Verde Pubblico

Vivere il Parco

La UISP di Forlì in collaborazione con le circoscrizioni 1 e 5 e la società “il Parco”, con il patrocinio del Comune di Forli, ha organizzato una lodevole iniziativa: VIVERE IL PARCO per persone di tutte le età.
Si terrà a Forlì, durante il periodo estivo dal 1 Giugno al 27 Luglio 2007.
Vivere il parco è un progetto in cui l’UISP ,in collaborazione con le circoscrizioni di Forli (1, 5) e la società “il Parco”, propone al cittadino di muoversi, giocare, fare sport all’aria aperta, nei parchi, rispettando l’ambiente, rivalutando gli spazi verdi cittadini e godendo della natura in piena sicurezza. Si tratta di lezioni indirizzate a tutti coloro che vogliono conoscere le aree verdi della città, con momenti di aggregazione sportiva a contatto con la natura.
Assaporare il piacere di andare a piedi, in bicicletta, con i pattini possono essere diversi modi in cui un parco può essere vissuto, rispettato, valorizzato. Scoprire un territorio, i suoi colori, i sapori, gli odori, riscoprendo e ritrovando se stessi, con il gioco e lo sport per tutti, a misura di ciascuno.
Corso di ginnastica all’aria aperta al Parco Urbano, dal lunedì al venerdì, per adulti e anziani, che prevede attività di movimento dalla semplice passeggiata e camminata, al passo svelto per arrivare ad una breve corsa, a corsi yoga, pilates, aerobica. Si tratta quindi, di attività sul posto e a terra includendo anche rilassamento e ascolto del proprio corpo inserito in un verde ambiente. La partecipazione è gratuita e interamente promossa da Uisp e dalle circoscrizioni forlivesi.
I corsi avranno luogo presso il Punto Uisp al Parco Urbano, dal lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 20.30.
Escursioni camminata lungo le asta fluviale del Fiume Montone.
Escursione avrà luogo domenica 20 maggio e 10 giugno dalle ore 10 e partirà dal ponte Vecchio di Vecchiazzano accompagnati da guida ambientale escursionistica per apprezzare e conoscere il toponimo “guado Paradiso”. La partecipazione è libera.

Censimento e verifica alberature – Restauro viale della Stazione

Ieri in seconda commissione abbiamo incontrato Demetra, la cooperativa sociale onlus che si è occupata, facendo un ottimo lavoro, del censimento del patrimonio arboreo del Comune di Forlì. Questo è il secondo anno di lavoro sul censimento, che nel primo hanno ha permesso di verificare 29’000 alberi, nel secondo 30’300. Il primo anno sono stati individuati 158 alberi morti, pochi se si pensa che non era mai stata fatta una verifica puntuale prima di questo momento.
Il censimento ha permesso di verificare in maniera attenta quali sono gli alberi più a rischio di caduta, suddividendoli per categoria. Quelli più a rischio sono stati poi analizzati con una strumentazione avanzata che ha permesso di capire lo stato dell’albero e della sua struttura.
Per gli altri, invece, è stato individuato un piano delle potature che quest’anno ha visto manutenere 4800 alberi.

Il censimento, quindi, ha permesso di capire lo stato di tutti gli alberi, pianificare la manutenzione per quelli che ne hanno più bisogno e programmare gli abbattimenti per gli alberi a rischio di caduta.

Alberi apparentemente sani, infatti, possono avere un tronco quasi completamente cavo, e grazie ad una valutazione che tiene conto del raggio pieno e di quello mancante (che deve essere almeno in rapporto 1/3 – 2/3 per alberi a crescita libera), si può stabilire quali alberi sono effettivamente rischiosi e quali invece sono abbastanza stabili. Dal momento che la linfa circola negli alberi solo negli anelli più esterni, un albero cavo può apparire esternamente rigoglioso, ma costituire comunque un pericolo per l’incolumità. Le immagini di viale Fulcieri lo dimostrano: gli alberi abbattuti sembravano sani, ma al livello del taglio mostrano la cavità della carie del legno, che più in basso è ancora più grave.

In questo modo si sono potuti selezionare solo gli alberi effettivamente malati e fare un abbattimento selettivo.

Una novità della quale ho già parlato è rappresentata dalla segnalazione ai cittadini del futuro abbattimento, che ha permesso di chiedere informazioni e di non trovarsi il lavoro già fatto senza spiegazioni. Chi ha accusato strumentalmente i Verdi, ora ha la prova dell’ottimo lavoro che è stato fatto, e farebbe bene a scusarsi.

