Provo a chiamare la libreria, …
Provo a chiamare la libreria, ma è continuamente occupata. Voglio un ebook reader.
Corso: Il web marketing per le imprese
Dove e Quando • Cesena, 12 maggio 2010 • Sede C.A.C.
A chi è rivolto • alle aziende e ai liberi professionisti che vogliono utilizzare autonomamente e correttamente Internet come strumento di comunicazione, evitando gli errori più comuni e facendo di un mailing uno strumento efficace per raggiungere il proprio obiettivo.
Durata • 4 ore Costo • euro 100,00 + IVA
(sconto 20% per studenti, cooperative, Onlus e giornalisti)
L’obiettivo • Illustrare i meccanismi di comunicazione di Internet, i vantaggi e gli svantaggi del mezzo. In particolare verranno presentati i possibili utilizzi del proprio sito Internet come mezzo promozionale dalle notevoli potenzialità e le trappole in cui non bisogna cadere per essere efficaci.
• Promuoversi sul web: siti e motori di ricerca (SEO)
• Mercati e conversazioni: la reputazione online
• Accessibilità: le regole per essere visibili e “a norma”
• E-mail marketing: trucchi e trappole della posta
• Social network: le regole, da Facebook a Flikr
Docente • dott. Alessandro Ronchi
Per iscrizioni ed informazioni: Corso: Il web marketing per le imprese – Sapim – Agenzia di comunicazione – relazioni pubbliche – pubblicità – formazione.
E con gli ebook reader anche i libri di testo liberi
Nei prossimi anni si diffonderanno, finalmente, i lettori elettronici di libri. Quei dispositivi che permettono di leggere su inchiostro digitale, uno schermo che non affatica gli occhi, i pdf ed i libri in altri formati, proprietari o aperti con l’e-pub.
Questo significa, al di là della rivoluzione della distribuzione dei prodotti culturali, anche una evoluzione per la scuola: i libri di testo non subiranno più la minaccia degli editori, pronti a cambiare poche pagine ogni anno per uccidere l’usato e continuare politiche speculative sui prezzi.
Chiunque, compresi gruppi di genitori, docenti ed istituzioni, potrà iniziare un progetto per la realizzazione di libri di testo aperti, senza il problema della stampa e della distribuzione.
Immaginate una scuola dove all’inizio dell’anno non c’è bisogno di diventare matti per farsi dare elenchi dei libri adottati (spesso nemmeno mai aperti durante l’anno) e pagare centinaia di euro per il diritto all’istruzione.
Immaginate una scuola dove il primo giorno i docenti potranno consegnare un cd con i libri di testo e gli appunti necessari.
Immaginate una scuola dove i ragazzi delle elementari non devono sopportare decine di chili di libri da selezionare con cura ogni sera, e zaini costruiti con le ruote per poter essere trascinati.
Immaginate libri che possono diventare, con il tempo, anche multimediali (al posto delle foto, filmati, quiz, esercizi anche divertenti).
L’unico problema è che nessuno immagina una scuola così, ancora. Ma diamoci tempo.
Corso: Il web marketing e i suoi segreti
Martedì 28 aprile, h. 9-13, terrò un corso per Illustrare i meccanismi di comunicazione di Internet, i vantaggi e gli svantaggi del mezzo. In particolare verranno presentati i possibili utilizzi del proprio sito Internet come mezzo promozionale dalle notevoli potenzialità e le trappole in cui non bisogna cadere per essere efficaci nel diffondere il proprio messaggio.
* Promuoversi sul web: siti e motori di ricerca (SEO)
* Mercati e conversazioni: la reputazione online
* Accessibilità: le regole per essere visibili e “a norma”
* E-mail marketing: trucchi e trappole della posta
* Social network: le regole, da Facebook a Flickr
Per informazioni ed iscrizioni: Sapim – Web Markenting ed i suoi segreti
Terremoto in Abruzzo: Come aiutare
Ecco 6 cose che possono fare la differenza in Abruzzo in queste ore.
1) VOLONTARI
Le associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l’emergenza terremoto che ha colpito l’Abruzzo possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando allo 085 2057631.
Per volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201.
2) DONARE SANGUE
Per donare sangue, recarsi presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana n. 8 tel. 085.4252687, o presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II n.10.
Per donare il sangue da tutta Italia: rivolgersi presso le strutture dell’Avis più vicine: http://www.facebook.com/l.php?u=http://www.avis.it%2Fusr_view.php%2FID%3D1545.
3) DONARE CIBO
Per donare del cibo portare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell’Abruzzo, Onlus in via Celestino V – 65129 Pescara (PE) che ha già iniziato ad inviare i prodotti nelle zone colpite dal terremoto.
4) OFFRIRE ALLOGGI
Per offrire degli alloggi: l’UDU sta cercando posti letto, telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it.
5) DONAZIONI
Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:
Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL – roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 – C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;
Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;
Versamenti on line sul sito: http://www.facebook.com/l.php?u=http://www.cri.it%2Fdonazioni.html
6) ENTI, ASSOCIAZIONI E GRUPPI
Per enti, volontari, associazioni e gruppi organizzati che vogliano attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile e con le associazioni prendendo contatti con i coordinamenti regionali per soddisfare la necessità di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico, ci si può informare telefonando al Dipartimento della Protezione Civile: 06.68201.
Giuliani, tecnico che fa ricerca ai Laboratori nazionali del Gran Sasso che dice (*) di aver trovato un sistema per prevedere i terremoti studiando il Radon, nei giorni scorsi era stato denunciato per procurato allarme e zittito. In compenso questa mattina tocca ascoltare Legrottaglie parlare della fede e degli aspetti positivi di questa tragedia.
A quando i reati di stoppato allarme e procurata sciocchezza?
(*) Verificare l’attendibilità di questa affermazione non dovrebbe essere troppo complicato, basterebbe mettere a confronto le sue previsioni con i terremoti realmente avvenuti per un periodo di tempo sufficientemente lungo ed evitare il rischio che si tratti di coincidenze.