L’ospedale Morgagni-Pierantoni riduce le proprie emissioni
Ricevo dall’USL di Forlì un comunicato interessante che dimostra quanta CO2 stia risparmiando il nostro ospedale grazie ad interventi mirati di risparmio energetico ed ottimizzazione dei consumi: circa 1000 tonnellate l’anno in meno.
Un buon esempio, che a mio parere andrebbe seguito in tutti gli edifici pubblici, con mezzi chiaramente tarati all’esigenza. Complimenti.
L’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì cura anche l’ambiente: da
luglio a settembre, ridotte di 350mila tonnellate le emissioni di anidride
carbonica grazie al contenimento dei consumi elettriciL’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì non è attento solo ai bisogni
del paziente ma cerca anche di rispettare al massimo l’ambiente. Nel trimestre
luglio-settembre, grazie alle misure di razionalizzazione adottate dall’U.O.
Attività tecniche e patrimonio diretta da Vittorio Laghi, le emissioni in
atmosfera di andride carbonica del polo ospedaliero sono diminuite di 350mila
tonnellate. Un dato che, in proiezione annuale, può significare una riduzione
intorno alle mille tonnellate l’anno. Rispetto all’analogo periodo del 2006,
infatti, si assiste a un considerevole abbattimento del consumo di energia
elettrica, con un lusinghiero -13% nel mese di settembre. Peraltro, tale calo
riguarda in particolare la cabina deputata all’alimentazione delle centrali
tecnologiche, ovvero quella che più incide sui consumi totali.
«Abbiamo cercato di adattare i consumi ai bisogni, eleminando sprechi e
utilizzi superflui attraverso un’opera di ottimizzazione – illustra Vittorio
Laghi, direttore dell’U.O. Attività tecniche e patrimonio – in sostanza si
è trattato di ingegnerizzare i sistemi tecnologici, guidando al meglio i
machinari, così da farli lavorare secondo le necessità e nelle fasce di curva
in cui presentano un miglior rendimento». Input in questo senso sono venuti
anche dalla Regione, che ha varato un programma di attenzione al risparmio
energetico, coinvolgendo i responsabili delle singole aziende in tavoli di
confronto nell’ottica di una razionalizzazione diretta, nel lungo periodo, a
poter predisporre gli acquisti di energia a livello regionale.
A spingere l’Azienda verso la pianificazione di tali misure di contenimento
è stata poi la constatazione, nel corso del 2006, di un trend di incremento,
sia in termini di consumo che tariffari. In questa prima fase d’intervento, la
priorità è stata attribuita al contenimento dei consumi elettrici, con
aspettativa di sensibili effetti di risparmio anche nella produzione di energia
termica. Per raggiungere l’obiettivo, si è cercato di razionalizzare i
settori di maggior impatto sui consumi: dall’erogazione di acqua refrigerata
all’alimentazione elettrica.
«In merito alla distribuzione dell’acqua refrigerata – illustra Vittorio
Laghi – l’obiettivo è stato creare una sinergia fra produzione e
distribuzione del freddo, così da agire con reciproca proporzionalità. A tale
scopo, è stata adeguata la linea di distribuzione principale a portata
variabile per far lavorare le elettropompe con una differenza di temperatura
costante fra “mandata” e “ritorno”, assicurando comunque una
predeterminata pressione nel punto della rete più sfavorito». Ciò ha
consentito di creare un circuito di distribuzione generale a portata variabile,
direttamente proporzionale alla richiesta di acqua refrigerata dei vari circuiti
“a spillamento” all’interno del presidio ospedaliero. «Le sottostazioni
“a spillamento” – spiega Laghi – sono state dotate di una valvola a tre
vie motorizzata, che consente di prelevare dalla tubazione principale generale
solo l’acqua refrigerata strettamente necessaria al fabbisogno istantaneo del
fabbricato servito. Inoltre, sono state montate sonde di temperatura per il
monitoraggio dell’intero sistema».
