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Dipendenze funzionali

Figura 5.12: Dipendenza Funzionale: struttura (a), esempio (b)
Image examplehistory4 (a) (b)

Le dipendenze funzionali prese in esame in questo lavoro di tesi sono semplici, quindi possono essere descritte come coppie di riferimenti (from, to) che determinano la gerarchia dei nodi del grafo, come mostrato nella figura 5.12.

Non sarà possibile quindi definire una dipendenza multipla, come indicato nella definizione formale di schema graph.

All'atto di creazione di una nuova dipendenza funzionale $ f$, occorre fare alcune verifiche per evitare inconsistenze e per garantire che lo schema sia univocamente determinato:

  1. La dipendenza funzionale $ f$ non deve essere già presente nello schema, sia in forma esplicita che implicita. Se la nuova dipendenza funzionale che si vuole creare non aggiunge nessuna conoscenza al grafo, allora il sistema deve impedirne l'inserimento.
  2. Dato l'insieme delle precedenti dipendenze funzionali $ F_i$, se la nuova dipendenza aggiunge conoscenza al grafo, è necessario determinare l'insieme delle dipendenze funzionali ridotto $ F_{i+1}^-$ di $ F_{i+1} = \lbrace f \rbrace \cup F_i$. Questa operazione è sempre possibile, come visto nel capitolo precedente ed in [Lec04].

Le operazioni che derivano dalla (2) sono presenti nella quasi totalità dei casi, visto che tutti gli attributi hanno sempre almeno una dipendenza funzionale, ed appena inseriti sono direttamente connessi al fatto. Nella maggior parte dei casi, quindi, l'inserimento di $ f$ comporterà l'eliminazione di tutte le dipendenze funzionali implicitamente determinate da $ f$ e precedentemente presenti.

Figura 5.13: Creazione di una nuova dipendenza funzionale
Image schemagraph4


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Alessandro Ronchi 2005-07-16