Year: 2003

Ora basta censura! Domenica si replica

Nuova iniziativa promossa da inMovimento, insieme a tante altre sigle, per protestare contro la censura e la chiusura di Raiot. L’evento è a Milano domenica 14 dalle 20,30. Diretta TV su Emi.Li. (canale 855 di Sky).

Tante città hanno aderito all’idea “ORA BASTA”, con megaschermi in teatri, cinema e case del popolo che trasmetteranno la manifestazione di protesta riprendendo la nostra diretta satellitare; ma tante altre si stanno prenotando al sito www.igirotondi.it .
Con la partecipazione di Sabina Guzzanti, Marco Travaglio, Michele Santoro, Francesco Di Stefano, Furio Colombo, Giulietto Chiesa, Pancho Pardi, Massimo Fini, Paolo Serventi Longhi, Peter Gomez, Nando Dalla Chiesa, Tom Benettollo, Ferruccio Iaccarino e tantissimi altri; con i contributi di Dario Fo e Franca Rame, Moni Ovadia, Daniele Luttazzi, Carlo Lucarelli…
Una grande manifestazione estesa a tutta l’Europa per denunciare e gridare forte il nostro “ORA BASTA” a qualsiasi tipo di censura, soprattutto adesso che abbiamo la conferma del definitivo stop a “Raiot” da parte del CDA della RAI.
Intanto continuano ad arrivare numerosissime le mail al Presidente Ciampi (tramite il sito www.igirotondi.it) perchè non promulghi la Legge Gasparri: 15.000 mail in tre giorni!

3a Conferenza Oekonux – Call for Papers

Il 20-23 Maggio 2004, presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Vienna, si terrà la terza conferenza del progetto Oekonux, e nella mailing list copywhat è passata il call for paper.

Il progetto Oekonux, ed il progetto correlato OpenTheory, nascono dall’idea di espandere i concetti e le modalità di sviluppo economico che stanno alla base del software libero.

Dal call for papers, disponibile nell’archivio della mailing list copywhat (italiana):

Uno dei punti fondamentali della discussione è rappresentato dalla domanda se i principi dello sviluppo e della diffusione del software libero (fondamentalmente la libertà di scambio, l’essere auto-organizzato, la partecipazione comune e senza vincoli alla produzione di conoscenza) possano costituire il fondamento e il principio di una nuova economia, che non sia più fondata sul dogma della scarsità. Una nuova economia può anche significare la base per per una nuova forma di società. Pertanto, Oekonux non è soltanto interessato al Software Libero, quanto al rapporto tra il Software
Libero e la trasformazione della società. Dall’esteso dibattito di Oekonux emergono nuove concezioni dei passati processi di trasformazione della società ed una teoria completamente nuova della trasformazione della società – cioè l’ipotesi della forma germinale (germ form).

Una questione strettamente connessa è se, dove e come, nell’attuale contesto economico e sociale, possa emergere una cultura dei Beni della Libera Informazione che quindi renda i principi dello sviluppo del Software Libero fruttiferi per altri settori. I principi dello sviluppo del Software Libero costituiscono un fenomeno temporaneo e compiuto oppure si diffonderanno in altre aree della società prima o poi?

Il dibattito è molto interessante, e personalmente credo che il successo del software libero sia legato anche al successo delle teorie che lo sostengono anche ad un livello più alto, alla loro generalizzazione ed espansione ad ambiti altri rispetto al software ed all’informatica.
Ovviamente saranno necessari anni di ricerca e di sviluppo di queste teorie, ma se il software libero avrà successo credo che lo avranno anche le open theories, e viceversa il fallimento del modello economico generale probabilmente porterà al fallimento del software libero.

In quest’ottica, credo che la scelta del nome Open Source sia una fortuna inaspettata, data la sua adattabilità agli altri ambiti di sviluppo collaborativo della conoscenza.

Forse i guru che hanno portato avanti l’idea del free software, hanno veramente creato qualcosa di innovativo come la rivoluzione industriale, ed alcuni l’hanno fatto per puro divertimento.

Questo è uno degli aspetti che più mi piace e mi diverte, è emozionante sapere che tutti possono essere motori di cambiamento, con una buona idea.

Venerdi’ sciopero!

Tutte le attività sono permesse, eccetto guardare la TV. Un po’ di disintossicazione non fa male. I particolari qui.

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