Inoltro questo importante appello del WWF. Facciamoci sentire!
APPELLO URGENTE PER UNA MOBILITAZIONE PENSANTE DELLA GRANDE MAGGIORANZA SILENZIOSA
STOP ALLA NUOVA LEGGE SULLA CACCIA!
Decisione vergognosa del Senato della Repubblica, presi in giro milioni di italiani.
“Ciò che è accaduto nei giorni scorsi al Senato ha del vergognoso nei confronti dell’Europa, che è stata bellamente raggirata, ma soprattutto della natura e dei cittadini italiani, a cui qualcuno dovrà spiegare perché la caccia e i fucili vengano prima di tutto”.
Questa è la dichiarazione a caldo delle Associazioni ambientaliste italiane in seguito all’approvazione dell’ articolo 38 della legge Comunitaria che, tra le altre cose, cancella i limiti della stagione venatoria attualmente contenuti tra il 1° settembre e il 31 gennaio.
E’ stato ignorato il parere negativo del Ministero dell’Ambiente, che specificava come l’articolo avrebbe peggiorato anziché risolvere la situazione di infrazione rispetto alle norme comunitarie di tutela in cui l’Italia si trova sul tema caccia!
E’ stato ignorato il parere negativo dell’ISPRA, l’Autorità scientifica nazionale che si occupa della materia.
Sono stati ignorati e anzi dimenticati i pareri negativi dati dalle Commissioni competenti della Camera e dello stesso Governo, a partire dal ministro Ronchi, che aveva già bocciato un identico emendamento nel recente passato.
Tutto questo per assecondare una minoranza di cacciatori non ancora contenti di poter cacciare 5 mesi all’anno (e, per giunta, accedendo liberamente sui terreni privati) in un contesto di già grave inadempienza sul grave problema delle deroghe concesse per consentire la caccia ad alcune specie protette dall’Europa.
Il risultato che si otterrà con questo emendamento, qualora dovesse essere confermato dalla Camera, sarà una stagione venatoria dilatata ai mesi delicatissimi (per nidificazioni e migrazioni) di febbraio e agosto, con un danno grave alla natura e con un aumento del disturbo e dei rischi arrecati alle persone.
Insomma una situazione disastrosa e imbarazzante, resa persino beffarda dall’approvazione di un sub-emendamento presentato come “soluzione” ma che non cambia di una virgola la sostanza e la gravità della norma approvata sulla quale, a leggere le ultimissime agenzie, persino il Ministro Prestigiacomo dichiara di essere stata raggirata.
Ora si dovrà spiegare il perché di questa incredibile scelta a quel 90% di italiani che respingono ogni idea di allungamento della stagione venatoria.
E dovranno farlo in prima istanza il Ministro Ronchi, che si è assunto la responsabilità di una scelta così clamorosamente sbagliata, e il Presidente Berlusconi, cui 150 associazioni di cittadini, professionisti, ambientalisti, animalisti hanno chiesto invano un intervento risolutore.
Ora si preannuncia una battaglia politica alla Camera, per cui è quantomai importante dar vita ad una mobilitazione delle coscienze che sia molto intensa ed efficace.
Facciamo sentire tutti la nostra voce scrivendo:
alle redazioni dei quotidiani locali, (per Forlì: forli@corriereromagna.it; cronaca.forli@ilcarlino.net; forli@lavocediromagna.com)
e al quotidiano Repubblica, http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/29/news/no_alla_caccia_selvaggia_mandate_foto_e_testimonianze-2115981/