Misure di razionalizzazione dei consumi hanno interessato anche le 9 sale
operatorie, con l’installazione di rilevatori di presenza che modificano
automaticamente lo stato di esercizio delle UTA (unità di trattamento
dell’aria) da ordinario a stand-by. «In quest’ultimo stato di funzionamento
la portata dell’aria si riduce al 20% circa dell’esercizio ordinario –
rivela il direttore – I risultati sono stati significativi: in una settimana
campione, dal 14 al 21 settembre, abbiamo constatato una riduzione di esercizio
intorno al 40%». Interventi analoghi sono stati effettuati anche in ambulatori,
studi medici, e mensa, attivando, attraverso il sistema di controllo e gestione
informatizzato, la chiusura dei circuiti aeraulici in orari festivi e notturni.
Pure in questo caso, si è registrata una riduzione del fabbisogno energetico di
circa il 40%. Nella torre di degenza, invece, è stata diminuita del 50%, in
orari notturni, la portata di quattro unità di trattamento dell’aria, con un
risparmio energetico del 20%.Contemporaneamente, sono partite le prime misure atte a ridurre il consumo di
acqua. A questo scopo sono stati acquistati 2mila inserti universali aeratori
riduttori di portata e mille regolatori di flusso per doccia: da prove a
campione si è accertato infatti che i primi riducono la portata del 25-30%, e i
secondi del 40-45%. Grazie alla loro installazione si stima di ottenere un
risparmio sull’ordine del 20%.Soddisfazione per i risultati raggiunti viene espressa dal direttore del
presidio ospedaliero Maria Grazia Stagni. «Siamo riusciti a ridurre
sensibilmente i consumi energetici senza incidere in alcun modo su quella che è
la normale attività dell’ospedale – commenta – gli interventi messi in
atto, infatti, non hanno apportato nessun cambiamento per i pazienti, né
riguardo alle ore di sala operatoria né all’utilizzo di acqua. Ciò dimostra
che si possono conseguire obiettivi rilevanti con misure immediatamente
applicabili e per di più prive di conseguenze per l’utenza: basta migliorare
l’efficienza del sistema, calibrando i consumi alle reali esigenze delle
strutture e abbattendo gli sprechi». Una politica, questa, che è diretta non
solo a razionalizzare e ottimizzare le risorse del polo ospedaliero, ma si
propone anche di sensibilizzare i singoli operatori sull’importanza del
risparmio energetico. «Se c’è attenzione all’ambiente sul luogo di lavoro,
è poi più facile applicare gli stessi accorgimenti all’interno della propria
abitazione – illustra Stagni – in questo senso, il piano di riduzione dei
consumi viene a ricopre pure un’importante funzione culturale».
D’altronde, l’attenzione all’impatto ambientale delle tecnologie è da
molto tempo una delle priorità dell’Azienda Usl di Forlì, come dimostra la
nuova navetta gratuita ecologica per il trasporto di persone dai parcheggi auto
fino all’ingresso dei padiglioni dell’Ospedale. Si tratta di un Fiat Ducato
alimentato a metano, omologato per 9 passeggeri, con aria condizionata,
portellone automatico laterale per la salita dei passeggeri e pedana posteriore
elettrica per i disabili
Sciame di biciclette 2007 a Forlì
Anche quest’anno, Domenica 25 Marzo, in Piazza Saffi alle ore 10 partirà lo sciame di biciclette.
La stessa giornata è stata individuata come la prima data delle Domeniche Ecologiche 2007, per la quale è prevista la chiusura al traffico del centro storico dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Anche quest’anno la Regione Emilia Romagna – Assessorato Ambiente e Sviluppo Sostenibile – all’interno delle iniziative della campagna Liberiamo l’aria, ha promosso la manifestazione SCIAME DI BICICLETTE. Come nelle passate edizioni, Il Comune di Forlì ha deciso di raccogliere l’invito, convinto della necessità di sensibilizzare con ogni azione possibile i cittadini, aderendo all’iniziativa e organizzando, in collaborazione con le associazioni ciclistiche AVIS, SCAT, UISP e Pantani Corse, una “biciclettata” che partirà da Piazza Saffi e, dopo un percorso lungo le vie del centro, raggiungerà il Parco Urbano. Qui saranno presenti le Guide dell’Accademia Italiana di Mountain Bike – Scuola di Formazione Nazionale AICS – che, seguendo un itinerario ciclabile che toccherà le zone di San Varano, Villa Rovere, Ladino e Terra del Sole, accompagneranno lo sciame fino all’interno del Parco Fluviale di Castrocaro, per fare ritorno,dopo un paio d’ore circa, al Parco Urbano.
