Inquinamento

Stagioni ed opinioni cambiano, l’inquinamento rimane

Il neo assessore alla mobilità Galassi è contento della sosta gratuita in centro storico. Non ci sono dati, l’inquinamento non è stato misurato e non è stato calcolato il numero di auto entrate nel centro-storico dall’applicazione del provvedimento.
Nonostante tutto l’opinione l’assessore che ha sostituito i Verdi la sperimentazione ha dato buoni risultati.

Quali?

Se il risultato che si voleva ottenere è un aumento di auto che entrano in centro la sosta gratuita è senza bisogno di analisi un
ottimo strumento per perseguirlo.

Nelle città serie si cerca di fare esattamente il contrario, perché l’inquinamento uccide ed è un problema da risolvere, non da
incentivare.

La Giunta oggi dice che il problema dell’inquinamento non è solo il traffico, contraddicendosi rispetto ad un paio di anni fa quando si parlava di inceneritori e faceva gioco affermare che la componente principale dello smog cittadino non fossero inceneritori ed industrie, ma le auto. I Verdi affermavano, allora come oggi, che ogni fonte va ridotta.

Il Partito Democratico e le sue stampelle ritengono probabilmente di poter dire tutto ed il contrario di tutto, pensando forse che i cittadini siano distratti e smemorati.
Oggi l’amministrazione comunale supera il grottesco comunicando i prossimi provvedimenti sul traffico, con blocchi totali e stop alle auto più inquinanti, giustificando queste misure con il periodo invernale, notoriamente più pericoloso per le polveri sottili.
Ieri le auto parcheggiavano gratis e ricevevano il drappo rosso di benvenuto, domani saranno bloccate da provvedimenti applicati senza troppo zelo e controlli.

Evidentemente non ci sono davvero più le stagioni di una volta, quando l’inverno iniziava a Dicembre.

Mobgas: calcolare e ridurre la propria impronta ecologica

L’Unione Europea ha finanziato lo sviluppo di un programma per cellulari e palmari, chiamato mobGAS, che permette di calcolare la propria impronta ecologica sulla base degli stili di vita che conduciamo, per aiutare a ridurla attraverso le scelte che facciamo ogni giorno.

mobGAS©® è un nuovo programma per cellulari, disponibile in 21 lingue europee, che permette agli utenti di vedere l’impatto delle loro scelte quotidiane sui cambiamenti climatici. Si tratta di una tecnologia intelligente, sviluppata dagli scienziati del Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea, che consente agli utenti di vedere le conseguenze delle loro scelte quotidiane in termini di emissioni dei tre principali gas a effetto serra: l’anidride carbonica, il metano e il protossido di azoto. Le informazioni sulle attività di tutti i giorni, come la cucina, i trasporti, l’illuminazione, le apparecchiature elettroniche, ecc. vengono inserite nel programma, che calcola le singole emissioni. Un registro delle emissioni quotidiane, settimanali o annuali dell’utente può essere creato su un sito web sicuro, consentendo così confronti con le medie nazionali e mondiali. Il programma comprende anche un’animazione del contributo dell’utente agli obiettivi del protocollo di Kyoto.

Ogni singola persona può avere un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Secondo dati recenti di Eurostat, il 21% delle emissioni è dovuto a processi industriali e affini, il 31% proviene dalla produzione di energia, il 20% dai trasporti, il 9% dall’agricoltura, il 3% dai rifiuti e il resto da altre fonti. Ciò dimostra che i comportamenti individuali, ossia il modo in cui viaggiamo, gli apparecchi che utilizziamo, il cibo che mangiamo, possono dare un contributo reale in termini di emissioni. Lo stile di vita e di consumo sono un fattore chiave; per questo è importante che i singoli siano consapevoli dell’impatto delle loro scelte personali.

Scaricando il programma sul cellulare, un apparecchio che le persone portano sempre con sé, si può approfittare dei momenti di maggior calma, ad esempio in autobus o mentre si aspetta ad un appuntamento, per inserire i dati della giornata. Si tratta ad esempio dei mezzi di trasporto utilizzati, del modo in cui viene riscaldata la casa, del tempo passato davanti alla televisione e del cibo che abbiamo mangiato.

A partire da oggi mobGAS viene messo gratuitamente a disposizione degli interessati. Le reti di comunicazione e i produttori di cellulari parteciperanno anch’essi al lancio della tecnologia a livello nazionale.

Gli scienziati del CCR daranno dimostrazioni della tecnologia al padiglione UE nel corso della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che avrà luogo a Bali a partire dal 3 dicembre.

Per scaricare il programma:

http://mobgas.jrc.ec.europa.eu

Avanti, c’è posto

Emanuele Chesi ha scritto sugli SMS inviati dal Comune di Forlì per invitare ad entrare in centro in auto. Vi consiglio di leggerlo:
Avanti, c’è posto

In questi due giorni ho ricevuto 3-4 SMS, tra autobus gratuito, parcheggi nuovi aperti e gratuiti, sosta sotto San Mercuriale e via dicendo.
Il prossimo passo probabilmente sarà quello di regalare un bombolone a chi è così bravo da parcheggiare in Piazza Saffi.

NATALE 2007 NEL CENTRO STORICO DI FORLI’: PROVE GENERALI PER LA CAMERA A GAS

Pubblico il comunicato stampa del WWF:

Con la innovativa sperimentazione che partirà nel mese di dicembre 2007, la Giunta Comunale di Forlì otterrà probabilmente, oltre al plauso delle Associazioni dei commercianti, anche dati scientificamente attendibili sulle capacità di resistenza dell’apparato respiratorio dei residenti nel centro storico rispetto all’inalazione di alti livelli di PM10, NOx, benzene, etc.

Queste sostanze saranno infatti immesse in quantità supplementari e concentrate in via straordinaria grazie a:

a – incursione massiva di auto private che, non ancora calamitate dal nuovo IPER, convergeranno in centro rispondendo all’irresistibile richiamo delle sirene delle compere natalizie;
b – autobus gratuiti semivuoti, i cui passeggeri potenziali saranno tutti inscatolati in monoporzioni nelle rispettive automobili, a riempire viuzze corsi e parcheggi del centro;
c – effetto coperchio generato dagli alti palazzi, dalle vie strette, dalla presenza dei portici;
d – cappa atmosferica generata dall’alta pressione dicembrina, ogni anno più compatta per i sempre più frequenti periodi di siccità invernale.

In tal modo l’Amministrazione comunale potrà dimostrare una volta di più che è il traffico la vera fonte di inquinamento e di rischio per la salute umana, mentre l’incidenza degli impianti di incenerimento è da considerarsi residuale.

Dei suddetti fattori, solo il d) potrebbe essere soggetto a variabilità naturale. Nel qual caso (arrivo di piogge o nevicate) la sperimentazione sarà rinviata a data da destinarsi.

Per i cittadini residenti in centro storico che non volessero sottoporsi alla sperimentazione è prevista la possibilità di ricorso all’Unione Europea, evidenziando che attualmente l’aria è già sovrassatura di inquinanti e che il numero massimo di superamenti dei limiti di concentrazione di PM10 è già stato superato.

WWF – Sezione di Forlì

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