volontari

Roberto Balzani incontra le associazioni ambientaliste e del volontariato

Inizia davvero un bel filmIn queste elezioni tutti parlano di ambiente. È un fatto positivo, segno che i principi dai quali discende anche dall’impegno delle associazioni del volontariato, del territorio, della prevenzione, della sicurezza e della tutela, cominciano a farsi strada e diventano anche tema di confronto e proposta.

Le idee e il programma di Roberto Balzani per Forlì e il suo territorio che abbiamo elaborato insieme sono disponibili nel sito www.verdiforlicesena.org

Il giorno 3 Giugno Roberto Balzani incontrerà le associazioni ambientaliste e del volontariato, per ascoltare richieste, eventuali critiche e proposte, in un confronto vero ed aperto, alle ore 20,30 presso la saletta del centro studi dell’Hotel della città in corso della Repubblica n. 117.

Forlì: Bimbimbici 10 Maggio 2009

Domenica 10 Maggio 2009 Ritrovo Ore 9.30 Piazzale Montefeltro (Musei San Domenico)
Pedalata e corso pratico di educazione stradale.
Collaborazione di “Pantani corse” per i giochi in bicicletta.

L’iniziativa “FIAB-Amici della Bicicletta” per Bimbimbici è alla sua 10° giornata nazionale!

– Educazione Stradale
– Mobilità Sostenibile
– Qualità dei percorsi casa-scuola

sono i temi che la Fiab continua a sostenere e promuovere per una migliore qualità urbana attraverso l’utilizzo della bicicletta e la rivendicazione al diritto dell’infanzia a muoversi autonomamente e in sicurezza sulla strada.

Programma della giornata

Ore 9.30: Incontro in Piazzale Montefeltro davanti al Museo San Domenico.

Iscrizione volontaria al Club Bimbimbici (costo 1 euro) la cui raccolta sarà devoluta in aiuto alla Fondazione “La città della Speranza”, che opera per l’Istituto di ricerca e di cura nell’Azienda Ospedaliera di Padova, impegnato nella lotta contro le leucemie infantili.

La Fiab distribuirà gratuitamente campanelli, catarifrangenti, targhette, luci e bandierine ai bambini partecipanti fino ad esaurimento scorta con montaggio immediato da parte dello staff tecnico.

Gli accessori per bicicletta sono offerti dal Comune di Forlì.

Ore 10.15: Partenza dal Piazzale: pedalata attraverso il Parco Urbano, lungo il Montone e fino al Ponte Rabbi, si prosegue per via del Partigiano fino al Parco “Incontro” di via Ribolle.

Controllo di campanelli e catarifrangenti sulle biciclette da parte dei Vigili Urbani.

Corso pratico di Educazione Stradale con insegnanti e genitori, giochi in bicicletta in collaborazione con “Pantani corse”.

La Fiab offrirà la merenda di frutta a tutti i bambini partecipanti.

Ore 12.30: Partenza per il Parco Urbano, dove la Fiab saluterà bambini e genitori partecipanti con distribuzione di sacchetti con merendine offerte da “Doria biscotti”

Terremoto in Abruzzo: Come aiutare

Ecco 6 cose che possono fare la differenza in Abruzzo in queste ore.

1) VOLONTARI

Le associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l’emergenza terremoto che ha colpito l’Abruzzo possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando allo 085 2057631.

Per volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201.

2) DONARE SANGUE

Per donare sangue, recarsi presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana n. 8 tel. 085.4252687, o presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II n.10.

Per donare il sangue da tutta Italia: rivolgersi presso le strutture dell’Avis più vicine: http://www.facebook.com/l.php?u=http://www.avis.it%2Fusr_view.php%2FID%3D1545.

3) DONARE CIBO

Per donare del cibo portare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell’Abruzzo, Onlus in via Celestino V – 65129 Pescara (PE) che ha già iniziato ad inviare i prodotti nelle zone colpite dal terremoto.

4) OFFRIRE ALLOGGI

Per offrire degli alloggi: l’UDU sta cercando posti letto, telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it.

5) DONAZIONI

Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:
Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL – roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 – C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;
Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;
Versamenti on line sul sito: http://www.facebook.com/l.php?u=http://www.cri.it%2Fdonazioni.html

6) ENTI, ASSOCIAZIONI E GRUPPI

Per enti, volontari, associazioni e gruppi organizzati che vogliano attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile e con le associazioni prendendo contatti con i coordinamenti regionali per soddisfare la necessità di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico, ci si può informare telefonando al Dipartimento della Protezione Civile: 06.68201.

