Month: Settembre 2007

Il porta a porta funziona, non solo per le associazioni

La raccolta differenziata porta a porta funziona. I Verdi lo dicono da sempre, quando ancora nella nostra provincia questo piano dei rifiuti era ancora lontano a venire. Per questo siamo contenti che alcune associazioni, come il Clan-Destino, siano d’accordo con noi su questo tema e ne scrivano sulla stampa.

Spiace, però, dover leggere alcune imprecisioni, come quella sulle affermazioni di Raggi di Forlimpopoli. Raggi, al contrario di quanto affermato, non è più un verde da quando ha deciso di seguire Riguzzi nel partito democratico. Oggi quindi non ci stupisce sentire un indebolimento delle sue posizioni, una volta ecologiste. Ricordiamo quindi a Morena Silvestrini ed agli altri lettori che i Verdi a Forlimpopoli non hanno mai avuto un consigliere comunale, e da diverso tempo non hanno nemmeno un assessore.

Detto questo, anche pochi giorni fa abbiamo sottolineato la nostra stima nei confronti del Sindaco Paolo Zoffoli, che sta lottando per
mostrare l’esempio positivo che tutta la provincia dovrebbe seguire.

Non tutti i partiti sono contrari a questo sistema, il Clan-Destino lo sa bene anche se evita di ricordarlo.

Guida pratica alla raccolta differenziata porta a porta

In attesa che anche Forlì si doti della raccolta differenziata porta a porta potete approfondire il tema della raccolta differenziata su questo sito, che contiene in pratica un manuale che spiega cosa e dove buttare carta, plastica e gli altri materiali, anche con consigli pratici (ad esempio provare a strappare la carta se si ha il dubbio che sia plastificata).

Troppo spesso aprendo i cassonetti della raccolta differenziata all’interno si vede di tutto: dentro la carta i cartoni delle pizze (con le pizze dentro), sacchetti di plastica e fazzoletti sporchi.
Questo sito spiega abbastanza bene cosa si deve buttare e dove. Dategli un’occhiata.

Libertà vò cercando

Libertà vò cercando, ch’è si cara,
come sa chi per colei la vita rifiuta
(Dante Alighieri).

Su flickr è nata una campagna a sostegno delle proteste dei monaci in Birmania, respresse col sangue.
Diffondetela.

Aggiornamento – Sta girando il messaggio di una iniziativa interessante: domani tutti con una maglia rossa in segno di solidarietà.

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