Year: 2005

ALTROCIOCCOLATO: La festa del cacao equo e solidale

Quasi quasi vado a Gubbio, uno dei tre giorni ( 20-23 ottobre 2005) della manifestazione Altrocioccolato.

Altrocioccolato, manifestazione culturale giunta ormai alla sua quinta edizione, intende sensibilizzare il grande pubblico sulle tematiche inerenti la produzione, la commercializzazione, la trasformazione e il consumo innanzitutto del cacao, ma anche di ogni altro bene di cui siamo soliti far uso.

Dopo il grande e inaspettato successo dell’edizione 2004, l’Associazione Umbria equoSolidale, promotrice ed organizzatrice della manifestazione, deve quest’anno affrontare la difficile sfida di ripetere e consolidare tale successo, possibilmente oltrepassando i già importanti traguardi politico-istituzionali, sociali ed educativi raggiunti.

Anche per questo il calendario prevede tutta una serie di iniziative – momenti di informazione, serate di festa e musica, spettacoli teatrali, confronti con altri soggetti del mondo dell’associazionismo e del no-profit – di preludio alla manifestazione centrale, che anche quest’anno avrà come teatro la città di Gubbio, dal 20 al 23 ottobre.

Grazie al pieno appoggio che l’amministrazione eugubina ha voluto rinnovare ad Altrocioccolato, le vie della città saranno di nuovo popolate di stand, artisti di strada,
musicanti, esposizioni, mentre nei palazzi di nuovo si dibatterà intorno ai temi del Commercio Equo e Solidale (CES), della Finanza Etica, dello Stato Sociale, del
rispetto dell’Ambiente e del rispetto dell’Uomo.

Prendendo il cacao come bene simbolo, per quattro giorni i partecipanti saranno invitati a riflettere sulle proprie scelte di consumo, forse il mezzo più efficace, oggi, per influenzare le scelte politico-economico-sociali dei vari governi e dei vari organismi sovranazionali, e le scelte politico-imprenditoriali del mondo dell’impresa, dalle società multinazionali fino al piccolo produttore-trasformatore artigiano.

PROGRAMMA

1. Stand: ampi spazi espositivi verranno popolati da tutte le maggiori centrali di importazione del CES, da varie Botteghe del Mondo, da associazioni, ONG, cooperative, artigiani, produttori biologici
2. Eventi e Spettacoli : concerti, teatro, cinema, letteratura, pittura, installazioni, artisti di strada
3. Dibattiti e Seminari : ogni giorno, al centro Congressi e in altre sale cittadine, ci si confronterà su CES, finanza etica, pace e guerra, scelte di politica economica ed energetica, scelte di consumo e di non consumo, stato sociale
4. Gastronomia e Degustazioni : mensa equosolidale e biologica, prodotti del CES nei bar e nei punti di ristoro della città
5. Informazione ed Educazione : coinvolgimento degli allievi delle scuole eugubine in percorsi educativi interattivi elaborati dai gruppi scuola delle botteghe del CES umbre

INFO:
Bottega “L’arcobaleno” Via Cairoli 4 – 06024 – Gubbio(Pg)
Tel. 075-9275884 dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19
Email: civiltaetica@tiscali.it
cellulare 340-2508591

La raccolta “porta a porta” arriva a Parma.

Il consorzio Priula che ha realizzato una delle prime esperienze di raccolta “porta a porta” nel Trevigiano con percentuali di raccolta differenziata stabilmente superiore al 70% e con costi confrontabili con i sistemi di raccolta tradizionali è “sbarcato” a Parma.
Alcuni giorni or sono la città sede dell’Agenzia Europea per l’Alimentazione sana ( 156.000 abitanti) ha approvato il piano di raccolta differenziata porta a porta che coinvolgerà l’intera città. Con questa esperienza sono messi a tacere tutte le voci che vogliono far credere che il porta aporta non sia realizzabile in centri urbani complessi.
La settimana scorsa il consorzio Priula è stato sentito dalla Commissione del Parlamento siciliano che deve esprimere il proprio parere sul piano rifiuti siciliano che prevede la realizzazione di quattro megainceneritori con la capacità di trattare tutti i rifiuti siciliani ( 2,4 milioni di tonnellate).
Questo incontro è una prima vittoria del comitato antiinceneritore di Aragona che ha strappato al presidente Cuffaro la sospensione di tre mesi e l’audizione alla commissione.
Nel corso della audizione, durata oltre tre ore e seguita con attenzione da tutti i parlamentari che per la prima volta hanno sentito che gli inceneritori non sono l’innovazione che gli si vuol far credere, si è fatto presente che se la Sicilia adottasse il metodo Priula la quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire si ridurrebbero a mezzo milione di tonnellate, facilmente gestibili con quattro impianti di bio-ossidazione e messa a discarica degli inerti residuali. Un sogno ancora di pochi, ma Parma potrebbe essere l’inizio della rivoluzione culturale italiana nella gestione dei materiali post consumo.