Questo censimento ha permesso inoltre di capire le cause che hanno portato alla morte dell’albero, per evitare in futuro che errori umani si ripetano. Nel caso di viale Fulcieri la causa principale sono stati i lavori sui servizi stradali di una decina di anni fa. Dopo l’abbattimento si può procedere al reimpianto in sicurezza, che per via Fulcieri dovrebbe avvenire entro un anno circa.

Per quanto riguarda le nidificazioni sugli alberi da abbattere i tecnici del Comune hanno assicurato che prima di abbattere effettuano un controllo. D’altra parte non è possibile evitare il taglio di un albero pericoloso, per ovvi motivi di sicurezza.

Nel censimento sono stati individuati tramite mappe GPS anche i punti albero ed è possibile programmare il reimpianto dei nuovi alberi secondo le esigenze. In futuro si dovrebbe così anche sfruttare la legge sui nuovi nati per evitare che gli alberi piantati per ogni bambino che nasce nascano e muoiano nel vivaio.

Sono stati presentati anche i benefici che dovrebbero derivare dalle alberature stradali. Si stima che ogni anno vengano raccolti 3 kg di inquinanti per ogni km di strada alberata. Gli alberi permettono di raccogliere il 25% di tutti gli inquinanti e garantiscono attraverso l’ombreggiatura un risparmio energetico quandificabile in 25€ per anno a pianta.

Per quanto riguarda la risistemazione di Viale della Stazione la bozza di progetto presentato prevede un restauro del progetto originario del 1926, con una eliminazione dell’asfalto, uno dei due controviali dedicato a pista ciclabile, una nuova illuminazione e nessuna nuova rotonda. Per quanto riguarda le alberature verranno eliminate i lecci malati o sofferenti e verranno sostituiti in un arco di tempo molto ampio (si parla di 10-15 anni). In questo modo il viale verrà ripristinato senza un abbattimento selvaggio delle alberature, con una sostituzione graduale degli alberi che versano nelle condizioni peggiori.

Qui potete scaricare la presentazione del lavoro della cooperativa Demetra:
Censimento e verifica della sicurezza delle alberature del Comune di Forlì 2006

Sugli abbattimenti degli alberi malati di via Fulcieri

Alberi Via Fulcieri ForlìIn questi giorni i cartelli appesi ai maestosi tigli di viale Fulcieri ci preoccupavano.
I verdi sono stati accusati da lettere ai giornali e da qualche cartello anonimo di abbattere piante e non salvaguardarle, da quando sono in maggioranza.
La realtà purtroppo è quella che era stata diagnosticata dai tecnici incaricati: le nove piante da rimuovere sono gravemente compromesse e la loro stabilità non garantisce l’incolumità dei passanti.
Come ogni organismo vivente, anche queste piante, sono soggette alla regola di ogni vita.
La foto che allego è rappresentativa dello stato di pericolo che avrebbe rappresentato mantenere in piedi questi giganti dai piedi ormai d’argilla.
Gli uffici del comune, nell’ambito dei programmi di intervento hanno garantito che saranno sostituite appena possibile.
I viali alberati sono una delle ricchezze della città e la loro tutela è uno dei nostri impegni, in collaborazione con la struttura tecnica che nel caso del patrimonio del verde pubblico ha portato a termine un censimento che tiene monitorato ogni singolo albero della nostra città.
Dobbiamo esserne contenti.
i Verdi di forlì

Gli alunni della scuola Peroni pianteranno nuovi alberi nel vivaio

MERCOLEDI’ 21 MARZO, GLI ALUNNI DELLA SCUOLA ELEMENTARE “DUILIO PERONI” METTERANNO A DIMORA PIANTE NEL VIVAIO NUOVI NATI

Domani, mercoledì 21 marzo, in tutta l’Emilia Romagna si svolgerà la “Festa dell’aria”, iniziativa organizzata a livello regionale per promuovere l’attenzione ai temi della qualità ambientale con un’attenzione specifica al coinvolgimento del mondo scolastico. In quest’ambito, Forlì propone un momento di sicuro interesse didattico. Alle ore 11, gli alunni di alcune classi della scuola elementare “Duilio Peroni” di Vecchiazzano pianteranno alberi al “Vivaio Nuovi Nati” del Comune di Forlì, con ingresso da via Ponte Rabbi. La scuola, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con l’associazione “Un punto macrobiotico”, sta portando avanti da alcuni anni un progetto denominato “Un bosco per la città” che vede ogni studente mettere a dimora una pianta autoctona (quercia, tiglio, frassino, acero, nocciolo, ligustro, rosa canina, crespino…) nell’area che diventerà bosco permanente. In caso di maltempo, l’iniziativa sarà rinviata.

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