transito

Soluzioni politiche

Ieri sera al TG Di Pietro auspicava soluzioni politiche al problema delle liste non ammesse di Formigoni e del PDL a Roma, giustificando questa frase con la voglia di vincere confrontandosi. Soluzione politica significa, in soldoni, cambiare la norma ex post ed ad hoc, oppure decidere qualcosa di transitorio per sanare il peccato già compiuto.

Oggi si inizia a parlare di decreto ad hoc, ed oggi Di Pietro: «Il decreto? E’ un golpe».

Immagino che la prima versione sull’accaduto non fosse piaciuta molto, e sono contento che abbia cambiato idea così in fretta.

Inauguriamo anche le manutenzioni, chissà che i servizi non migliorino

Pare che non ci sia nulla di meglio di una inaugurazione per mostrare di aver fatto qualcosa. Per questo, di fronte ad una scelta molto semplice, il denaro pubblico viene sempre riversato su qualcosa di nuovo piuttosto che sul miglioramento o mantenimento dell’esistente.
Il servizio di trenitalia oggi è tremendo: le esperienze di disagi, ritardi, treni annullati o fermati in transito sono talmente frequenti che tutti potrebbero raccontare qualche episodio.
Così non mi stupiscono i primi disagi di Frecciarossa, immagino che la figuraccia verrà riparata in fretta con un disagio Trenitalia standard.
Quando accadono queste cose, però, dovremmo chiederci come cittadini se veramente valga la pena bloccare una rete o ritardare investimenti necessari, per avere un trenino che risparmia meno di mezzora di tempo al costo di qualche miliardo di euro.
Chi usa il trasporto collettivo ha bisogno di certezza negli orari, sicurezza contro i guasti, organizzazione e logistica.
Dovremmo inventarci un modo per inaugurare anche gli interventi di manutenzione, in questo modo probabilmente aumenteremo gli investimenti per l’efficienza delle nostre reti.

Palazzo di Giustizia, al via i lavori di manutenzione

Lunedì 12 novembre cominceranno i lavori di installazione del cantiere per l’esecuzione dei lavori di manutenzione, risanamento e ampliamento del Palazzo di Giustizia. Per tutta la durata dei lavori verrà chiusa al traffico l’adiacente via Lazzaretto. Sarà consentito il solo transito pedonale lato negozi.
Si tratta di un intervento di dimensioni rilevanti che riguarda varie zone dell’edificio. E’ previsto un ampliamento delle superfici utili attraverso una parziale sopraelevazione che permetterà di ricavare altri 560 metri quadrati di nuovi uffici. Saranno completamente recuperati i locali ad uso deposito atti e corpi di reato trasformandoli in ulteriori ambienti di lavoro.00 Sono previsti poi una serie di interventi di carattere impiantistico tra i quali la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione per la Corte d’Assise, le due aule di udienza e tutto il quarto piano. Saranno rifatti gli impianti elettrici (le linee principali) e di trasmissione dati. I lavori riguarderanno anche la pulizia delle pareti esterne che si affacciano sui cortili, il montaggio dei nuovi ascensori, la sostituzione di parte delle finestre con nuovi infissi e delle porte, il rifacimento di alcuni servizi igienici, l’installazione di varie porte “taglia fuoco”, la rifunzionalizzazione dell’ingresso principale con l’installazione di un nuovo metal detector. La spesa complessiva prevista ammonta a circa due milioni e cinquecentomila euro.

Nuova rotatoria via Mattei, Masetti e Zangheri

E’ stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto definitivo relativo ai lavori di realizzazione della rotatoria stradale all’incrocio tra le vie Mattei, Masetti e Zangheri, progetto redatto dai tecnici del Comune (Servizio Viabilità).
L’intervento aumenterà sensibilmente la sicurezza dell’attuale incrocio – congestionato non solo nelle ore di punta – riducendo l’incidentalità stradale grazie alla semplificazione segnaletica e alla minore velocità di transito indotta dalla rotatoria stessa. L’inserimento di una rotonda nell’intersezione esistente, inoltre, prevede un aumento della capacità di traffico rispetto all’attuale incrocio con semaforo, semplificazioni nelle operazioni di svolta, la possibilità di compiere inversioni di marcia e un aumento della disciplina stradale e della moderazione nella circolazione da parte degli utenti.

Il progetto
Il progetto complessivo, che sostituisce il tradizionale incrocio, prevede la realizzazione di una rotatoria con diametro esterno di 44 metri, corona transitabile di 9 metri , isola centrale di diametro di 20 metri anello sormontabile di 2 metri, marciapiede salvagente di 1 metro. Tutti gli ingressi alla rotatoria prevedono l’immissione a due corsie e relative isole spartitraffico con zone di rifugio per pedoni e ciclisti. L’intervento interessa l’intersezione che dà accesso alla zona residenziale del Ronco e ai collegamenti per Forlimpopoli e Cesena, per l’Aereoporto attraverso via Roma, per le direzioni centro, Fiera, Autostrada, Faenza e Bologna. Il costo complessivo ammonta a 400.000 euro.

Torna su