Informatica

Meno carta meno spese

Questo interessante articolo su Punto Informatico mostra un quadro molto interessante sulla gestione documentale e sul risparmio che si potrebbe trarre da un uso più intensivo del formato elettronico rispetto al cartaceo.

Anche nel Comune di Forlì diverse cose si stanno muovendo, sulle quali vi terrò aggiornato, speriamo che la cosa proceda in tutte le amministrazioni e che si riesca a raggiungere quantità crescenti di percentuali dematerializzate di documenti. Significherebbe risparmi economici ingenti e costi ambientali molto ma molto inferiori agli attuali.

Certo, non è tutto facile, servono formati aperti e supporti per l’archiviazione di lunga durata, ma la strada è in discesa, serve solo avere la volontà di percorrerla.

La commissione sul voto elettronico è una foglia di fico

In merito al voto elettronico, così come pare verrà gestito (trasporto dei voti tramite penne usb, tra le altre amenità), mi preoccupa sempre di più.

“La proposta del Viminale di costituire una commissione parlamentare bipartisan di verifica della consultazione elettronica e’ ridicola e inaccettabile. La commissione non potrà intervenire e garantire nulla, visto che stiamo parlando di un processo in corso da mesi”. Lo hanno dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio ed il responsabile per l’innovazione del Sole che Ride Fiorello Cortiana.

“Sul voto elettronico – proseguono Pecoraro e Cortiana – il governo avrebbe dovuto coinvolgere il Parlamento molto prima dell’avvio del processo elettorale, non decidere da solo a poco tempo dalle elezioni, chiedendo oggi all’opposizione di certificare una decisione non condivisa e tardiva. Con questa proposta Pisanu dimostra che le nostre critiche erano  fondate: la modalita’ di assegnazione del servizio, il fatto di non essersi appoggiati
a societa’ pubbliche che pure hanno le competenze, la garanzia del trasferimento e della trasmissione dei dati sono problemi concreti e reali.
L’unica ipotesi realistica e’ quella di sospendere la sperimentazione inutile e costosa e che rischia di dare vita ad una sequela di contenziosi, visto che il decreto 1/2006 assegna valore giuridico a due diversi scrutini, quello cartaceo e quello elettronico”.

Promiseland.it

Un signore austriaco è diventato l’intestatario di Promiseland.it a scapito dell’associazione italiana, per problemi tecnico-burocratici, ed è stato aperto un blog provvisorio per tenere in contatto gli utenti precedenti.

Se volete sapere tutta la storia, potete leggerla direttamente sul blog temporaneo di Promiseland.it, sperando che venga ripristinato al più presto il diritto all’utilizzo del vecchio dominio.

Free Software Collection

E’ nato il progetto Free Software Collection, una raccolta di software libero per piattaforma Windows utilizzato nel laboratorio d’informatica della Facolta’ di Scienze della Comunicazione dell’Universita’ di Teramo. Tale progetto e’ nato per fornire agli studenti frequentanti i corsi di Informatica e di Editoria Multimediale gli strumenti necessari per consolidare e per approfondire le conoscenze ed i concetti trattati nelle attività didattiche del corrente anno accademico. Esso e’ inoltre il frutto di un lavoro di équipe di docenti impegnati nella ricerca e nello sviluppo di strategie didattiche strettamente integrate all’utilizzo di piattaforme e-learning FLOSS come Moodle e Site@School.

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