Raccolta differenziata

Interrogazione: Chi/cosa ostacola il porta a porta?

Oggi ho presentato questa interrogazione in Consiglio Comunale, per sapere cosa sta ostacolando l’attivazione della raccolta porta a porta nel Comune di Forlì:

INTERROGAZIONE

– Richiamata la propria deliberazione n. 89 del 4 giugno 2007 con la quale si auspicava l’introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta;
– Visti i risultati positivi della sperimentazione del sistema di raccolta domiciliare “porta a porta” di Forlimpopoli, sia nei risultati sia nei conti economici del Comune;
– Considerato che, rispetto alla sperimentazione di Forlimpopoli, si potrebbero ottenere risultati ancora migliori con l’applicazione della tariffa puntuale, che premierebbe con riduzioni della bolletta chi si impegna nella raccolta differenziata;
– Visto l’ordine del giorno approvato dalla maggioranza del Consiglio Comunale che impegnava la Giunta nell’introduzione del porta a porta a partire da alcuni quartieri della città nel più breve tempo possibile e comunque entro l’estate del 2008
– Visto che ad oggi non è stata convocata nessuna commissione consiliare, nessuna assemblea pubblica e nessun Consiglio Comunale per presentare il progetto alla città

INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA per conoscere
– lo stato di avanzamento del progetto per l’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta anche a Forlì;
– la data nella quale si prevede di avviare questo sistema;
– le motivazioni che spingono l’amministrazione a ritardare la presentazione del progetto e l’introduzione in tutta la città di Forlì;
– nel caso la contrarietà del gestore Hera sia l’ostacolo preponderante per l’attuazione di questa volontà espressa dai cittadini di Forlì e dai loro rappresentanti, cosa intende fare l’amministrazione per recuperare governance nei confronti dello strumento Hera o se non ritenga possibile la scelta di un soggetto terzo che garantisca l’attuazione delle scelte del Consiglio Comunale.

Oggi si vota per il porta a porta a Cesena

Se siete di Cesena, fatevi un giro in Consiglio Comunale:
Movimento Impatto Zero (MIZ): Il 23 aprile si vota in Comune per il porta a porta a Cesena

La petizione a favore dell’avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta a Cesena, verrà messa ai voti in consiglio comunale il giorno mercoledì 23 aprile.

Aggiornamento: il porta a porta è stato bocciato, ed anche alcuni firmatari della proposta del PD hanno votato contro. Monica Donini, Rifondazione Comunista, pare sia uscita dall’aula.

Faenza: Porta a porta dei rifiuti, si può fare? No, si DEVE!

Martedì 22 Aprile alle ore 20,30 alla Sala Bigari del Comune di Faenza, in Piazza del Popolo, si terrà questa iniziativa organizzata dall’Ecoistituto di Faenza:
Raccolta differenziata porta a porta, si può fare? … no, si deve!
Relatori:
Lorena Franz, osservatorio regionale dei rifiuti – ARPA Veneto,
Carla Poli, centro riciclo Vedelago Treviso
Natale Belosi, Resp. Comitato Scientifico dell’Eco Istituto d Faenza.
Volantino dell\’iniziativa: Porta a porta dei rifiuti, si può fare? No, si deve!

Raccolta differenziata multimateriale: La mia Interrogazione

Raccolta differenziata multimaterialeHo presentato in Comune una interrogazione per chiedere informazioni riguardanti la raccolta differenziata multimateriale, sulla quale ho già scritto una storiella in passato. Qui trovate il testo completo del documento.

Oggetto: interrogazione riguardante la raccolta differenziata multimateriale

Il sottoscritto Alessandro Ronchi, Capogruppo dei Verdi per la Pace nel Consiglio Comunale di Forlì premesso:

– che nel programma della coalizione di centro-sinistra che ha sostenuto e permesso l’elezione del Sindaco vengono indicati come obiettivi prioritari nella gestione dei rifiuti la riduzione della quantità ed il raggiungimento dell’obiettivo minimo del 50% di raccolta differenziata
– che in alcune zone della nostra città, ed in particolare nell’area circostante l’inceneritore di Hera, sono stati sostituiti i cartelli apposti sui cassonetti dell’indifferenziata con l’indicazione “RACCOLTA DIFFERENZIATA MULTIMATERIALE”
che a quanto si apprende dal cartello questo tipo di cassonetto dovrebbe raccogliere tutti i tipi di imballaggi in plastica, lattine, carta, cartone, esclusi i rifiuti contaminati da olio, vernici e sostanze tossiche

Interroga il Sindaco e la Giunta per sapere

– se i rifiuti raccolti in questa maniera vengono conteggiati nell’insieme delle quantità di raccolta differenziata che concorrono al conseguimento del 50% del totale
– la destinazione di questa quota di rifiuti se diversa dall’incenerimento, come appare logico aspettarsi vista la composizione, ed diversamente quale sia il valore di vendita di questa materia riciclata se inviata ai centri di recupero;

Forlì, 04/02/08

Alessandro Ronchi
Capogruppo Verdi per la Pace, Consiglio Comunale Forlì

Ordini del Giorno sul porta a porta

Scriverò qualche articolo su queste ultime due giornate di consiglio comunale sul bilancio. La storia degli emendamenti merita un’analisi a freddo, ed un articolo scritto senza il peso di ore di dibattito (che si è protratto per 2 pomeriggi e due sere consecutive, concluso alle 23.30 di questa sera).

In coda è stato votato l’emendamento a Firma Partito Democratico sul porta a porta, che sostanziamente dice che la sperimentazione di Forlimpopoli è positiva, e che si deve avviare anche in qualche quartiere del Ronco. L’ho votato, dicendo però che la richiesta non è la logica conseguenza delle premesse: se il porta a porta funziona, non ci si deve limitare ad un quartiere o due.

Così ho presentato un altro emendamento, che vi allego. Non è stato votato dalla maggioranza ed è stato quindi bocciato. Mi pare piuttosto chiara la volontà del partito democratico e delle sue stampelle: sì al porta a porta solo se non incide sugli equilibri del piano dei rifiuti e non in tutta la città, nemmeno gradualmente. Del resto se ci fosse stata una vera volontà oggi non staremmo a discutere di ordini del giorno, ma di proposte concrete inserite a bilancio.

ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio Comunale
– Richiamata la propria deliberazione n. 89 del 4 giugno 2007 con la quale si auspicava l’introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta;
Visti i risultati positividella sperimentazione del sistema di raccolta domiciliare “porta a porta” di Forlimpopoli;
– Considerato che, rispetto alla sperimentazione di Forlimpopoli, si potrebbero ottenere risultati ancora migliori con l’applicazione della tariffa puntuale, che premierebbe con riduzioni della bolletta chi si impegna nella raccolta differenziata;

Impegna la Giunta
– Ad avviare nel Comune di Forlì un progetto di raccolta differenziata porta a porta nel più breve tempo possibile e comunque entro l’estate 2008;
– A prevedere l’introduzione della tariffa puntuale allo scopo di ridurre i costi a carico delle famiglie che producono meno rifiuti e si impegnano maggiormente nel separarli;
– A promuovere iniziative in ambito provinciale affinché questa scelta venga condivisa e portata avanti da tutti i comuni della Provincia e a modificare conseguentemente le quantità di rifiuti da smaltire negli inceneritori ed in discarica previsti dal piano dei rifiuti.

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