Inceneritori

Centrale a Biomasse Forlimpopoli – un esempio di democrazia

Il Sindaco di Forlimpopoli (DS, futuro partito democratico) non vuole che a Forlimpopoli a ridosso del centro si costruisca una centrale a biomasse da 22 megawatt.
Il Ministro De Castro, Margherita (futuro partito democratico), sembra abbia ribattuto con un ultimatum: o approvate la centrale o la approvo io. Gli altri Sindaci del comprensorio non sono stati invitati, o lo sono stati in ritardo (diversa la versione dell’assessore all’Ambiente di Forlì rispetto a quella dell’ultimo articolo su RomagnaOggi.it).
Un esempio di democrazia.

Leggi l’articolo su RomagnaOggi.it:
FORLIMPOPOLI – Sfir, il ministero accelera sulla centrale a biomasse

FORLIMPOPOLI: RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA

PdCI, PRC, SDI, SINISTRA DEMOCRATICA, VERDI hanno organizzato per Venerdì 5 ottobre alle ore 20.30 nella Sala Consiliare di Forlimpopoli un’ASSEMBLEA dal titolo “QUALE AMBIENTE NEL NOSTRO TERRITORIO? FORLIMPOPOLI: RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA UN ESPERIMENTO RIUSCITO”
Segue il programma

Presiede Enzo Battaglia
Saluto di Paolo Zoffoli Sindaco di Forlimpopoli

Dr. Natale Belosi
Piano gestione rifiuti, raccolta differenziata a Forlimpopoli e confronto con altre situazioni.

Ing. Pino Vaienti
Incenerimento e sostenibilità energetica.

Dr.ssa Patrizia Gentilini
Inquinamento: i pericoli per la salute in prossimità dell’inceneritore di Coriano.

Sono stati invitati:
l’Assessore all’Ambiente e il dirigente di Ambiente e Sicurezza del Territorio della Provincia FC, l’Assessore all’ambiente del Comune di Forlì, il Presidente del consiglio di amministrazione della SOT (HERA) Forlì-Cesena, il direttore del dipartimento di Sanità Pubblica dell’ AUSL di Forlì, il direttore di ARPA di Forlì-Cesena, il Tavolo delle associazioni.

I cittadini sono vivamente invitati a partecipare al dibattito

Un evento con il 97,6% di raccolta differenziata

Uno degli scopi principali di “Quattro passi verso un mondo migliore”, fiera per un’economia di giustizia promossa dalla Cooperativa sociale Pace e Sviluppo a Maserada sabato 22 e domenica 23 settembre, era quello di produrre la minor quantità possibile di rifiuto secco durante la due giorni di esposizione e per questo è stata avviata la campagna “Rifiuti zero”. Un obiettivo centrato in pieno, come dimostrano i dati diffusi dal Consorzio Priula: il 97,6 per cento dei rifiuti sono stati destinati alla differenziata, così il rifiuto secco non riciclabile prodotto è stato appena del 2,4 per cento.

“Volevamo dimostrare che anche una manifestazione che richiama 10 mila persone può essere rispettosa dell’ambiente- ha spiegato Alessandro Franceschini, presidente di Pace e Sviluppo – e ci siamo riusciti grazie all’impegno dei 300 volontari impegnati e di tutti i visitatori”.

Per centrare l’obiettivo, sono state previste una serie di iniziative, a cominciare dall’attivazione di una attenta e meticolosa raccolta differenziata predisposta dal consorzio Priula e da Contarina (presenti in Fiera con uno stand e con attività di animazione), istruendo e organizzando tutti i volontari (oltre 300 i volontari coinvolti), gli espositori e coloro che hanno partecipato all’allestimento e allo svolgimento dell’evento. Inoltre durante le due giornate scout e volontari hanno accompagnato gli ospiti verso una corretta gestione dei rifiuti.

Un bel traguardo per “Quattro passi verso un mondo migliore”, raggiunto tra l’altro nella “patria della raccolta differenziata”, Maserada sul Piave, che nel 2006 ha ottenuto la fascia di Comune più riciclone d’Italia.

Il porta a porta funziona, non solo per le associazioni

La raccolta differenziata porta a porta funziona. I Verdi lo dicono da sempre, quando ancora nella nostra provincia questo piano dei rifiuti era ancora lontano a venire. Per questo siamo contenti che alcune associazioni, come il Clan-Destino, siano d’accordo con noi su questo tema e ne scrivano sulla stampa.

Spiace, però, dover leggere alcune imprecisioni, come quella sulle affermazioni di Raggi di Forlimpopoli. Raggi, al contrario di quanto affermato, non è più un verde da quando ha deciso di seguire Riguzzi nel partito democratico. Oggi quindi non ci stupisce sentire un indebolimento delle sue posizioni, una volta ecologiste. Ricordiamo quindi a Morena Silvestrini ed agli altri lettori che i Verdi a Forlimpopoli non hanno mai avuto un consigliere comunale, e da diverso tempo non hanno nemmeno un assessore.

Detto questo, anche pochi giorni fa abbiamo sottolineato la nostra stima nei confronti del Sindaco Paolo Zoffoli, che sta lottando per
mostrare l’esempio positivo che tutta la provincia dovrebbe seguire.

Non tutti i partiti sono contrari a questo sistema, il Clan-Destino lo sa bene anche se evita di ricordarlo.

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