La conoscenza deve crescere
ed essere distribuita: impossibile, senza la libertà della cultura, dell’informaizone, della scienza e della ricerca, e senza la lotta conseguente contro le regressioni tribali, etniche, nazionaliste, fondamentaliste. Il dialogo tra culture e civiltà diverse, aperto a nuove
scritture universalistiche dei diritti sociali e dei principi di libertà, è tanto più essenziale nell’epoca delle grandi migrazioni, del web e della comunicazione globale.

La sinistra/l’arcobaleno che vogliamo è della pace. Lo spirito della guerra minaccia l’umanità. Ecco di nuovo la corsa al riarmo: cresce vertiginosamente la spesa per armamenti convenzionali, chimici, batteriologici, nucleari. Saltano le firme sui Trattati di riduzione e
controllo degli armamenti. L’Europa è uno degli epicentri della corsa. Ora, è il momento di fermarla. La pace, che ha visto scendere in campo il più grande movimento di massa del dopoguerra, particolarmente in occasione della guerra irachena, è la carta vincente. La pace è possibile in un mondo multipolare. I fatti hanno già dimostrato che il mondo non è governabile da un unico centro di comando. Anche per questo c’è bisogno di un’Europa più
forte ed autonoma.

La sinistra/l’arcobaleno che vogliamo è delle libertà individuali e collettive. Le libertà possono crescere solo in uno Stato laico. Per questo la laicità dello Stato è un bene non negoziabile. Uno Stato laico riconosce le forme di vita e le scelte sessuali di tutte e di tutti. Si regge sul
rispetto di tutti i sistemi di idee, di tutte le concezioni religiose, di tutte le visioni del mondo. Combatte l’omofobia e il maschilismo. Assume dal femminismo la critica delle strutture patriarcali e il principio della democrazia di genere. Crea le condizioni sociali ed istituzionali per rendere effettivi i diritti e le scelte libere di tutte e di tutti.

La sinsitra/l’arcobaleno che vogliamo guarda ad una nuova stagione della democrazia italiana. Pronta ad assumersi, oggi e in futuro, responsabilità di governo, od esercitare la sua funzione dall’opposizione. I temi all’ordine del giorno sembrano “autorità, governabilità, decisione”, non si vede che quelli veri sono l’autorevolezza e la legittimazione, una nuova
capacità di rappresentanza politica, in un rapporto dialettico con l’autonomia della rappresentanza sociale, a partire dai grandi sindacati di categoria e confederali.

La sinistra/l’arcobaleno contribuirà a rinnovare il sistema politico e le forme della partecipazione democratica, contrasterà l’antico trasformismo. Se c’è declino italiano, esso dipende dal corporativismo, dal dilagare del privilegio e dell’ineguaglianza; dalla debole innovazione, dalla perdita di coesione, dalla diffusa illegalità; dalla pèerdita della capacità di
indignarsi verso quello stato di violenza assoluta che si chiama mafia, ‘ndrangheta, camorra; dall’oblio della questione morale. Riformare la democrazia e la politica vuol dire nutrire di valori un progetto di società.

Noi, partecipanti all’Assemblea generale della sinistra e degli eoclogisti, ci rivolgiamo alle forze politiche, ai gruppi organizzati, ai movimenti, al popolo della sinsitra, a tutte le singole persone che vogliono partecipare attivametne alla costruzione el nuovo soggetto federativo. In una discussione
aperta e libera sulle idee, gli obiettivi, i programmi, le forme di organizzazione e di rappresentanza.

Venite, diventate parte di un progetto che può cambiare profondamente la situaizone italiana e influenzare la politica europea.

Assemblea generale della sinistra e degli ecologisti

Roma, 8/9 dicembre 2007

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