Year: 2005

Internet. Cortiana: per una dichiarazione dei diritti della rete dell’ONU

“Con l’appello ‘Tunisi mon amour’, vogliamo costruire un grande movimento affinchè le Nazioni Unite avviino la costruzione di una carta dei diritti della rete, a partire dal World summit on information society, previsto a Tunisi a novembre”, ha dichiarato il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana, delegato al Wsis dell’Onu per il Senato, nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri presso la Fondazione Basso. “Sono quotidiane – ha proseguito l’esponente del ‘sole che ride’ – le lesioni di quelli che ormai sono diritti universali e come tali devono essere normati: dal diritto a scrivere e esprimere, anche attraverso internet, il proprio punto di vista al diritto di non essere spiati da grandi fratelli elettronici; dal diritto ad avere accesso alla rete e alla conoscenza al diritto di al sapere come benecomune. Quello che avviene tutti giorni, in Cina, a Cuba, in Tunisia, in cento altri paesi del globo è inaccettabile. La Carta dei diritti della rete è un obiettivo ambizioso, ma il fronte di chi sta costruendo questa battaglia, da Gianni Puglisi, della rappresentanza italiana all’Unesco al sindaco di Roma Walter Veltroni, e l’impegno ottenuto dal Governo italiano, ci da grande speranza.” “Coloro che sostengono questo appello – ha concluso il prof. Stefano Rodotà, primo firmatario ed estensore del documento – non sono nomi semplicemente autorevoli, ma sono persone che stanno costruendo questo futuro di liberta’: come Gilberto Gil, ministro della cultura brasiliana, che ha portato il Brasile ad un esperimento interessantissimo nell’uso di software libero e di uso delle tecnologie per la partecipazione, o come Lawrence Lessig, il teorico delle creative commons, l’unico giurista citato dal Times nella selezione dei 100 intellettuali più
autorevoli del globo, o come Richard Stallman, il creatore del software libero.”

Per aderire all’appello potete scrivere direttamente a f.cortiana@senato.it, per vedere la lista dei personaggi più famosi che hanno aderito, potete leggere la prima pagina del sito web di Cortiana

Le primarie del centro sinistra

Quotidianamente discutiamo e lavoriamo affinché le risorse rinnovabili abbiano l’incremento percentuale di utilizzo rispetto all’attuale che meriteremmo.
Il ruolo del Governo Italiano, in quest’ottica, è assolutamente centrale, in misura ancora maggiore rispetto a quello Europeo (le cui direttive spesso non vengono applicate a dovere).

La mia preoccupazione principale, in questo momento, è che il prossimo governo non cambi nulla rispetto all’attuale sul fronte dell’impegno sulle politiche energetiche e sui rifiuti. Due temi che saranno sempre più importanti nello stabilire il ruolo futuro dell’Italia, tra l’arretratezza e l’innovazione, tra la conservazione delle cattive pratiche e la vera ricerca scientifica.

In quest’ottica, anche le prossime consultazioni primarie del centro-sinistra che si terranno la prossima domenica sono assolutamente importanti. I candidati hanno in questi mesi proposto le loro priorità programmatiche, e se da un lato quasi certamente Prodi sarà il leader che condurrà l’unione alle prossime elezioni politiche, il programma con il quale la coalizione andrà al voto è per fortuna ancora solo abbozzato.
La forza che le varie componenti del centro-sinistra otterranno in queste consultazioni primarie sarà la moneta più importante da spendere nella costituzione del programma elettorale, ed è quindi chiaro che il risultato sarà importante al di là della mera scelta del candidato premier.

Domenica io voterò Pecoraro Scanio, e vi invito a fare altrettanto, perché è l’unico ad avere nel proprio programma, tra le priorità, una riforma della politica energetica e dei rifiuti:
“Attuare una riforma dell’energia incentrata su risparmio ed efficienza, la produzione diffusa da fonti rinnovabili a partire dal solare per evitare il ricorso al carbone. Attuare la tariffa dei rifiuti, avviare la separazione tra materia organica e secca ed incentivare la raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio per superare il ricorso agli inceneritori.”

