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Grande Successo dei Verdi nelle Elezioni del Trentino-Alto Adige

Pubblico volentieri questo comunicato stampa dei Verdi del Trentino.

GRANDE SUCCESSO DEI VERDI NELLE ELEZIONI COMUNALI DEL TRENTINO-ALTO ADIGE
( Comunicato stampa – 17 maggio 2010 )

I primi risultati delle elezioni comunali nel Trentino-Alto Adige fanno emergere nei principali comuni, dove i Verdi si sono presentati, un grande successo delle liste verdi e civiche-verdi.

Dopo anni di difficoltà, dovuti soprattutto a scelte sbagliate a livello nazionale, e dopo la svolta del Congresso di Fiuggi dove i Verdi hanno rilanciato la propria identità culturale trasversale e post-ideologica e la propria autonomia politica nella prospettiva della Costituente ecologista, i Verdi del Trentino e dell’Alto Adige hanno saputo rilanciare il ruolo di una forza politica ecologista aperta e plurale, capace di coniugare la questione ambientale con i problemi economico-sociali e culturali.

C’è stata dunque una netta inversione di tendenza, con una forte affermazione dei Verdi nei quattro principali comuni dove si sono presentati nel Trentino (Rovereto, Riva del Garda, Arco e Mori) e nei principali comuni dell’Alto Adige, dove a Merano si profila addirittura la partecipazione della verde Cristina Kury al ballottaggio, in alternativa alla Svp, avendo nettamente superato sia il Pd sia il centro-destra.

I Verdi sono dovunque nettamente al di sopra dell’Italia dei Valori e di altre forze politiche minori del centro-sinistra e dimostrano così la possibilità di una forte ripresa del messaggio ambientalista ed eco-sociale sul piano comunale e anche nella dimensione provinciale, regionale e nazionale.

Il vento ecologista europeo ha ricominciato a soffiare anche in Trentino e in Alto Adige e questa è una ulteriore conferma del grave errore commesso dal presidente Lorenzo Dellai nella formazione della giunta provinciale, quando ha estromesso i Verdi per privilegiare un disegno neo-centrista che si sta dimostrando fallimentare e privo di prospettiva politica. La presenza dei Verdi è già stata decisiva per la vittoria fin dal primo turno della coalizione di centro-sinistra a Riva del Garda e si dimostreranno comunque determinanti per la capacità e possibilità di far vincere il centro-sinistra negli altri comuni nella sfida dei ballottaggi.

Aldo Pompermaier e Marco Boato per i Verdi del Trentino

Biologico. Torna “Sana”: cibi, vestiti ed eco-case in mostra

Riapre i battenti oggi, e fino al 14 settembre, a Bologna “sana”, la grande “piazza del mercato naturale”. Secondo le previsioni degli organizzatori ben 85.000 visitatori prenderanno d’assalto la 15 edizione della manifestazione dedicata al biologico e tutto quanto e’ amico dell’ambiente: 17 padiglioni, per 90.000 metri quadrati con 1.600 espositori in arrivo da 34 nazioni. Il campionario in esposizione racchiude tutto il mondo del benessere a 360 gradi: dall’alimentazione bio, alla medicine naturali, all’ambiente, ma anche la bioedilizia, la moda ecologica e i giocattoli “sicuri”. Un grande mercato su cui puntare a giudicare dai dati snocciolati in previsione dell’evento. La crescita del mercato dell’alimentazione bio
nel mondo, ad esempio, e’ del 15% annuo. Ha toccato nel 2002 i 29 miliardi di euro, di cui 13 in Europa, 11 negli USA e 5 in Giappone. La 15 edizione di “Sana” strizza l’occhio, dunque, al mercato internazionale portando in fiera una nutrita presenza di espositori e operatori provenienti da tutto il mondo. Quest’anno per la prima volta anche una novita’ d’oltreoceano: avra’ luogo a New York, il 3 e il 4 novembre 2003, la prima edizione di Sana-USA, “first organic and typical italian quality food and wine expo”. Sette sono i padiglioni che “Sana” dedica all’alimentazione biologica, radice storica della manifestazione. Qui le aziende espositrici presentano a pubblico e operatori un campionario incredibilmente vasto di prodotti biologici e tipici certificati. L’italia, spiegano gli organizzatori di “Sana”, riveste un ruolo leader nella produzione bio in Europa con circa 1,2 milioni di ettari dedicati all’agricoltura biologica, pari al 25%
dell’intera produzione europea e seconda al mondo dopo gli Stati Uniti. Grande fermento anche nella ristorazione collettiva: i dati riportati registrano infatti 522 mense scolastiche bio (delle quali il 9,5% utilizza interamente o almeno al 70% ingredienti bio) e 176 ristoranti bio (ovvero che utilizzano al 50% ingredienti bio). Ampio spazio al commercio equo e solidale, a cui e’ dedicata un’apposita area espositiva e il convegno dal titolo: “commercio equo e solidale nel mondo: l’impatto economico e la responsabilita’ sociale delle imprese”. Cinque padigioni, poi, sono riservati alla salute e alle medicine naturali comprensivi di tutte le diverse tecniche cosiddette “alternative” alle cure tradizionali. “sana” stima che, nel mondo, l’80% dell’intera popolazione fa ricorso a terapie
non convenzionali. Nell’area tematica dell’ambiente sono presentate invece le tendenze di un approccio ecologico del vivere, ossia le tecnologie che adottano combustibili eco-compatibili e fonti di energia rinnovabile, come il fotovoltaico, eolico e biomassa. Altre soluzioni arrivano dalla bio-architettura che, attraverso il recupero paesaggistico, integra materiali, strutture, impianti, arredi, in armonia con le caratteristiche del luogo. La bioedilizia rappresenta infatti un settore in forte crescita nel nord est, in trentino alto adige e nelle grandi citta’, registrando piu’ di 700 aziende certificate per l’eco-sostenibilita’ con l’obiettivo di arrivare a quota 6.000 nel 2005.

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