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NUOVE CENTRALI: LA REGIONE CONFERMA IL SUO NO A DURAZZANINO E BENTIVOGLIO

Una interrogazione della capogruppo dei verdi in Regione, Daniela Guerra, sollecita la risposta dell’assessore Campagnoli: “La Regione conferma il proprio parere negativo alla realizzazione di nuovi impianti”.
Soddisfazione di Guerra: “Da tempo chiediamo la limitazione e la programmazione responsabile e sostenibile di questi insediamenti”.

(Bologna, 7 ottobre 2004) – Un segnale forte e chiaro della Giunta dell’Emilia-Romagna contro la realizzazione di nuove centrali: questo chiedeva l’interrogazione della capogruppo in Regione dei Verdi, Daniela Guerra e la risposta dell’assessore Campagnoli è arrivata questa mattina in Consiglio regionale. La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ribadisce che non concederà l’assenso per la costruzione di nuove centrali, come già anticipato nelle informali occasioni di pronunciamento, anticipando anche in una prossima delibera di Giunta un proprio pre-parere negativo.

“Questa presa di posizione è stata ribadita anche per gli impianti di Durazzanino (FC) e Bentivoglio (Bo)- dice Guerra- realizzazioni che non rientrano nelle priorità regionali, evidenza che va tenuta in considerazione anche nella predisposizione degli atti di competenza ministeriale”.

“Siamo molto soddisfatti di vedere esplicitato in un atto ufficiale della Regione la volontà di vedere rispettata e riconosciuta la propria competenza in materia di programmazione energetica, come sancito dal nuovo Titolo V della Costituzione, anche dopo l’approvazione della Legge Marzano – spiega Guerra- E del resto la legge Marzano rimanda le autorizzazioni di nuovi impianti solo alla effettuazione delle procedure di VIA, mentre la proposta di Legge della Giunta regionale intende affermare il principio di una possibilità di limitare gli insediamenti in riferimento agli obiettivi di una programmazione responsabile e sostenibile”.

“Viene quindi ribadito dalla Regione la volontà di pronunciarsi nell’ambito delle procedure in esame presso il Ministero non solo sulla valutazione di impatto ambientale ma anche in termini di programmazione energetica di breve e medio periodo- aggiunge Guerra- intendimento trova spazio anche nel Progetto di Legge per la programmazione energetica”.

“Aver chiarito che nella programmazione energetica non troveranno spazio altre due grosse centrali 800 megaWatt a Durazzinino e Bentivoglio- conclude Daniela Guerra- ci consente di lavorare in maniera più agevole
nell’accoglimento delle proposte che stiamo portano avanti per l’utilizzo dell’energia e delle fonti rinnovabili”.

Ufficio Stampa Verdi

Conferenza Stampa 25/9/2004, articolo su Sesto Potere

I Verdi di Forlì-Cesena – presenti oggi in conferenza stampa: il senatore Sauro Turroni, il Presidente della Federazione Regionale dell’Emilia Romagna Gigliola Cordiviola, l’assessore comunale Sandra Morelli e il capogruppo comunale Alessandro Ronchi – dicono di aver “manifestato sobrietà e senso di responsabilità” e non hanno inteso unirsi a coloro che, improvvisandosi ambientalisti, hanno deciso di cavalcare lo scandalo sia facendo leva sul panico provocato nei cittadini dai rischi derivanti dallo spandimento di liquami inquinati nel territorio agricolo e sia assumendo posizioni spiccatamente giustizialiste.

Conferenza Stampa 25/9/2004

Le amministrazioni del centrosinistra al governo nella nostra Provincia e nel Comune di Forlì stanno affrontando il più grande scandalo della loro storia per la concomitanza di ipotesi di reato gravissime che vanno dal danno ambientale alle tangenti con uffici pubblichi che non avrebbero svolto il loro dovere.
Spetterà alla magistratura definire la dimensione e la gravità di quanto sta emergendo. Ma spetta ora alla politica riappropriarsi del suo ruolo ed essere in grado di dare risposte ai cittadini e ridare loro fiducia nelle istituzioni.
Per presentare compiutamente le riflessioni dei Verdi e le loro proposte per un percorso politico che non si limiti ad una semplicistica levata di scudi contro gli indagati è organizzata una conferenza stampa in programma
sabato 25 settembre alle ore 12.00
presso la sede provinciale dei Verdi in via Volturno 11 a Forlì.

Saranno presenti, tra gli altri, i componenti dell’esecutivo provinciale, i consiglieri Verdi e il Senatore Sauro Turroni.
Augurandomi di potervi incontrare per l’occasione vogliate accogliere cordiali saluti.
Per l’esecutivo provinciale
Marzio Matteucci
348.7700202

Dove sono i Verdi?

Nervegna, oggi su “La Voce di Romagna” chiedeva dove fossero sparite le politiche ambientaliste dei Verdi. Nel primo pomeriggio ho scritto e spedito a tutti i quotidiani una risposta, che vi prego di leggere: I Verdi c’erano e ci sono
o, volevo commentare le accuse contenuto nell’articolo dello stesso quotidiano verso Donatello Caroli, consigliere nella Circoscrizione n°1 per i Verdi.

Caroli fa parte del collegio di revisione dei conti di Laghi dal Giugno 2004, data successiva agli scandali di questi giorni. L’articolo semplicemente “dimentica” di ricordare questo dato importante, oltre al fatto che il revisore dei conti semplicemente controlla che il bilancio dell’azienda sia regola, non il suo operato.

L’associazione fatta nell’articolo è forzata all’estremo, tanto che Caroli non compare nemmeno tra gli indagati proprio per la sua completa estraneità a “Rifiutopoli”.
Tutto questo è assolutamente normale e trasparente: è un commercialista, ed il suo lavoro professionale e la sua figura politica sono totalmente separati.

E’ estremamente grave che un quotidiano, invece che cercare di informare correttamente i cittadini e di controllare le affermazioni che pubblica, cerchi invece continue ambiguità, con il rischio di alimentare la confusione sulla vicenda. Molto probabilmente questo atteggiamento si tradurrà presto in un’altra querela nei confronti de “La Voce di Romagna”.

IL SINDACO DI FORLI’ QUERELA “LA VOCE DI ROMAGNA”

In riferimento all’articolo pubblicato mercoledì 15 settembre 2004 dal quotidiano “La Voce di Romagna”, in prima pagina, dal titolo “Rifiuti: le colpe della Provincia”, ove è testualmente scritto “… Giunchi, uno dei principali accusati, in una frase intercettata dice: “Quelli che arrivano (riferito al sindaco Masini, ndr) ragionano a quattrini”, il Sindaco di Forlì, Nadia Masini, ha dato mandato agli avvocati di sporgere querela e conseguente azione civile di risarcimento danni nei confronti degli estensori del suddetto articolo, in quanto falso, diffamatorio e comunque lesivo dell’immagine e della onorabilità del Sindaco.

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