Un cattivo risultato di Pecoraro alle primarie sarà certamente un incentivo ai detrattori delle rinnovabili e della raccolta differenziata, non c’è dubbio.

E’ vero che spesso i Verdi avrebbero potuto fare di più, essere ancora più coerenti rispetto allo statuto ed ai programmi. Bisogna anche dire che da un lato hanno sempre avuto la difficoltà di operare con una percentuale di elettori e rappresentanti molto esigua, dall’altro sono quasi sempre stati gli unici a proporre uno stile di vita differente da quello attuale, consumistico e sprecone, con tutti i problemi che questa solitudine può portare.

Domenica vi invito a partecipare, votando e facendo votare, non si sa mai che dal piccolo contributo di tutti possa uscire un’Italia migliore di quella attuale.

PS: se volete potete spedire questo messaggio ai vostri contatti, purché non sia una operazione troppo invasiva.

Forlì sia una città amica delle foreste

Forest Stewardship CouncilNei giorni scorsi ho presentato come primo firmatario una mozione riguardante l’adesione ed il sostegno del Comune alla campagna nazionale di GreenPeace “Città amiche delle foreste”. La mozione, se approvata, impegnerà l’amministrazione comunale ad inserire anche Forlì nel circuito europeo delle città impegnate nella salvaguardia delle foreste (“Città amiche delle
Foreste”), dando preferenza in tutti i bandi per gli acquisti di carta e derivati del legno ai prodotti riciclati con tecnologie pulite, incentivandone la raccolta differenziata.
Esiste uno standard, definito dal Forest Stewarship Council (FSC) , che certifica i prodotti derivati del legno che non provengono da foreste primarie e che garantiscono alti standard ambientali, sociali ed economici grazie ad un consiglio internazionale indipendente formato da associazioni ambientaliste, organizzazioni per la cooperazione allo sviluppo, rappresentanze di popoli indigeni, produttori e lavoratori, industrie del legno, scienzati e tecnici.
Grazie a questa certificazione, il Comune potrebbe avvicinarsi agli indirizzi delinati dalla Strategia d’Azione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile in Italia, che pone come obiettivo per il 2006 l’acquisto di beni a ridotto consumo energetico ed impatto ambientale per un 30% degli acquisti totali delle amministrazioni.

Il testo completo della mozione

Riduzione per Ecomondo

Grazie a Luca di Pandemia (come sempre ottimo informatore) ho scoperto che ci si può registrare sul sito di Ecomondo, la fiera a Rimini sulle tecnologie ambientali e non solo che si terrà dal 26 al 29 Ottobre, ed ottenere un biglietto d’ingresso di soli 2€, invece dei soliti 15.
Non so ancora in quale delle giornate andrò a fare un giro, sicuramente non il 26 (perché si laurea un amico): se pensate di andare fate un fischio, magari ci si incontra oppure si fa un po’ di car pooling.

Commissione consiliare in visita al San Domenico

Mostra Palmezzano, Forlì Dicembre 2005Oggi c’è stata la terza Commissione Consiliare in visita al San Domenico, dove proseguono i lavori di restauro in vista della mostra del Palmezzano che inaugurerà il complesso, questo Dicembre.
Il progetto è spettacolare, con tratti in linea con la storia dell’edificio ed altri estremamente moderni. Il colpo d’occhio degli interni, sebbene ancora invasi dal cantiere, è veramente impressionante. Alcune idee, come le arcate di diverse stanze in legno lamellare oppure la L di cartongesso bianco che si affianca ad una muratura antica, sono certamente azzeccate. Ho fatto delle foto, appena porterò il rullino allo sviluppo, ne metterò qualcuna anche qui sul blog.

Peccato per il parcheggio di Piazza Guido da Montefeltro, che nasconde il San Domenico dalla vista dei passanti e tarpa le ali a quella che sarà una delle zone più belle della città, una volta che verrà ripresa in mano anche la Piazza (confidando nella pedonalizzazione e nel buon senso dell’amministrazione). Il progetto per la piazza, per il quale è stato indetto un bando nazionale, è tutt’altro che accantonato, ed anche se non sarà immediato, ritengo sia necessario.

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