PDL

La statuetta

Il più grosso regalo politico che si poteva fare a Berlusconi era farlo diventare una vittima in questo momento di difficoltà. Dopo tanti mesi spesi a dire che le critiche politiche che gli venivano rivolte erano inappropriate perché creavano un clima di odio, ieri un idiota lo ha colpito ferendolo al volto.

Di colpo gli è stata servita, su un piatto, la presunta prova che quello che diceva era vero. Bonaiuti ha persino dichiarato che B. proprio nel viaggio di andata aveva espresso preoccupazioni sulla sua persona, trasformandolo in un veggente. Di certo le iscrizioni al PDL dei suoi sostenitori avranno nei prossimi giorni un sostegno da quanto è accaduto.

E la notizia di uno squilibrato che ferisce B. oggi è uno strumento formidabile per il PDL che può finalmente giocarsela per cercare di azzittire le critiche nei confronti del Governo.

Non sono certo molto più furbi quelli che alimentano questa strumentalizzazione creando ed iscrivendosi ai Fan Club virtuali dell’aggressore.

Opinioni sull’omosessualità

opus_dei_segretaVisto che siamo in tema, dopo la decisione della Binetti di votare con il PDL contro la legge che puniva con una aggravante i reati contro la persona per motivi di discriminazione sessuale, voglio consigliarvi di nuovo un libro che mi è servito a capire meglio che cos’è l’Opus Dei (del quale la Binetti è numeraria).

Il libro si intitola Opus Dei segreta e l’autore è Ferruccio Pinotti.

Quale destinazione?

Pare che Destinazione Forlì in Circoscrizione 1 abbia prima chiesto di eleggere il presidente (con la forza del gruppo più piccolo e senza nessun alleato), poi ha votato assieme a PDL , UDC e Lega Nord per eleggere Fusconi (Lega Nord). Sembra che il motivo sia la promessa di fare un cambio di presidenza tra 2 anni, cosa che non può essere mantenuta perché i numeri permetterebbero alla minoranza di eleggere solo un consigliere anziano.

Questo voto, tra l’altro, si è svolto senza il numero legale e quindi contro lo Statuto Comunale (Art 52.).

La Lega Nord anni fa voleva il filo spinato per allontanare i meridionali ed oggi ha eletto Aprigliano, un calabrese, come capogruppo in Consiglio comunale. Ha protestato per le misure contro il traffico in centro storico, ed è sicuro che la sua idea di città è molto diversa da quella di un ecologista.

Una scelta a 5 stelle, non c’è che dire.

E’ questa la nuova politica? Di certo non la mia.

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