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Precisazioni sull’intervista pubblicata oggi da “La Voce di Romagna”

In merito all’articolo pubblicato in data 15 Settembre 2004 su “La Voce di Romagna”, riguardante le dichiarazioni di Giunchi intercettate dalle forze dell’ordine e pubblicate dai quotidiani in questi giorni, desidero fare alcune precisazioni.

Le parole che mi vengono attribuite sotto forma di virgolettato non rispecchiano nella forma e nel senso il contenuto delle dichiarazioni che ho rilasciato. L’uso delle virgolette presuppone una riproduzione fedele in tutto e per tutto delle frasi riportate, cosa che in questo caso non è avvenuta.
Le frasi, estrapolate dal loro contesto, modificate nella forma e private di importanti parti interposte, sembrano porre dei dubbi, in realtà inesistenti, che a questo punto ho l’obbligo di chiarire.

L’intervista è iniziata con un preambolo importante: prima di tutto è necessario verificare la veridicità ed il contesto di queste dichiarazioni, che non sono ancora affatto chiari.
I Verdi hanno la massima fiducia nel nuovo Sindaco, e se avessero avuto solo un lontanissimo dubbio riguardante l’onestà e la professionalità della Masini non avrebbero di certo deciso di entrare in maggioranza proprio in questa tornata elettorale, dopo anni di opposizione.
Questa frase, nell’articolo pubblicato, perde la sua forma di dimostrazione per assurdo: di certo non c’è nessun dubbio sull’integrità del Sindaco eletto con un larghissimo margine dai cittadini, e credo che la fiducia sia condivisa anche dalle stesse forze politiche attualmente componenti l’opposizione.

Inoltre l’articolo non riporta il mio riferimento al contesto temporale nel quale sarebbero state intercettate queste parole, molto prima di conoscere l’esito delle elezioni, e nessun dubbio viene posto sui reali destinatari di queste illazioni. L’intercettato non poteva conoscere l’esito delle elezioni in anticipo, quindi tutti i candidati alla carica di Sindaco sono ugualmente esposti a queste dichiarazioni.

Non credo che in un momento come questo tutto il mondo politico possa perdere tempo con frasi di questa infondatezza, rischiando di ignorare la vera natura del problema, di tutt’altra consistenza. Mi auguro, pertanto, che l’attenzione dei quotidiani e dell’opinione pubblica tornino alle questioni veramente

Sulla vicenda dei rifiuti tossici

In queste pagine, volutamente, a parte riproporre articoli pubblicati da
testate online, non ho commentato i fatti relativi allo smaltimento dei rifiuti tossici a Forlì.
Ricordo che quelle cartacee, per chi non riuscisse a trovare i quotidiani, si trovano all’indirizzo pubblicato a destra sotto il nome di Rassegna Stampa Forlì.

Ho ritenuto giusto essere cauto, anche per non banalizzare episodi gravi nel merito e nel metodo. Gravi soprattutto perché l’accusa parla di attentato alla salute pubblica.
Quando si parla di salute, può sembrare retorico qualsiasi
intervento, quindi potrà risultare banale ripetere che nulla può sostituire il bene rappresentato dalla salute.

Figuriamoci il denaro.

Quando avrete pescato l’ultimo pesce, ucciso l’ultimo bisonte, inquinato l’ultimo fiume, allora vi accorgerete che i soldi non si mangiano” (indiani Creek)

E’ banale anche riportare l’estrema linearità e coerenza delle posizioni mantenute dai Verdi riguardanti le politiche di gestione dei rifiuti: chiunque abbia tempo e voglia, potrà controllare i verbali.

E’ banale ricordare l’estrema contrarietà ed estraneità dei Verdi a vicende come questa. I Verdi al momento dei fatti per i quali ora 20 persone sono in custodia cautelare, denunciavano dai banchi dell’opposizione politiche sbagliate di gestione dei rifiuti. La decisione del raddoppio dell’inceneritore di Mengozzi, tanto per citarne una, ci ha visti estremamente fermi e contrari. Ora i Verdi sono in maggioranza, ed avranno un compito ancora più difficile che in passato: proporre soluzioni a quelle politiche sbagliate.

Sottolineo questi aspetti perché in questi giorni dall’opposizione si è alzato un coro di personaggi contrariati dall’accaduto, come se la cosa dovesse infastidire solo le opposizioni. Allo stesso tempo nessuna proposta concreta e fattibile per un miglioramento verrà lanciata insieme alle proteste. I mittenti di questi cori, molti con la memoria corta, si dimostrano oggi contrariati ma dimenticano di non essere stati contrari, quando con il loro voto, spesso, hanno assecondato queste politiche fallimentari e dannose per la salute dei cittadini.

Gli stessi cittadini che dovrebbero alzarsi e fare sentire la loro voce arrabbiata, qualsiasi sia stato il loro voto.

