Come abbiamo già visto nel capitolo precedente, gli schema graph hanno bisogno di essere arricchiti con alcune informazioni fondamentali per la connessione con il database relazionale che contiene i dati del nostro data warehouse. Questo passaggio è di fondamentale importanza per comprendere le necessità di elaborazione reale del prototipo, che oltre a gestire la modellazione degli schema graph dovrà permettere la relazione tra il modello introdotto ed i dati estensionali. I nostri meta-dati, quindi, dovranno contenere sia tutte le informazioni necessarie alla costruzione degli schema graph, sia tutte le informazioni aggiuntive necessarie alla ricostruzione di uno schema logico per l'inserimento ed il recupero dei dati all'interno del DBMS relazionale.
Schema a Stella Per la costruzione del nostro prototipo, abbiamo utilizzato il modello logico dello schema a stella, come definito in [Gro96,VS99]. Lo schema a stella del fatto shipment utilizzato in questo lavoro di tesi come esempio è mostrato nella figura 5.5. Come si può vedere anche nella figura, a livello logico occorre distinguere tra misure, dimensioni e proprietà, presenti rispettivamente nella fact table e nelle dimension table. Vedremo in seguito come questo verrà effettuato all'interno della definizione del nostro schema dei meta-dati.
Per la memorizzazione dei meta-dati abbiamo scelto dei file XML, definendone la struttura attraverso uno XML Schema, standard del World Wide Web Consortium [W3C01].
Una differenza sostanziale tra il modello utilizzato per la memorizzazione dei dati ed il concetto da modellare risiede nella struttura: mentre il contenuto dei file XML ha una gerarchia ad albero, gli schema graph sono grafi che possono contenere cicli e gerarchie multiple. Questo, quindi, ci impedisce di utilizzare direttamente la gerarchia degli elementi XML per la memorizzazione delle dipendenze funzionali, che andranno modellate in elementi a parte attraverso dei riferimenti agli attributi. Altre relazioni, come l'appartenenza di un attributo ad uno schema, possono invece essere modellate attraverso i tag XML e la gerarchia ad albero, come vedremo in seguito.
Per la descrizione della struttura dei file che contengono i meta-dati, partiremo dal concetto più generale per arrivare al dettaglio, in maniera inversa rispetto alla definizione formale. Questo sia per facilitare la lettura, sia per descrivere le componenti in coerenza con la struttura gerarchica ad albero del file XML.