Cultura

Palmezzano, itinerari nella città di Forlì

Dal San Domenico, alla Pinacoteca civica, a San Mercuriale, alla Chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino a quella di San Biagio: Forlì rende omaggio al celebrato artista del Rinascimento romagnolo. Lunedì 12 Dicembre la presentazione della pubblicazione “Madonna con Bambino in trono e Santi”

Il varo del San Domenico e il taglio del nastro della mostra “Marco Palmezzano, il Rinascimento nelle Romagne”, hanno riscosso in questi giorni l’ampio consenso della stampa e del pubblico. La città ha voluto però offrire un programma ancora più ampio e completo attraverso l’attivazione di percorsi cittadini che invitino il pubblico a visitare Forlì “sulle tracce” del Palmezzano in itinerari che sono parte integrante dell’esposizione.
Dal San Domenico, avviandosi verso corso Diaz, si potrà raggiungere la Chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino dov’è conservata una pregevole tavoletta dedicata alla “Visitazione”, uno dei numerosi temi sacri interpretati dall’arte di Marco Palmezzano. Raggiungendo Piazza Saffi, sarà la splendida Abbazia di San Mercuriale a farsi teatro delle opere del celebrato artista: dalla tavola con “Crocifisso e Santi” nella Cappella del Sacramento, alla celeberrima pala dell’”Immacolata Concezione con Santi e l’Eterno in gloria”, in cui è raffigurata la Forlì del tempo; l’opera è collocata nella restaurata cappella Ferri, dove anche gli affreschi di recente scoperta parrebbero attribuibili alla mano del forlivese. Nello scrigno di tesori di San Mercuriale, spicca un’altra pala d’altare del Palmezzano: “Madonna con Bambino e i Santi Giovanni, Evangelista e Caterina d’Alessandria”.
Uscendo da San Mercuriale, ci si potrà poi dirigere verso la Chiesa di San Biagio che conserva il trittico “Madonna con Bambino in trono e Santi”, cui Paolo Poponessi, Fernando e Gioia Lanzi hanno dedicato un volume che verrà presentato con ausili multimediali al teatro “San Luigi” lunedì 12 dicembre alle 21, alla presenza del Direttore dell’Opera Salesiana Piergiorgio Placci, dell’Assessore alla Cultura Gianfranco Marzocchi e del Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi Piergiuseppe Dolcini.
L’itinerario si conclude con la visita alle collezioni della Pinacoteca civica, in corso della Repubblica, che ospita alcuni “gioielli” di Marco Palmezzano, quali la grande “Annunciazione” e l’”Andata al Calvario”, esempi dell’indiscussa autorevolezza prospettica e del grande senso coloristico con cui Marco Palmezzano “pictor foroliviensis faciebat”.

Visita alla mostra di Maceo Casadei

Per il ciclo LE MOSTRE IN CITTA’ – Conversazioni d’arte e visite guidate

Domenica 11 dicembre alle ore 17:30
Maceo Casadei: un artista nel cuore dei forlivesi

Appuntamento presso la La Vecchia Filanda, in via Orto del Fuoco, 5/7 a
Forlì per visitare la mostra dedicata al pittore Maceo Casadei,
accompagnati dall’approfondimento condotto attraverso un ampio utilizzo
delle immagini dalla dott.ssa Flavia Bugani, studiosa e critico d’arte.

Iniziativa gratuita.

Liberiamo la musica

Il 16 dicembre Liber Liber, che da 11 anni distribuisce gratuitamente capolavori della letteratura, inizierà a liberare anche la musica.

Utilizzando incisioni precedenti il 1954 (e perciò fuori diritti), inizierà a distribuire gratuitamente l’immenso patrimonio di musica classica, jazz, popolare libera da copyright.

Naturalmente gli ostacoli saranno numerosi; sia per la quantità di lavoro che dovranno affrontare, sia perché il tema del copyright in ambito musicale è più controverso che mai.

Per questo motivo il 16 dicembre sarà un giorno in cui non solo verrà presentato il progetto, ma nel quale verrà chiesto l’aiuto di chiunque ami la musica.

Ricevo ed inoltro molto volentieri:

Dateci una mano! Ci serve un po’ di volantinaggio all’università, un collezionista di dischi in vinile con incisioni precedenti il 1954 (l’ideale sarebbe avere già qualcosa di digitalizzato per il 16; non è indispensabile, ma certo sarebbe tutto più efficace se riusciamo a far vedere qualche esempio), oltre che aiuto con l’ufficio stampa.

Se avete 1-2 ore libere, chiamateci allo 06/59.14.940 o scriveteci.

