Bioviva: Giochi in scatola ecologici
Alcuni dei grandi vantaggi dei giochi da tavolo sono il legame che crea tra i giocatori, il diversivo rispetto ai videogiochi ed alla TV, la bellezza di trovarsi con gli amici o con la famiglia, la capacità di far funzionare il cervello.
A queste cose questi giochi uniscono qualcosa in più: sono prodotti riducendo al massimo l’impatto di CO2, utilizzando materiali naturali, certificati, riciclati e riciclabili, con particolare attenzione ai diritti dei lavoratori che li fabbricano ed ai (di solito piccoli) giocatori che li useranno.
Rispetto alla media degli altri giochi, per produrre questi:
- E’ stata emessa 1/12 di CO2
- E’ stata consumata 1/9 di acqua
- E’ stata ridotto di una volta e mezzo l’utilizzo di energia
- Sono state emesse 1 decimo delle sostanze volatili nell’aria.
- Sono state rispettate le raccomandazioni internazionali sul lavoro
Se volete fare un regalo attento all’ambiente, questo Natale, fateci un pensiero.
Se proseguite nella lettura dell’articolo trovate una breve recensione dei prodotti Bioviva che vendiamo sul sito hobbygiochi.com e questo week-end in fiera a Ravenna.
I giocatori dovranno dare prova di destrezza e velocità salvando più specie possibili, posizionando le figure di legno sulla passerella, prima che la trottola smetta di girare! Da 6 anni.
Raccolta differenziata
Ora, io non so cosa sia successo realmente a Bertinoro.
Però qualche anno fa denunciai lo scandalo della raccolta differenziata multimateriale, senza ricevere per la verità molta attenzione.
Metto un collegamento qui alla mia interrogazione del 2008.
Magari è la volta buona che ci accorgiamo che cambiare l’etichetta ad un bidone indifferenziato è un trucco che serve solo alla contabilità, non certo all’ambiente.
E che la raccolta differenziata multimateriale è un modo furbo per chiamare l’indifferenziata.
Detto questo, la raccolta differenziata vera esiste e funziona, esistono metodi seri e metodi poco seri: sta a noi decidere quali scegliere.
PS: la foto è mia, scattata a Forlì nella nostra zona industriale.
Cambiare Rotta
Dalla promessa di 1 milione di posti di lavoro alla riduzione di 300’000 lavoratori statali, senza nemmeno passare dal via.
Appunti di Diritto del Lavoro
Condivido qui degli appunti / mappe mentali fatti con il software xMind sul diritto del lavoro. Con XMind si possono consultare, stampare come mappe o esportare in HTML o PDF.
Scrivo a Veltroni, ecco cosa farei
Proprio mentre si vede all’orizzonte uno spiraglio di difficoltà per mister B., Veltroni sente l’esigenza di dargli una mano.
A 3 anni esatti (era il 24 Agosto 2007) dalla lettera che fece di fatto cadere il Governo Prodi annunciando la sua volontà eliminare coloro che, in quel momento, gli erano alleati con l’idea della vocazione maggioritaria, fatalmente trasformatasi in vocazione minoritaria.
Allora i commenti furono molto entusiasti, forse sull’onda dell’ubriacatura delle primarie statunitensi, mentre oggi sul Corriere viene coperto di insulti dei lettori.
Caro Veltroni, ecco cosa farei fossi in te: rispetterei la promessa di raggiungere l’altro pezzo di te che hai lasciato in Africa.
Lascia fare agli altri, che cercano una strada per restituire a questo nostro piccolo ma importante Paese la sua dignità.