All’arrivo i partecipanti troveranno un punto ristoro allestito dal Comune di Castrocaro Terme.
Chi non volesse intraprendere la pedalata fino a Castrocaro e i più piccoli, potranno sostare al parco urbano dove, con un’offerta libera, avranno la possibilità di divertirsi con i simpatici clown
dell’associazione Vivi in Positivo e i palloncini dei volontari del Gruppo Pionieri Forlì oppure ristorarsi con le leccornie preparate dalle associazioni ANFFAS e AIL.
Presso il gazebo dell’AIL sarà possibile anticipare la Pasqua acquistando le tradizionali di cioccolato.
Per gite in “a misura di famiglia” si potranno ricevere tutte le informazioni necessarie al gazebo della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) mentre i volontari del WWF e di Emergency, anch’essi presenti nella zona gazebo per la vendita del loro materiale, illustreranno agli interessati le attività e le finalità delle rispettive associazioni.
Sempre al Parco Urbano, i più piccoli potranno provare a destreggiarsi nella gimkana allestita dagli istruttori dell’Accademia Italiana di Mountain Bike.
In Piazza Saffi, al momento della partenza, saranno distribuiti palloncini con il logo della manifestazione e pettorine.
Si precisa che non è necessaria alcuna particolare attrezzatura o abilità in quanto, sia il percorso della “biciclettata” che l’escursione al Parco Fluviale di Castrocaro, sono state concepite per essere alla portata di tutti.
Si invitano tutti gli amanti della bici, del verde, dell’aria aperta, dei giochi e dell’allegria a partecipare numerosi!
Per maggiori informazioni è possibile contattare i numeri:
0543 712402 Ufficio Sport
0543 712434 Assessorato alla Mobilità Sostenibile
0543 712445 Ufficio Relazioni con il Pubblico
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del
Ministero della Pubblica Istruzione
Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena
Si ringraziano, per la preziosa collaborazione, per il tempo regalato e per la disponibilità e l’entusiasmo dimostrati:
Comune di Castrocaro Terme, AVIS Comunale, Pol.va AVIS sez. Cicloturismo, SCAT, UISP, Pantani Corse; C.R.I. Gruppo Pionieri Forlì; Vivi In Positivo Onlus, FIAB Forlì, Emercency Forlì, A.I.L. Forlì-Cesena, ANFFAS Forlì, WWF Forlì, AGESS, ARPA, A.T.R., Soc. Il Parco, Centro Giochi 2000, Accademia Italiana di Mountain Bike www.freebikes.it; AGESCI di Forlì Pattuglia EPC
In Piazza Saffi sarà allestita la mostra dei lavori degli alunni delle scuole aderenti all’iniziativa RESPIRA, organizzata in collaborazione con l’Ass. ANIMA MUNDI e, nell’ellisse, la ILT Technology esporrà un’auto alimentata ad idrogeno e sarà a disposizione per chi volesse informazioni più precise.
Percorso Sciame di Biciclette 2007 Forlì
Pieghevole Sciame di Biciclette 2007 Forlì
Ecoblog.it
Luca Conti, che ha contribuito con qualche articolo anche alla crescita di questo blog, lo conosco per il suo primo lavoro, Pandemia.
Da qualche tempo ha aperto un blog all’interno del network blogo.it: Ecoblog.it .
Il blog in questione ha ottime notizie, una grafica molto curata, una struttura leggibilissima, anche grazie ai post di lunghezza ridotta e pieni di belle immagini, che danno veramente un bel colpo d’occhio.
Non credo di dover aggiungere altro: lo scopo di Ecoblog è quello di diffondere notizie ecologiche, e credo non sia necessario ricordare quanto questi temi siano cari anche al sottoscritto.
Vedremo dove porterà questa nuova esperienza di Luca, intanto non posso che aggiungerlo ai miei link ed alla lista dei feed che controllo quotidianamente in automatico grazie a Liferea, e consigliarvi un giretto da quelle parti.