Notizie

Lunedì sul piano provinciale dei rifiuti

Lunedì 20 Giugno distribuiremo questo volantino, in occasione del terzo incontro della Provincia sul Piano di Gestione dei Rifiuti, che prevede la terza linea dell’inceneritore di Coriano da 120000 tonnellate annue.

Non è così che si fa Agenda 21, questi incontri purtroppo non serviranno a far partecipare i cittadini alle scelte dell’amministrazione, ma a mascherare una decisione già presa sulla quale non c’è nessuna disponibilità a sostanziali modifiche migliorative.

Volantino Rifiuti 20 Giugno 2005

ADSL Telecom flat a 19 euro a Forlì

In risposta all’offerta di Tiscali, recentemente pubblicizzata in televisione, anche Telecom ha deciso di diminuire il prezzo della sua ADSL e portarlo a 19 euro al mese, con una banda di 640kb/s.
Il prezzo è molto lontano ancora dagli abbonamenti francesi, che per 15 € forniscono 8 Mega di banda, ma è un inizio perché la banda larga si diffonda anche in Italia, soprattutto tra quelli che fino a questo momento avevano optato per la tariffa a tempo.
Forlì è una delle città coperte dal servizio, cosa aspettate?

Il resto del carlino, l’inceneritore ed il forum

Il Resto del Carlino oggi ha fatto due articoli molto belli sul piano del traffico e sull’inceneritore. In particolare su quest’ultimo ha aperto un forum di discussione sul proprio sito, per chiedere ai cittadini cosa ne pensano. Io ho inviato il mio contributo, vi invito a fare altrettanto: visto che l’ascolto c’è, il dibattito è importante e può essere fondamentale anche per influenzare lo spazio che verrà dato a questo problema nei prossimi articoli di questo quotidiano:

Forum di discussione sull’inceneritore di Forlì

Mercato Alternativo – Bologna 17-19 Giugno

Ricevo ed inoltro volentieri il programma di Mercato Alternativo, che si terrà presso la Fiera di Bologna dal 17 al 19 di Giugno.

Per leggerlo, cliccate su “continua”.

Venerdì 17 Gruppo Consumo Critico del Forum di Agenda21 – Il Gruppo d’Acquisto Solidale di Bologna
Gruppo Pagine Arcobaleno – Cooperativa Ex-Aequo – Associazione Amici della Terra – Rete Lilliput
Cooperativa Dulcamara – Consorzio Teti – AIAB
MERCATO DIVERSO La Fiera dell’Economia Solidale
Vicolo Bolognetti, 2 – Bologna
Agricoltura biologica, Commercio Equo, Cooperazione sociale, Finanza Etica, Editoria e informazione, Turismo responsabile, Software libero, Ecologia e Risparmio Energetico
Ore 15,00 Apertura Fiera-Mercato inaugurazione musicale con i Fanfara Burek , dai Balcani al Klezmer
Ore 16.00-20.00 “Giochi senza pile”: Biglie tappi e palline, Fondi di Bottiglia, Oplà divento giocoliere
Ore 17,00 Sala de l Silenzio, Seminario “Dal Dire al Fare: DIRE, insieme alla Terra, azioni critiche”.
Attivarsi per il rispetto dei limiti ecologici, affermare il diritto dei beni comuni minacciati da privatizzazione, rimettere al centro l’agire politico per una gestione condivisa delle problematiche sociali e ambientali.
Modera: Gabriele Bollini, Rete Lilliput
Intervengono:
– Gabriele Bollini, Rete Lilliput
– Maurizio Pallante, Ricercatore e divulgatore scientifico
– Massimo Pancaldi, Comitato Acque Bacino del Reno
– Sergio Golinelli, Ass. Ambiente della Provincia di Ferrara
Ore 20.00 “Giochi senza pile”: Cri cri cri chi vuol giocare venga qui
Ore 21,00 “Securiti, fino all’11 Settembre” Rappresentazione teatrale di e con Raimondo Brandi.
Spettacolo-conferenza pseudo ironica informata su le dinamiche, le storielle, i moventi dell’attacco terroristico che sta cambiando il mondo.
Ore 22,30 Dal vivo gli Odette Tips, AfroFunk Urbano (in collaborazione con M.A.M.B.O)

Sabato 18

Ore 10.00 Apertura della Fiera-Mercato
Ore 12.00 Lancio della campagna “CIBO OGM? NO GRAZIE” campagna realizzata da AIAB,ICEA, BAULE VOLANTE
Ore 16.00-20.00 “Giochi senza pile”: Biglie tappi e palline, Fondi di Bottiglia, Oplà divento giocoliere
Ore 15,30-19,00 “Il tavolo del Pane”, laboratorio pratico
Ore 16,00 Sala del Silenzio, Seminario “Dal Dire al Fare: FARE, Economia Solidali e Stili di Consumo”. Far crescere Reti di Economie Solidali, riscoprire l’arte di saper fare ed utilizzare anche le relazioni per soddisfare i propri bisogni
Modera: Gabriel e Bollini, Rete Lilliput
Intervengono:
– Andrea Saroldi, Gruppo Rete di Economie Solidali
– Federico Mascagni, Coordinatore del progetto “Banche del Tempo” della Regione Emilia-Romagna
– Paolo Cacciari, Giornalista
Ore 19.00 Dammi solo un minuto – Le Banche del Tempo della provincia di Bologna e la Banda Roncati
Ore 20.00 “Giochi senza pile”: Cri cri cri chi vuol giocare venga qui
Ore 21.00 “Brr…Parade, speciale Pagine Arcobaleno” con Giudo Foddis e Matteo Bortolotti
Ore 22.30 Rainhas do Ritmo Supremo, percussioni e incursioni Jazz/brasiliane
=> Tutto il giorno: pizze biologiche cotte nel forno a legna a cura dell’Associazione Il Popolo Elfico Della Valle Dei Burroni (Elfi dell’Appenino Tosco-Emiliano)

