Year: 2005

Landolfi e l’Italia seconda nelle tecnologie inutili

Oggi il Ministro Landolfi è riuscito nella difficile operazione di dimostrarsi peggiore del suo predecessore Gasparri.
Ha dichiarato tutto contento, in occasione di un importante incontro europeo sulla regolamentazione del mercato delle telecomunicazioni, che l’Italia è tra i primi posti nelle tecnologie ICT, fornendo come dati a supporto di questa tesi la seconda posizione italiana (dopo la Gran Bretagna) nella diffusione della banda larga e nella telefonia di terza generazione UMTS (dopo il Giappone).
Come dire: siamo i primi nelle inutilità.

Dichiarazione che è stata ridicolizzata anche dall’intervista allo SMAU di Bill Gates, che ha dichiarato che “tra dieci anni tutto passerà da internet”, e che quindi la televisione digitale, ancora in via di diffusione, è completamente inutile.
Landolfi, tutto impettito, risponde che “la politica ha tempi più lunghi”, frase sulla quale certamente concordo. Questo non significa, però, che i cittadini prenderanno con leggerezza tutti i miliardi spesi per la diffusione di tecnologie inutili ed invasive. Soprattutto nel campo della telefonia, che sta obbligando i gestori a moltiplicare le antenne senza ottenere come riscontro un reale utilizzo dei servizi multimediali, con proteste dei cittadini e dei comitati locali praticamente ovunque.

Non sarebbe meglio impegnarsi con maggiore forza nel favorire la concorrenza tra i fornitori di banda larga, per la quale siamo tra gli ultimi in Europa, ed abbassare contestualmente le tariffe per l’accesso ad una rete più veloce, per la quale abbiamo le tariffe più alte di tutta l’UE?

Sulla connettività di tutto il paese, sulla lotta al digital divide e sui servizi online ci giochiamo gran parte della nostra futura competitività economica: realizzare le infrastrutture necessarie e studiare una regolamentazione più seria porterebbero insieme indiscutibili vantaggi economici, anche a breve e medio termine.

Sviluppo che fai, ambiente che trovi. Grillo, Fo, & altri a Forlì

Beppe Grillo e Dario Fo a ForlìBeppe Grillo, Dario Fo, Filippo Solibello, Massimo Cirri, Maurizio Pallante, Gianni Tamino.
Tutti questi grandi nomi saranno presenti Martedì 1 Novembre 2005 al Palafiera di Forlì per un incontro pubblico organizzato dal Clan-Destino e da A.R.R.T. (Associazione Romagnola Ricerca Tumori Onlus), dal titolo:

Sviluppo che fai, ambiente che trovi.
Quattro chiacchere su Energia, Rifiuti, Ambiente, e Democrazia Partecipata.

Volantino Sviluppo che fai, ambiente che trovi

Stampate il volantino, distribuitelo ed attaccatelo ovunque, portate gli amici, l’occasione è di quelle da non perdere.

Il blitz di Sauro Turroni a Pontida in difesa dell’Unità d’Italia

Turroni nel suo blitz a Pontida con la Bandiera TricoloreIeri mattina il Senatore Turroni ha compiuto un altro blitz. Alla testa di un gruppo di Verdi è andato ad occupare il pratone di Pontida impiantando un Tricolore di dimensioni giganti

Pontida, ore 11.00. Il prato sacro della cosiddetta libertà padana diventa protagonista di nuove vicende, questa volta dal sapore carbonaro e patriota.

La giornata è di quelle autunnali, piovosa e grigia e il piccolo paese bergamasco dopo le vicende legate a Federico Barbarossa e più recentemente alle celebrazioni pagane della Lega Nord, ritorna ad essere protagonista nella Storia.

Questa volta però non si tratta di un’invasione di pseudocelti e teutoni dai copricapi cornuti, ma di un manipolo di persone, che in apparenza non hanno nulla a che spartire con i “braveheart de’ noantri”.

Protagonista di questa mattina il Senatore Turroni che ha compiuto un altro dei suoi blitz. Alla testa di un gruppo di Verdi è andato ad occupare il pratone di Pontida noto alle cronache per i riti dei leghisti impiantando un Tricolore di dimensioni giganti ( tre metri per due)

Il blitz si è tenuto in occasione della approvazione da parte della Camera della devolution contro la quale Turroni e i Verdi hanno inteso manifestare il loro dissenso.

Gli striscioni recavano la scritta “Viva l’Italia unita” “La devolution stacca l’Italia” “Giù le mani dalla Costituzione”.

“Avevo già alzato la bandiera italiana – dichiara Turroni – all’interno del Senato e oggi sono venuto a piantarla qui nel cuore del territorio leghista sul pratone simbolo delle iniziative della Lega e di Bossi volte a dividere l’Italia e a scardinarne l’assetto istituzionale. Il Tricolore, che ora garrisce sul prato di Pontida è il simbolo della protesta contro l’ennesima aberrazione della riforma costituzionale di questo governo: la Devolution è un’ennesima crepa che il Premier tenterà di mettere a segno per infrangere il testo cotituzionale, e così, il Tricolore in terra leghista è il vessillo di chi non si arrende”.