Giuliani, tecnico che fa ricerca ai Laboratori nazionali del Gran Sasso che dice (*) di aver trovato un sistema per prevedere i terremoti studiando il Radon, nei giorni scorsi era stato denunciato per procurato allarme e zittito. In compenso questa mattina tocca ascoltare Legrottaglie parlare della fede e degli aspetti positivi di questa tragedia.

A quando i reati di stoppato allarme e procurata sciocchezza?

(*) Verificare l’attendibilità di questa affermazione non dovrebbe essere troppo complicato, basterebbe mettere a confronto le sue previsioni con i terremoti realmente avvenuti per un periodo di tempo sufficientemente lungo ed evitare il rischio che si tratti di coincidenze.

Spenta la prima candelina di animalisenzacasa.org

Circa un anno fa a Forlì partiva il progetto del sito animalisenzacasa.org. L’idea era quella di fornire gratuitamente alle associazioni ed ai canili uno spazio per pubblicare gli annunci di adozione degli animali in cerca di un padrone, e dare la possibilità a tutti coloro che hanno un proprio sito web di pubblicare automaticamente uno o più annunci presi a caso tra quelli ancora attivi.

Così ogni giorno, da un anno, decine di blog mostrano una immagine di adozione presa a caso, ed i visitatori vengono a conoscenza della possibilità di adottare cani, gatti o altri animali. Un grosso aiuto è venuto dalla diffusione nazionale, ottenuta anche grazie ad un articolo sul Venerdì di Repubblica ed all’intervista di Tamarà Donà su Radio 101.

Nel primo anno dall’apertura abbiamo collezionato 1411 schede di adozione, delle quali 703 attive in questo momento, ed abbiamo aiutato l’adozione di 495 cani e 81 gatti sparsi per tutta la penisola italiana. In home page è possibile fare ricerche tra tutti gli annunci che ancora stanno aspettando una nuova casa.

SOASI, la cooperativa che lo ha realizzato, rivendica questi successi con una punta d’orgoglio e di felicità per esser riusciti a mettere in contatto i futuri padroni di animali sfortunati, spesso abbandonati, con le realtà che operano nel volontariato sul territorio nazionale.

Oggi chiunque può aiutarci con un piccolo spazio sul proprio sito, con un volantino appeso in un locale, con un piccolo contributo alle spese, sperando che quest’anno veda risultati ancora migliori di quelli ottimi del primo.

Il ricambio e le giovani generazioni in politica

Sono state pubblicate le statistiche dell’età media dei consiglieri comunali e provinciali. Sul sito di RomagnaOggi la notizia è stata accolta con sdegno in alcuni commenti, del tipo “tanto gli elettori trovano sulla scheda sempre gli stessi nominativi” e “Chi è riuscito a “sedersi” una volta, senz’altro vi ha messo un po’ di colla”. Ve lo assicuro, la situazione non è affatto questa. Nel consiglio comunale ci sono ancora i voti di preferenza, ed anche per questo motivo le liste di candidati sono sempre molto eterogenee, per sesso ed età. Se il risultato quindi non è uniforme alla distribuzione di genere e di età, questo non è causato dalle dirigenze di partito, che comunque sono elettive e riflettono il parere degli iscritti, ma dal voto dei cittadini.

C’è da chiedersi se un giovane sia meglio a tutti i costi di un uomo maturo, ed ovviamente la risposta è no. La verità è che gli under 30 interessati di politica ed attivi in prima persona sono pochissimi, e scarsa è anche la selezione. Molti meno di quelli che partecipavano attivamente quarant’anni fa , è un dato di fatto.

Oggi la politica, purtroppo, non è più considerata uno strumento per modificare le cose. Ci si sente ingiustamente impotenti, e si utilizza questo pretesto per fare altro (magari volontariato in qualche associazione).

Nel 2004 avevo 24 anni e 4 anni di politica universitaria (fatta in una associazione apartitica) alle spalle. Mi hanno chiesto di presentarmi alle elezioni amministrative come candidato e l’ho fatto volentieri, facendo campagna elettorale e cercando consenso per me e la mia lista. I pochi giovani che sono nei consigli comunali e provinciali non hanno ricevuto chissà quali investiture dalle gerarchie, ma si sono rimboccati le maniche.

Spesso questi ragazzi sono le ultime foglie di un albero genealogico di politici, e credo che la causa di questo si possa cercare in una cultura politica familiare (i genitori con ogni probabilità impartiranno una diversa cultura sull’impegno politico ai propri figli), e nella mancanza di nuove leve che si fanno avanti senza la certezza di risultati.

Torna su