Notizie

Conferenza Stampa Contributi biciclette a pedalata assistita

Il Comune di Forlì ha stipulato un accordo con i produttori di biciclette a pedalata assisitita elettricamente, per erogare incentivi ai cittadini che decideranno di acquistare questo tipo di mezzo. Il Comune, inoltre, ha sottoscritto alcuni protocolli per aderire ad iniziative che prevedono incentivi per promuovere il passaggio degli autoveicoli al GPL e al metano per autotrazione. Per illustrare più compiutamente questa proposta abbiamo ritenuto opportuno indire una Conferenza Stampa. Durante l’incontro verrà presentato anche il nuovo sito internet dell’Assessorato Regionale ai Trasporti sul quale saranno pubblicate anche le iniziative del Comune di Forlì: www.ruotepuliter.it. La CONFERENZA STAMPA
avrà luogo GIOVEDI’ 9 DICEMBRE 2004, ALLE ORE 12,30 presso la Sala della Giunta Comunale
in Municipio (piazza Saffi n. 8 – Forlì)

All’incontro interverranno il Sindaco di Forlì Nadia Masini, l’Assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri, l’Assessore Comunale all’Educazione Ambientale Sandra Morelli, il Dirigente Comunale del Servizio Ambiente Pier Sandro Nanni ed il Funzionario dell’Ufficio Traffico Claudio Maltoni.

L’albero(i) di Natale in Piazza Saffi

Immagino vi sarete chiesti che cosa sia l’impalcatura presente da un paio di giorni in Piazza Saffi. Quel gruppo di tubi, ancora non troppo belli, verranno presto ricoperti da un grosso numero di piccoli alberelli di natale, a formare un grosso albero “virtuale”. E’ il tentativo, partito da un’idea dell’Assessore Morelli ed altri Verdi (tra i quali anche Pardolesi ed il sottoscritto), di invertire l’idea dell’abbattimento che veniva fatto ogni anno, sostituito dal messaggio positivo rappresentato da un grosso numero di alberi da piantare.
Non è stata spesa un euro in più degli anni precedenti, ma al contrario del passato verranno piantati degli alberi (probabilmente donati ai cittadini, oppure alle scuole) invece che abbatterne uno delle foreste casentinesi.

Conferenza Stampa del 6 Dicembre 2004

Gentile collega, caro collega,
il Comune di Forlì, in collaborazione con l’Asl e l’Ordine dei Veterinari di Forlì, organizzano una campagna di prevenzione contro l’abbandono ed il randagismo dei cani. La campagna di prevenzione riguarda l’erogazione di un contributo sul costo dell’intervento di sterilizzazione di cani femmina, fino ad esaurimento della cifra stanziata per il 2004, e la semplificazione della procedura per l’iscrizione all’anagrafe canina tramite la distribuzione e l’inserimento del microchip al proprio cane. Entrambi gli interventi sono possibili presso tutti gli ambulatori veterinari privati e presso l’ambulatorio dell’Asl “Foro Boario” a Forlì. Per illustrare dettagliatamente questa iniziativa che riguarda direttamente le migliaia di famiglie forlivesi che possiedono un cane, abbiamo ritenuto opportuno indire una

CONFERENZA STAMPA
che avrà luogo
LUNEDI’ 6 DICEMBRE 2004,
ALLE ORE 12,00
presso la Sala della Giunta Comunale
in Municipio
(piazza Saffi n. 8 – Forlì)

Saranno presenti l’Assessore all’Educazione Ambientale e Benessere Animale Sandra Morelli, il Presidente dell’Ordine dei Veterinari Giuliano Lazzarini, il Dirigente del Servizio Veterinario dell’Asl Rodingo Usberti, il Dirigente Comunale del Servizio Ambiente Pier Sandro Nanni, il funzionario comunale Gabriele Guidi, la rappresentante del Coordinamento Animalista Forlivese Anna Rita Turchi. All’incontro sono stati invitati anche i Sindaci di Meldola e Forlimpopoli, due Comuni che stanno seguendo questa iniziativa, e i rappresentanti forlivesi di Atr, Confesercenti e Confcommercio che hanno dato la loro disponibilità a sostenere la campagna di informazione.

La Provincia di Forlì Cesena dice NO alla centrale Elettrica di Durazzanino (Elettra)

25/11/2004 20:36) | LA PROVINCIA DI FORLì-CESENA DICE “NO” ALLA CENTRALE ELETTRICA DI DURAZZANINO
(Sesto Potere) – Forlì – 25 novembre 2004 – La maggioranza di centrosinistra nel consiglio provinciale di Forlì-Cesena(Ds, Margherita, Verdi e Rifondazione ad esclusione del Pri che ha votato contro) ha approvato la delibera contenente il parere contrario alla richiesta di autorizzazione per la costruzione ed esercizio di una centrale elettrica a ciclo combinato da 800 MW da ubicare a Durazzanino, nell’area di confine fra il Comune di Forlì e il Comune di Ravenna.
Un parere obbligatorio, ma non vincolante, che di fatto allinea la Provincia di Forlì-Cesena al Comune di Forlì e al Comune di Ravenna che in precedenza si erano espressi negativamente sul progetto della centrale elettrica presentato (nel 2002) dalla società ACEF Srl.
I consiglieri di opposizione, dopo aver presentato eccezione formale richiamandosi all’ articolo 45 del regolamento del consiglio provinciale, ed essersi vista respingere la proposta di rinvio del documento, hanno votato contro (Forza Italia e Pri) oppure hanno abbandonato l’aula (An) preannunciando nelle prossime occasioni di confronto la scelta dell’ostruzionismo in fase di voto e discussione.
Nel notiziario di domani pubblicheremo nel dettaglio gli interventi dei consiglieri che hanno preso la parola e la cronaca di questa fase importante della seduta alla quale hanno assistito, negli spazi del pubblico ovviamente, molti cittadini, soprattutto abitanti della frazione di Durazzanino, ed anche alcuni politici del Comune di Forlì.
(Sesto Potere)

Romagna Oggi: Raccolta differenziata: Legambiente ‘bacchetta’ l’Emilia-Romagna

Riporto la notizia, presa da Romagna Oggi:

BOLOGNA – Nelle 9 province dell’Emilia-Romagna, nel corso del 2003 sono state raccolte 2.630.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani, delle quali 798,30 (il 30,35%) con la raccolta differenziata. “La nostra regione – dicono da Legambiente – rimane al di sotto degli obiettivi fissati dalla legge nazionale e ancor di più da quella regionale che fissa nel 40% la percentuale di raccolta separata dei rifiuti ai fini del riciclaggio”.

Leggendo i dati di fonte Arpa ripresi nella relazione dell’Autorità regionale sui rifiuti, “si scopre che solo la provincia di Reggio Emilia, con il 42,07%, supera i limiti previsti dalla legge; che Ravenna con il 35% raggiunge solo gli obiettivi del Decreto Ronchi (35,00) ma non quelli fissati dalla legge regionale. Le altre province sono più giù”.

Torna su