Inquinamento

Smog e salute. Cosa Respiriamo? Sabato 1 Dicembre Forlì

Con preghiera di diffusione

Sabato 1 Dicembre ore 15.30 presso la Sala Ex Avis della Circoscrizione 1 in via G. Della Torre 1 (Ex Ospedale Morgagni) si terrà l’evento dal titolo
SMOG e SALUTE. Cosa Respiriamo?
Incontro pubblico per una politica rigorosa in materia ambientale.

Intervengono il Dott. Pierdomenico Tolomei, Coordinatore della Commissione Problematiche di Sanità Pubblica dell’Ordine dei Medici di Forlì-Cesena ed il Dott. Franco Fabbri, urologo.

L’iniziativa è promossa da WWF, FIAB, MEETUP AMICI DI BEPPE GRILLO, ILPASSATORE.IT, ITALIA NOSTRA, COORDINATORE COMITATO DI QUARTIERE PIEVE ACQUEDOTTO, SINISTRA DEMOCRATICA, COMUNISTI ITALIANI,
RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA, VERDI, COMITATO ROMA XX OTTOBRE 2007, CIRCOSCRIZIONE 1 COMUNE DI FORLì.

Tutta la cittadinanza è invitata.

Il dibattito di questi giorni sul piano del traffico ha coinvolto solo la parte della cittadinanza che è contraria alla sua applicazione. Sono invece numerose le associazioni, le forze politiche e le persone che ritengono un grave errore fare un passo indietro su quanto è stato raggiunto finora.

Diciamo no con forza alla gratuità della sosta, soprattutto se vuole passare attraverso una finta sperimentazione, che ha il solo obiettivo di aumentare le auto senza aumentare l’interesse per il nostro centro
storico.

Chiediamo quindi al Sindaco ed alla Giunta di non procedere su questa scelta, ed attivare invece altri strumenti a favore della mobilità sostenibile. Siamo disponibili ad un incontro propositivo, per individuare altre modalità per il rilancio del nostro Centro Storico.

Scarica il volantino dell’iniziativa e diffondilo:
Smog e Salute – Fronte
Smog e salute – Retro

Sondaggio sul piano del traffico

In attesa che si sappia se il partito democratico deciderà di assumere la stessa posizione di Nicholas Farrell, che afferma che le limitazioni al traffico sono inutili e propone di fondare il partito degli inquinatori, vi propongo un sondaggio.
Prima, però, voglio ricordare a chi ha la memoria più corta che un paio di anni fa, quando si parlava di inceneritore, si affermava che il traffico era la prima fonte di inquinamento. Oggi forse non è più così, dal momento che si ritiene chiusa -sbagliando- la questione dell’inceneritore.
L’importante sembra che sia scaricare sempre la colpa ad altre cause rispetto a quella che si sta discutendo, per non fare mai niente su nessuna delle fonti di inquinamento. L’esatto contrario di quanto direbbe il buon senso, che porterebbe a ridurle tutte.

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PS: nel frattempo a Firenze è stato chiesto il rinvio a giudizio per Sindaco e Presidente della regione proprio perché non hanno adotta

Petrolio dalla plastica – le pessime idee non finiscono mai.

Ritengo che quella di
riconvertire la plastica in petrolio sia una idea folle, del tutto priva di senso se si esclude la volontà di mantenere gli sprechi agli altissimi livelli attuali. Un’idea che potrebbe costare caro in termini di salute ed energia, a causa delle inevitabili alte emissioni di una filiera di questo tipo.

Inceneritore Mengozzi, domani la sentenza del Tar

Da Romagnaoggi.it:

FORLI’ – Inceneritore ‘Mengozzi’, domani la sentenza del Tar
FORLI’ – E’ attesa per domani la sentenza del Tar di Bologna sul ricorso contro l’inceneritore privato della ditta “Mengozzi” presentato dal Comune di Forlì e dal Wwf contro il via libera rilasciato dalla provincia al raddoppio dell’impianto (che passerebbe dall’attuale capacità di 16mila tonnellate a 32mila). Al centro del ricorso il fatto che l’inceneritore di Mengozzi brucia a Forlì rifiuti ospedalieri da tutta Italia, come conferma la stessa azienda.

Un morto su cinque in italia è per lo smog

Movimento Impatto Zero (MIZ): Un morto su cinque in italia è per lo smog

Notizia del 5 giugno , giornata mondiale per l’ambiente che in Italia un morto su cinque è riconducibile a cause legate all’inquinamento dell’ambiente, come afferma Roberto Bertollino direttore del programma salute per l’OMS.

«In Italia il 20% della mortalità è riconducibile a cause ambientali prevenibili», ha spiegato Bertollini ricordando che sono le aree della Pianura Padana, insieme ad alcune zone di Olanda e Belgio, ad essere tra le più soggette all’inquinamento, in particolare delle polveri sottili. «Milano e Torino – ha sottolineato – oltre a alcune zone nel Sud della Polonia, sono tra i centri in Europa caratterizzati dai più alti valori di concentrazione di Pm 2,5, ossia il particolato fine».
Particolato che entra subito in circolazione nel sangue: «Secondo le linee guida dell’Oms – ha ricordato Bertollini – il Pm 2,5 dovrebbe attestarsi sui 10 mg per metro cubo, mentre a Milano e Torino tocca regolarmente i 35/40 mg per metro cubo». Non vogliamo fare terrorismo informatico, ma solo aumentare il livello di consapevolezza della situazione sanitaria, poi chi vuole praticare la tecnica dello struzzo faccia pure.

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