Clan-Destino: Assemblea aperta al pubblico

Il Comitato di Quartiere di Coriano e l’Associazione Clan-Destino informano che il prossimo appuntamento per L’Assemblea aperta al Pubblico sarà Martedì 4 Ottobre 2005 presso la SALA DELLA CIRCOSCRIZIONE 4 in via Dragoni 52 – Forlì a partire dalle ore 21:00.

Ordine del giorno:

· Raccolta ultimi moduli firmati per chiusura della petizione popolare contro l’inceneritore.
· Raccolta moduli già compilati di “diffida e richiesta risarcimento danni” ed eventuali nuove sottoscrizioni.
· Aggiornamento sulla situazione degli inceneritori.
· Presentazione dell’incontro pubblico del 7 ottobre “Incenerimento: soluzione del problema rifiuti, o fonte di nuovi problemi per la città”.
· Varie ed eventuali.

Intervista a Patrizio Roversi

On Air una nuova puntata del podcast CopiaCarbone.org: Intervista a Patrizio Roversi

Comunicazione, informazione, orientamento dell’opinione pubblica. L’influenza aviaria è anche un pretesto per allargare il discorso delle spirali comunicative, spesso negative, che portano ad una percezione molto superficiale o troppo allarmistica dei problemi, a seconda delle esigenze del momento. Con Patrizio Roversi parliamo di superficialità degli informatori e dei fruitori di informazione, che spesso leggono solo i titoli delle notizie, di solidarietà come reale antidoto contro i cataclismi, dell’importanza della diffusione di un turismo consapevole e sostenibile, che aiuti la popolazione locale a mantenere i propri costumi, a migliorare la sua economia ed aiutando i processi di pace.

Approvato ordine del giorno Verdi sulla caccia

APPROVATO ODG VERDI; BORGHI: RISULTATO STORICO
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(DIRE) – BOLOGNA- Sulla caccia hanno diritto di parola anche animalisti e ambientalisti. L’Assemblea legislativa regionale ha approvato un ordine del giorno proposto dai Verdi che sancisce il diritto delle associazioni ambientaliste e animaliste di essere consultate dalla Giunta su tutte le materie riguardanti la caccia.
“Si tratta di un risultato storico”, commenta il consigliere del Sole che ride, Gianluca Borghi”, perche’ “finalmente” saranno “coinvolte preventivamente nell’approvazione degli atti di competenza regionale riguardanti la caccia”. Il contributo delle associazioni, conclude Borghi, “e’ fondamentale anche rispetto alla sensibilita’ su questo tema che vede la forte prevalenza di posizioni impegnate per la tutela degli animali”.
(Com/Evi/ Dire)

REGIONI: E-R; CACCIA, PASSA CONSULTAZIONE AMBIENTALISTI
MODIFICATO REGOLAMENTO UNGULATI SU NUMERO CANI DA USARE
(ANSA) – BOLOGNA, 28 SET – L’Assemblea legislativa regionale ha approvato a maggioranza una modifica al regolamento di caccia agli ungulati sul numero di cani da usare, approvando contestualmente due ordini del giorno e uno, presentato da Daniela Guerra e Gianluca Borghi dei Verdi, preannuncia l’arrivo in Regione della consultazione delle associazioni ambientaliste per le norme sulla caccia.
L’approvazione dell’odg viene salutato positivamente da Borghi: ”Per la prima volta e’ stato sancito il diritto delle associazioni ambientaliste e animaliste di essere consultate
dalla Giunta regionale su tutte le materie riguardanti la caccia”. E’ ”un risultato storico – prosegue – perche’ finalmente le associazioni animaliste e ambientaliste saranno
coinvolte preventivamente nell’approvazione degli atti di competenza regionale riguardanti la caccia”. L’ odg infatti impegna la Giunta regionale ”a coinvolgere preventivamente e
per l’intera legislatura, per tutti gli atti di competenza regionale riguardanti la caccia, oltre ad Enti locali e rappresentanze degli agricoltori, anche le associazioni animaliste e ambientaliste dell’Emilia-Romagna”.
La modifica del regolamento non e’ pero’ nella direzione chiesta dal mondo ambientalista: predisposta coinvolgendo l’Ente nazionale per cinofilia italia (Enci), prende atto che
l’obiettivo di ridurre progressivamente la caccia al cinghiale in braccata (orientando verso il metodo della girata, considerato meno impattante), non e’ stato ancora raggiunto e
prevede la possibilita’ di usare un numero indefinito di cani ausiliari purche’ abbiano un brevetto-attestato di idoneita’ rilasciato da giudici Enci. Dal mondo venatorio, e non solo, si e’ spesso rilevato invece il danno provocato all’agricoltura da cinghiali e altri ungulati. L’altro odg verte sull’addestramento dei cani ed e’ stato presentato dal diessino Giancarlo
Muzzarelli, presidente della commissione Territorio e ambiente, con Damiano Zoffoli e Roberto Piva della Margherita. (ANSA).

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