Inceneritori

Patrizia Gentilini sull’incontro delle associazioni contro l’inceneritore

Vorrei aggiornarvi sulle iniziative che come Tavolo Congiunto delle Associazioni ( siamo in 19!) abbiamo promosso visto la prossima data del 6 settembre e la volontà di andare comunque avanti contro l’ ampliamento degli inceneritori da parte delle Amministrazioni.

Abbiamo chiesto un incontro col Sindaco per il pomeriggio del 6/09 ed abbiamo chiesto l’ autorizzazione per una manifestazione ” LA CARROZZINATA” da tenersi sabato mattina 9 settembre a Forlì .

Ritrovo ore 10 piazzale Libertà – a 300 mt. dalla stazione dei treni – e poi corteo fino in piazza Saffi con carrozzine e bambolotti al posto dei bambini, bambini con mascherine, distribuzione bombolette “aria pulita”, ( gli asili come vi ho scritto in precedenza non aprono nel quartiere vicino all’ inc. perchè l’ aria è troppo inquinata.).. Grandi SOLI colorati con scritto : ” IO sono Fonte Rinnovabile” ecc. tutto sul tema quindi inquinamento, salute ecc. con fantasia ed allegria…

Mi sono ricordata che a suo tempo i Medici per l’ Ambiente in camice bianco bloccaron l’ autostrada del Brennero…L’ occasione è troppo ” ghiotta”: perchè non trasformare questo appuntamento forlivese in un’occasione di manifestazione nazionale con presenza di Medici da tutta Italia per riaffermare che il diritto alla Salute è irrinunciabile ?

A presto. Patrizia Gentilini

Comunicato Stampa: Incenerire non è necessario e costa caro

Marco Zonta, dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza della CNA, afferma mezzo stampa che il riciclo dei rifiuti “costa 5 volte in più che smaltire lo stesso tipo di bene”. Il responsabile ambiente della CNA prima di tutto dovrebbe chiarire cosa intende quando parla di smaltimento, dal momento che le tipologie per la gestione dei rifiuti sono molteplici, e dovrebbe scrivere da quale fonte estrapola questi dati, che non trovano nessun riferimento nella letteratura scientifica.

Federambiente, che è composta da tutte le aziende ex municipalizzate (Hera compresa) e certamente non è una associazione ambientalista, porta con suoi i studi sul settore dei dati completamente diversi: superando il 50% di raccolta differenziata i costi di smaltimento diminuiscono rispetto alla soluzione che prevede incenerimento e discarica. Hera stessa, che basa il proprio business sullo smaltimento dei rifiuti, punta all’incenerimento e non al riciclo, e se questo avviene non è certamente per scopi benefici nei confronti dei cittadini.

Mentre in altri stati europei l’incenerimento viene tassato per legge fino a 71 euro per tonnellata in Italia viene sostenuto grazie ad incentivi che ci vengono contestati dalla Corte di Giustizia europea e che portano ogni anno 140 milioni di euro rubati alle risorse energetiche rinnovabili. Senza questi incentivi l’incenerimento di una tonnellata di rifiuti costerebbe 90 euro e sarebbe insostenibile economicamente.

Se cerchiamo una soluzione economica, migliore dal punto di vista ambientale e sanitario,
dobbiamo guardare alla riduzione ed alla raccolta porta a porta dei rifiuti ed alla tariffa puntuale. In questo modo chi produce meno rifiuti paga meno e la responsabilità dei buoni comportamenti non viene esternalizzata. Le esperienze nazionali ed internazionali dimostrano che con il porta a porta quantità e costi diminuiscono nel giro di pochi mesi, mentre la soddisfazione degli utenti aumenta.

Sono completamente d’accordo con Zonta quando dice che “l’onere è di tutti”, ma proprio per questo bisogna utilizzare gli strumenti che permettono di legare responsabilità e costi alle azioni dei singoli, incentivando con tariffe più basse gli atteggiamenti migliori per la collettività, per la salute e per l’economia.

Bruciare i rifiuti? Intervista a Tomatis

Una Città ha intervistato Renzo Tomatis, oncologo di fama internazionale (ha diretto per dieci anni lo Iarc, l’agenzia internazionale di ricerca sul Cancro di Lione) sul tema dell’incenerimento dei rifiuti, della produzione di diossine.

Vi consiglio di leggerla e di abbonarvi alla rivista, che online è consultabile gratuitamente:

Una Città: Bruciare i rifiuti?

Osservazioni del Tavolo delle Associazioni al piano provinciale dei rifiuti

Pubblico qui le osservazioni presentate all’amministrazione provinciale da parte del tavolo delle associazioni. Nelle prossime settimane si terranno degli incontri tecnici con la Provincia.

Osservazioni del Tavolo delle Associazioni al piano provinciale dei rifiuti

Il tavolo delle associazioni è composto da:

Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Forlì, A.P.E. Confedilizia, WWF Sezione di Forlì, ARCI Nuova Associazione, Sinistra Ecologista Sezione di Forlì, Italia Nostra Sezione di Forlì, Associazione Clan-Destino Forlì, Associazione contro le Leucemie (A.I.L.), Comitato Romagnolo Tutela Salute , Associazione Romagnola Ricerca Tumori (A.R.R.T.), Assocasalinghe, AssindatColf , Sezione Giovani Confedilizia , Assoutenti Forlì – Cesena, Associazione Tutela Verde e Restauro Ambientale “P.Canziani”, Registro Amministratori, Associazione Malattie Autoimmuni Rare, Associazione Pediatrica Forlivese.

Dopo lo zucchero… la centrale a biomasse è una opportunità per il futuro?

DOPO LO ZUCCHERO…LA CENTRALE A BIOMASSE E’ UN’OPPORTUNITA’
PER IL FUTURO?

A Russi, presso il teatro Jolly

mercoledì 7 giugno 2006 alle ore 20.45

interverranno:

PROF. GIANNI TAMINO – docente di biologia presso l’Università
di Padova, esperto in biotecnologie

DOTT. STEFANO MONTANARI – direttore scientifico dell’Istituto
Nanodiagnostics di Modena

DOTT. FILIPPO MAZZANTI – assessore all’ambiente del comune di
Argenta (esperienza della centrale di Bando d’Argenta)

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