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Il 29 Aprile è stato approvato dal Consiglio dei Ministri un nuovo decreto legge di recepimento della direttiva 2000/76 sull’incenerimento dei rifiuti.
Il testo completo del decreto si trova sul sito della presidenza del Consiglio dei Ministri
Dal comunicato stampa del ministero competente:

Il decreto si applica agli impianti di incenerimento e di coincenerimento dei rifiuti e stabilisce le misure e le procedure finalizzate a prevenire e ridurre gli effetti negativi sull’ambiente, in particolare l’inquinamento atmosferico, del suolo, delle acque superficiali e sotterranee, nonché i rischi per la salute umana che ne derivino.

Il provvedimento, in particolare, regola tutte le fasi dell’incenerimento dei rifiuti, dal momento della ricezione nell’impianto fino alla corretta gestione e smaltimento delle sostanze residue:

– disciplina i valori limite di emissione degli impianti di incenerimento e di coincenerimento dei rifiuti;

– i metodi di campionamento, di analisi e di valutazione degli inquinanti derivanti dagli stessi impianti;

– i criteri e le norme tecniche generali riguardanti le caratteristiche costruttive e funzionali, nonché le condizioni di esercizio degli impianti, con particolare riferimento alle esigenze di assicurare una elevata protezione dell’ambiente contro le emissioni causate dall’incenerimento e dal coincenerimento dei rifiuti;

– i criteri temporali di adeguamento degli impianti già esistenti alle disposizioni del presente decreto.

Il provvedimento, infine, prevede che i cittadini possano accedere a tutte le informazioni, così da essere coinvolti nelle eventuali opportune decisioni.

Ricevo ed inoltro un comunicato della Provincia di Forlì – Cesena sull’iniziativa “I giorni delle Rinnovabili”, conclusasi positivamente grazie alla buona partecipazione dei cittadini alle iniziative organizzate presso i vari impianti dislocati sul nostro territorio.

“I giorni delle rinnovabili” in provincia di Forlì-Cesena:
IL BILANCIO E’ OK
Oltre 400 persone hanno visitato gli impianti aperti Per la prima edizione dell’iniziativa “I GIORNI DELLE RINNOVABILI” il bilancio è da considerarsi positivo. Gli otto impianti della provincia di Forlì-Cesena che, nel weekend dell’8 e 9 maggio, hanno aperto le loro porte per mettere in mostra le tecnologie per produrre energia ed elettricità utilizzando fonti alternative, sono stati visitati
complessivamente da oltre 400 persone.
“Si tratta di un’esperienza soddisfacente, che sicuramente sarà ripetuta anche l’anno prossimo”, afferma Roberto Riguzzi, assessore provinciale alla qualificazione e sviluppo ambientale. “L’iniziativa dovrà anzi essere ulteriormente ampliata, mettendo in vetrina altre esperienze e tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, così da rendere questa esperienza veramente strutturale. L’impegno comune messo in campo da Provincia di Forlì-Cesena, AGESS, CISE, ARPA, Istituto
Nazionale di Bioarchitettura e Osservatorio Agroambientale e la preziosa collaborazione degli otto soggetti privati e pubblici che hanno messo i loro impianti a disposizione dell’interesse e curiosità dei cittadini – fra questi numerosi sono stati i giovanissimi – è stato premiato. Un segno chiaro questo – conclude Riguzzi – che la produzione di elettricità e calore proveniente dalle risorse rinnovabili è ormai una realtà che contribuisce al bisogno energetico anche nella nostra provincia”.

Ricordiamo che l’Amministrazione Provinciale Forlì-Cesena ha realizzato un impianto fotovoltaico da 20KWp, il più potente presente nel nostro territorio, che contribuisce al fabbisogno energetico degli Istituti scolastici superiori presenti nel Centro Studi Allende di Forlì.
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GIORGIO MAMBELLI
Redattore – Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
PROVINCIA DI FORLI’- CESENA
Piazza Morgagni, 9 – 47100 FORLI’
telefono 0543 714233 – fax 0543 714234
e mail: giorgio.mambelli@provincia.forli-cesena.it

Oggi il Resto del Carlino ha pubblicato una mia intervista sulla questione della stesura della fibra ottica sul nostro territorio.
La situazione della diffusione della banda larga, uno strumento indispensabile per l’innovazione tecnologica e l’economia delle nostre imprese di servizi, è in miglioramento ma ancora abbastanza arretrata.
Questo accade anche a causa del mancato interesse da parte delle ditte fornitrici di connettività, che non sempre trovano vantaggioso allacciare i privati e le piccole aziende alla rete ad alta velocità.
Bisogna quindi prendere in mano la situazione e favorire la diffusione di queste infrastrutture, che nell’economia odierna sono più importanti di quelle della grande viabilità, perché permettono la delocalizzazione dei servizi ed un ampliamento del mercato delle nostre piccole e medie imprese.

Ecco le due pagine del quotidiano:
Il futuro nella fibra ottica /1
Il futuro nella fibra ottica /2