Per i soldi sono state vendute le loro vite.

Ma quando una faccenda è ancora in forse, i cittadini dovrebbero invece ignorarla, pensando che il meglio che possa succedere avvenga come per magia?
Mi riferisco, più precisamente, alla vicenda del nuovo inceneritore. Mentre le amministrazioni si affrettavano, spinte da motivazioni che semplicemente non riesco a comprendere, ad approvare il VIA dell’inceneritore di Hera, troppi cittadini pensavano alle dichiarazioni contrarie dei Verdi come ad una posizione estremista, immotivata e particolarmente pessimista.

Oggi è dimostrato che anni fa sono state fatte scelte sbagliate nella gestione dei servizi di smaltimento rifiuti, aspetteremo dieci o vent’anni per piangere anche sui danni di questi nuovi inceneritori?

L’ultima cosa che voglio è rendere strumentale una brutta vicenda. Io ed i Verdi non siamo contenti quando leggiamo che le vite dei cittadini sono state messe in pericolo per denaro e non lo siamo a tal punto che preferiremmo prevenire il danno prima che si verifichi.

Perché accertare quello che è venuto dopo è di competenza della sola magistratura e delle forze dell’ordine, alla quale ovviamente (e banalmente) auguriamo un ottimo lavoro.

Clan – Destino indice una conferenza stampa

L’Associazione Clan-Destino indice nella giornata di :

SABATO 11 Settembre 2004 alle ore 11:30 Presso la Saletta Bruni, in Via Bruni 2

una Conferenza Stampa per esprimere opinioni in merito all’avvenuta autorizzazione dell’inceneritore di Hera, per rispondere ad alcune dichiarazioni fatte dal Presidente della Provincia e dal suo entourage, per rendere note le prossime azioni che l’Associazione intende intraprendere… il tutto alla luce degli “indecorosi” fatti recentemente accaduti.

Rassegna stampa sugli arresti per lo smaltimento illecito dei rifiuti

Nei commenti di questo post verranno inseriti gli articoli pubblicati sulla delicata vicenda dello smaltimento illecito dei rifiuti nocivi. Potete commentare anche voi, inserendo riferimenti che mi sfuggono.

Tra le persone più importanti sono stati arrestati i Laghi (padre e figlio) famosi per la ditta di spurghi, la presidente del consiglio di amministrazione di Mengozzi Milena Mugnai, e due funzionari della provincia (Tolmino Giunchi e Claudia Casadei).

A Forlì disponibile la guida per consumare meno carburante, risparmiare ed inquinare meno

(Sesto Potere) – Forlì – 27 agosto 2004 – Presso la Camera di Commercio di Forlì Cesena i consumatori e le imprese possono ricevere le informazioni per risparmiare carburante ed inquinare di meno: con i tempi (e i prezzi) che corrono sicuramente l’interesse verso questa iniziativa è generalizzato. Il merito è della “Guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2” predisposta dai ministeri delle Attività produttive, dell’Ambiente e dei Trasporti e da oggi in distribuzione gratuita presso la Camera di Commercio di Forlì Cesena. Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato nel mese di aprile il decreto con il quale i ministeri delle Attività produttive, dell’Ambiente e Tutela del territorio e delle Infrastrutture e trasporti hanno approvato la Guida in esame, prevista dall’art. 4 del Dpr 84 del 17 Febbraio 2003. Tale decreto è il Regolamento di attuazione di una direttiva europea concernente la disponibilità di informazioni sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 (anidride carbonica) da fornire ai consumatori per quanto riguarda la commercializzazione di autovetture nuove. All’interno della Guida sono trattati importanti argomenti: le informazioni ambientali sugli effetti delle emissioni di gas ad effetto serra; i consigli agli automobilisti per un uso e manutenzione “ambientalmente corretti” dell’automobile; l’elenco dei dieci modelli di autovetture nuove più efficienti in termini di consumo sia di benzina, sia di gasolio; la lista di tutti i modelli di autovetture nuove disponibili sul mercato, con indicati i valori di emissioni di CO2 e di consumo di carburante. Ad assicurare che in ogni territorio siano rispettate le norme previste dalla direttiva sarà il ministero delle Attività produttive attraverso la “supervisione” della Direzione generale per l’Armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori (Dgamtc) e l’attività delle Camere di Commercio, che costituiscono gli enti deputati alla vigilanza, per quanto riguarda gli adempimenti fissati dal Dpr 84 del 17 febbraio 2003, ed al monitoraggio sullo stato di attuazione del programma d’informazione al consumatore. La Guida è resa disponibile gratuitamente per il consumatore presso i punti vendita delle autovetture e presso le Camere di Commercio, oltre che sul sito del ministero delle Attività produttive e su quelli dei ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti. (Sesto Potere)

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