Domenica 19

Laboratorio di progettazione tra attori dell’economia locale
Il laboratorio è un incontro per individuare percorsi verso una rete economica locale tra imprese, cittadini e istituzioni, per condividere le esperienze, individuare obiettivi, progettare collaborazioni.
dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Relazioni, gruppi di lavoro, confronti e sintesi con l’aiuto di facilitatori.
la partecipazione è gratuita, aperta a tutti, ma è consigliata l’iscrizione presso i numeri e l’indirizzo sottoriportato
Il laboratorio fa seguito ad una fase di analisi dell’economia solidale svolta nella provi ncia di Bologna che ha indagato principalmente i seguenti aspetti:
– vendere e comprare : i produttori quali rapporti instaurano con i consumatori, con quali strategie di
– vendita e di crescita? Le imprese quanto sono coerenti rispetto alla scelta dei fornitori di prodotti e servizi utilizzati all’interno del processo produttivo
lavorare e cooperare: quali sono i processi con cui i lavoratori condividono le scelte dell’impresa, le strategie e le conoscenze? Quali i modelli di retribuzione? Quali strategie cooperative e con quali soggetti?
La società locale non si inventa, ma cresce valorizzando le energie virtuose e le nuove forme del lavoro gia’ presenti sui territori. Il fare società locale è un incessante crescita della tela di ragno fra i soggetti più disparati: gruppi etnici, donne, bambini, associazioni, anziani, gruppi di volontariato che ritessono spazio pubblico nella città, centri sociali, nuovi agricoltori che producono beni pubblici, produttori che valorizza no l’ambiente e le culture locali, imprese sociali, finanziarie etiche e commerci solidali. Fare società locale vuol dire connettere frammenti puntiformi e esperinze innovative che già agiscono sul territorio stimolandoli a costruire insieme scenari condivisi di futuro.
Aiutare chi vuole raccontare pratiche innovative, che ha vissuto o vive da abitante, da amministratore, da imprenditore o da consumatore ad inserirsi in un processo di dialogo e di confronto puo’ servire a valorizzare ogni esperienza, fornire idee, suggerire legami tra soggetti che, pur possedendo obiettivi consonanti, finora non si sono mai incontrati o non hanno mai pensato di poter collaborare.

FORLI’ – Verdi: nuovo strappo all’interno del partito

Questo l’articolo pubblicato da Romagnaoggi:

FORLI’ – Verdi: nuovo strappo all’interno del partito
FORLI’ – “Apprendiamo con grande stupore che uno sparuto gruppo di iscritti verdi, tra cui alcuni con cariche istituzionali hanno firmato un documento che cerca di ricondurre il dibattito interno al partito a una banale diatriba tra due persone: Il Senatore Turroni, portavoce provinciale dei Verdi e l’assessore provinciale Roberto Riguzzi. Niente è più falso”.

L’esecutivo provinciale dei Verdi di Forlì-Cesena prosegue sulla polemica con l’assessore provinciale Roberto Riguzzi, in qualche modo “scomunicato” dal partito per non aver sottoscritto un documento del partito sulla questione del nuovo inceneritore e più in generale sul piano provinciale del Rifiuti (predisposto dallo stesso Riguzzi e contestato dal suo partito).

“Riguzzi negli ultimi tempi ha sempre rifiutato di votare tutti i documenti predisposti dagli organi di partito – osserva l’esecutivo del partito ambientalista -. Dispiace constatare che tra i firmatari vi siano semplici aderenti o componenti il consiglio federale provinciale che non hanno neppure partecipato all’ultima riunione nella quale, all’ultimo momento, l’assessore Riguzzi per evitare un’ulteriore atto di sfiducia nei suoi confronti ha sottoscritto il documento in cui si critrica fortemente il piano da lui predisposto e si indica la strada che ogni aderente al partito dovrebbe perseguire per evitare che si costruiscano nuovi inceneritori senza motivo”.

“Risulta infine – concludono i Verdi – che alcune delle firme apposte sotto il comunicato stampa siano state poste “sulla fiducia” senza che queste abbiano minimamente letto il documento, avvallando però la tesi del tutto falsa che si tratti di uno scontro tra due persone. Il problema è invece del tutto politico, ha coinvolto tutti gli organi del partito e ha visto un voto unanime da parte dell’esecutivo provinciale”.

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