Ecco intanto le coordinate del convegno:

Venerdì 16 dicembre 2005, ore 09:30
Auditorium della Discoteca di Stato e Museo dell’Audiovisivo
via Michelangelo Caetani, 32
00186 Roma

Programma del convegno (v1.0)

* ore 09:30: Apertura dei lavori e registrazione degli iscritti

* ore 09:45: Saluti di benvenuto ed intervento di Massimo
Pistacchi – Presidente della Discoteca di Stato e Museo
dell’Audiovisivo

* ore 10:00: Tavola rotonda “Liberiamo la musica” – realizzare
un’audioteca digitale

* ore 12:45: Dibattito aperto al pubblico

Modera: Ernesto Assante, giornalista de “La Repubblica”

Palmezzano Card

La Palmezzano Card, ideata dal Club di Prodotto di Forlì ,in collaborazione con Confcommercio Forlì, Comune di Forlì, Provincia di Forlì- Cesena, Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Atr, al costo di 10€ permette ai possessori:

– Un accesso gratutito alla mostra presentando alla biglietteria la Card
– lo sconto del 10% sul catalogo della mostra
– Sconti negli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa
– L’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici Atr per 2 giorni sulla rete urbana di Forlì e sulle linee per Bertinoro, Castrocaro,Forlimpopoli, Predappio.
– Dà diritto allo sconto sui biglietti/abbonamenti del Teatro Diego Fabbri di Forlì per la stagione 2005/2006

50° anniversario EnAIP Forlì-Cesena

Venerdì 09 dicembre 2005, ore 16 – Sala Zambelli, Camera di Commercio, P.zza A. Saffi – Forlì.

Nel 50° anniversario dell’ Ente Acli Istruzione Professionale (En.A.I.P.) di Forlì – Cesena il Prof. Roberto Ragazzini promosse l’idea di scrivere un libro per raccogliere e valorizzare un inestimabile patrimonio di iniziative formative e sociali svolte dall’En.A.I.P. nella nostra Provincia.

Le Acli prestenteranno il libro che Roberto, purtroppo, ha potuto vedere solo in bozza, venerdì prossimo in un incontro, a cui parteciperanno gli assessori regionale e provinciale alla formazione professionale Mariangela Bastico e Margherita Collareta, in cui ci confronteremo sul futuro della formazione professionale in Emilia – Romagna.

Programma dell’incontro pubblico:

Presiede: RAOUL MOSCONI Presidente ACLI Forlì-Cesena

Intervengono:
NADIA MASINI Sindaco di Forlì
LORIS ZAGNOLI Amministratore Delegato EnAIP Forlì – Cesena
MARGHERITA COLLARETA Assessore Provinciale all’Istruzione e alla Formazione professionale
MARIANGELA BASTICO Assessore Regionale Scuola, Formazione professionale, Università, Lavoro, Pari opportunità
Mons. LIVIO LOMBARDI “Un ricordo di Roberto Ragazzini”

Presentazione del libro “EnAIP, nati per la formazione e l’integrazione”
Società Editrice “Il Ponte Vecchio”

ROBERTO CASALINI Editore della Società Editrice “Il Ponte Vecchio”
PIERANTONIO ZAVATTI pubblicista, autore del libro
PIER GIUSEPPE DOLCINI Presidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì

L’incontro sarà inoltre la prima occasione pubblica in cui presenteremo alla città l’Amministratore Delegato Ing. Loris Zagnoli e il nuovo Presidente Adolfo Zanuccoli dell’En.A.I.P. Forlì – Cesena.

Nel ricordo di Roberto Ragazzini, ai presenti sarà offerta copia del libro che racconta mezzo secolo di vita dell’En.A.I.P. di Forlì-Cesena attraverso le testimonianze e le storie dei protagonisti. Sarà disponibile, per le persone interessate, anche un volume con l’elenco degli ex allievi dell’En.A.I.P. qualificati nella formazione di base dal 1958 al 2005.

Sono invitati a partecipare allievi, ex allievi, imprenditori, operatori della formazione professionale, insegnati e tutti i cittadini interessati !

Il libro “EnAIP, nati per la formazione e l’integrazione”, di cui è autore Pierantonio Zavatti, edito dalla Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, racconta una storia corale ricca di decine e decine di voci. Di forlivesi e di cesenati, di uomini e donne formatisi nelle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani e di amici e collaboratori delle ACLI e dell’EnAIP, che con passione e competenza si sono dedicati all’opera di formazione di adolescenti e di giovani, di lavoratori disoccupati e occupati. Il libro narra anche le storie di allievi dell’EnAIP, che, partendo a volte da situazioni di disagio, sono diventati bravi artigiani, tecnici qualificati, imprenditori di successo, insegnanti e operatori sociali. Nel libro è espresso anche l’impegno dell’EnAIP per la coesione sociale e l’integrazione. Fra studio e lavoro, fra scuola e formazione professionale, fra questa e il tessuto produttivo, fra persone “normali” e persone con disabilità e con altri disagi, fra autoctoni e nuovi cittadini immigrati.

Torna su