Imparare a giocare al go

Il gioco del GoUn amico mi ha fatto conoscere il Go, il più antico gioco da tavolo del mondo, nato in Cina si presume nel sesto secolo avanti Cristo.
Tra pochi giorni uscirà anche in Italia un manga dedicato a questo gioco, Hikaru No Go.

Se siete interessati ad imparare a giocare, vi consiglio la guida interattiva al Go preparata dalla federazione italiana giuoco Go. (FIGG).
Per giocare con il computer esistono programmi di due tipi:
– interfacce grafiche che connettono persone fisiche, le catalogano sulla base delle capacità e mantengono le statistiche
– programmi che permettono di giocare contro un calcolatore, anche da soli.

Dato l’elevatissimo numero di possibili mosse (1,67 x 10^10 solo per i primi due turni), a differenza di quanto accade negli scacchi i programmi del secondo tipo non riescono a superare il livello amatoriale.

Per qualsiasi sistema operativo vi consiglio Jago, che vi permette di utilizzare i server pubblici disponibili su internet oppure di giocare contro gnugo, un motore rilasciato con licenza GPL. Se avete MacOSX, vi consiglio invece Goban, simile a Jago ma più bello e più leggero.

Io sono ancora molto scarso, spero di migliorare, intanto mi diverto a perdere contro Gnugo.

AGGIORNAMENTO:
Un server ancora migliore è Kiseido Go Server, che mette a disposizione un’applet java molto ben fatta oppure il client cGoban2. Il server contiene anche diversi bot contro i quali giocare per allenarsi, se non ve la sentite di giocare contro altre persone.

Corso teatro di figura risorsa per l’integrazione

Pubblico la locandina del Corso annuale di formazione per operatori educatori e volontari
realizzato da Cyrano, assieme alla cooperativa Arrivano dal Mare! e alle associazioni ANFFAS e ADDA, con il sostegno del centro servizi per il volontariato (ASSI.PRO.V) di Forlì-Cesena.
Il Corso quest’anno si svolge a Forlì ed è rivolto a educatori, studenti e volontari che vogliono fare una esperienza di apprendimento e di pratica con le tecniche e i linguaggi del Teatro di Figura, applicati alle disabilità.

Corso teatro di figura risorsa per l\'integrazione

IN Romagna è nata in questi ultimi quattro anni, attorno a queste esperienze formative e di tirocinio, un rete dal nome “LA BARACCA DEI TALENTI”, che promuove diverse iniziative, fra le quali l’attività di due “compagnie integrate” (PUPAZZI DA SLEGARE e FUORI DAL CORO) e l’organizzazione di un Convegno(UN TEATRO DAI DIVERSI TALENTI, a Cesena e Longiano ddal 18 al 20 novembre).

TEATRO DI FIGURA, UNA RISORSA
PER L’INTEGRAZIONE

il Corso, gratuito, è rivolto a volontari, studenti, operatori sociali e educatori

PROGRAMMA

lunedì 24/10 presso il CDA di Forlì, dalle 20.30-23.30
Il teatro di figura, un linguaggio e un metodo per comunicare (lezione-dimostrazione con video)

lunedì 31/10 presso il CDA di Forlì, dalle 20.30-23.30
La compagnia integrata: come lavorare nel gruppo teatrale misto (lezione-dimostrazione con video)

sabato 5/11 presso l’Atelier delle Figure/Scuola per Burattinai, Cervia
La carta, materiale che respira: laboratorio di modellazione e costruzione (seminario pratico di 6 ore)

lunedì 14/11 presso il CDA di Forlì, dalle 20.30-23.30
Animare e realizzare storie con burattini (laboratorio pratico)

Due laboratori si effettueranno durante la seconda edizione del convegno nazionale “Un teatro dai diversi talenti” che si svolgerà a Cesena nei giorni 18-19-20 novembre 2005.
· “Addestramento alla relazione d’aiuto”: il metodo M. Lions”
· “Raccontare e raccontarsi con le figure”

sabato 26/11 presso l’Atelier delle Figure/Scuola per Burattinai, Cervia
Raccontare con le figure e con gli oggetti (seminario pratico di 6 ore)

lunedì 28/11 presso il CDA di Forlì, dalle 20.30-23.30
Animazione e realizzare storie con oggetti di uso quotidiano

Gli allievi sono tenuti a partecipare a un tirocinio pratico all’interno delle attività teatrali della Rete

Centro di Documentazione degli Apprendimenti (CDA), Via Ginnasi 15/17, 47100 Forlì
Atelier delle Figure/Scuola per Burattinai, v.le Roma 33, 48018 Cervia.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare i seguenti numeri:
Associazione Cyrano: 349/78.14.187 oppure 339/11.22.658
Atelier delle Figure/Scuola per Burattinai: 0544/971958
CDA: – Tel. 054362124, Fax 62.661

e-mail: ari.maroni@tiscali.it atelier@arrivanodalmare.it cda@comune.forli.fo.it

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