Rai

Se fossi in Sky

Fossi in Murdoch non darei per persa la guerra contro il cartello RAI-Mediaset. Penserei seriamente a trasmettere gratuitamente (in chiaro), sul satellite, 2 o 3 canali seri. Ad esempio Skytg 24, uno di film (non necessariamente le novità) ed uno di serie tv, magari non proprio quelle di punta. Punterei a MySky ed agli altri canali crittati come valore aggiunto.

Contribuirei all’installazione di nuove parabole per contrastare la bufala del digitale terrestre e penserei ad una carta prepagata, perché gli Italiani non amano gli abbonamenti.

Tanto si sa che alla fine spendono di più con le ricariche, come nei cellulari, ma si sentono di avere più controllo sulle spese.

Contrasterei con ricorsi europei il cartello delle aziende private e pubbliche gestite dal Presidente del Consiglio, ed allo stesso tempo cercherei di ottenere nuovi utenti, allargando la base verso le persone che oggi stanno passando al digitale RAISET.

Di certo non è solo con l’alta definizione che si vince la guerra.
Che non sia una sana concorrenza Sky dovrebbe ormai averlo capito, ma le contromisure mi pare tardino ad arrivare.

A Forlì una centrale nucleare?

Mi segnala un amico lettore che nella puntata di Ambiente Italia di sabato 20 luglio, in onda su rai 3 dopo il tg delle 14:15, al minuto 13 della trasmissione è apparsa una strana mappa relativa al nucleare con Forlì tra le fortunate, non commentata tra l’altro in nessun modo dalla trasmissione.

La trasmissione si può vedere su RAI TV:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c41da238-a054-449b-ab4d-905fa046c9ec.html?p=0

Il Consiglio Comunale di Forlì ha votato recentemente un mio ordine del giorno che dichiarava il territorio di Forlì LIBERO DAL NUCLEARE, per sottolineare la contrarietà della Città all’installazione di una centrale nel nostro Comune, tenendo in considerazione ovviamente che la scelta di una città fuori Provincia avrebbe comunque gli stessi problemi.

Non so da dove provenga questa mappa, ma bisogna fare almeno un paio considerazioni.

La prima riguarda coloro che mi accusarono di strumentalizzare un problema inesistente, perché il nostro Comune, a loro dire, non avrebbe avuto questo rischio. Questa mappa è la prova che, ancora una volta, si sbagliavano oppure erano in malafede.

La seconda è che oggi il centrodestra che non ha votato quell’ordine del giorno deve assumersi la responsabilità di quella decisione e spiegarci se intende veramente perseguire anche a livello locale, come sta facendo a livello nazionale, la scelta di costruire impianti di produzione di energia nucleare invece di aprire la strada, come tutti i governi più avanzati nel resto del Mondo, al risparmio energetico ed alle energie rinnovabili.

Lo stesso devono fare tutte le forze politiche, dicendo con trasparenza da che parte stanno.

La campagna elettorale è finita e le buone intenzioni devono trasformarsi in decisioni concrete a tutti i livelli.

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