Year: 2005

Dreamhost ed il one-click-install

DreamHost - Sconti sull\'hostingHo scoperto, con un po’ di ritardo, che DreamHost offre la possibilità di installare alcuni software con una procedura automatica, chiamata one-click install.
I software che sono presenti in questa funzione sono WordPress (blog),
phpBB (Forum), Advanced Poll (Sondaggi), osCommerce (Commercio Elettronico),
MediaWiki (Wiki), Joomla (Un famoso CMS), Gallery Image Album (Galleria Fotografica),
WebCalendar (Una agenda elettronica).

La procedura è molto comoda e permette agli utenti di essere certi che funzioni.
Accettano anche consigli su altri software, e credo che gli consiglierò LoudBlog (Podcast).

Palmezzano, itinerari nella città di Forlì

Dal San Domenico, alla Pinacoteca civica, a San Mercuriale, alla Chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino a quella di San Biagio: Forlì rende omaggio al celebrato artista del Rinascimento romagnolo. Lunedì 12 Dicembre la presentazione della pubblicazione “Madonna con Bambino in trono e Santi”

Il varo del San Domenico e il taglio del nastro della mostra “Marco Palmezzano, il Rinascimento nelle Romagne”, hanno riscosso in questi giorni l’ampio consenso della stampa e del pubblico. La città ha voluto però offrire un programma ancora più ampio e completo attraverso l’attivazione di percorsi cittadini che invitino il pubblico a visitare Forlì “sulle tracce” del Palmezzano in itinerari che sono parte integrante dell’esposizione.
Dal San Domenico, avviandosi verso corso Diaz, si potrà raggiungere la Chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino dov’è conservata una pregevole tavoletta dedicata alla “Visitazione”, uno dei numerosi temi sacri interpretati dall’arte di Marco Palmezzano. Raggiungendo Piazza Saffi, sarà la splendida Abbazia di San Mercuriale a farsi teatro delle opere del celebrato artista: dalla tavola con “Crocifisso e Santi” nella Cappella del Sacramento, alla celeberrima pala dell’”Immacolata Concezione con Santi e l’Eterno in gloria”, in cui è raffigurata la Forlì del tempo; l’opera è collocata nella restaurata cappella Ferri, dove anche gli affreschi di recente scoperta parrebbero attribuibili alla mano del forlivese. Nello scrigno di tesori di San Mercuriale, spicca un’altra pala d’altare del Palmezzano: “Madonna con Bambino e i Santi Giovanni, Evangelista e Caterina d’Alessandria”.
Uscendo da San Mercuriale, ci si potrà poi dirigere verso la Chiesa di San Biagio che conserva il trittico “Madonna con Bambino in trono e Santi”, cui Paolo Poponessi, Fernando e Gioia Lanzi hanno dedicato un volume che verrà presentato con ausili multimediali al teatro “San Luigi” lunedì 12 dicembre alle 21, alla presenza del Direttore dell’Opera Salesiana Piergiorgio Placci, dell’Assessore alla Cultura Gianfranco Marzocchi e del Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi Piergiuseppe Dolcini.
L’itinerario si conclude con la visita alle collezioni della Pinacoteca civica, in corso della Repubblica, che ospita alcuni “gioielli” di Marco Palmezzano, quali la grande “Annunciazione” e l’”Andata al Calvario”, esempi dell’indiscussa autorevolezza prospettica e del grande senso coloristico con cui Marco Palmezzano “pictor foroliviensis faciebat”.

Visita alla mostra di Maceo Casadei

Per il ciclo LE MOSTRE IN CITTA’ – Conversazioni d’arte e visite guidate

Domenica 11 dicembre alle ore 17:30
Maceo Casadei: un artista nel cuore dei forlivesi

Appuntamento presso la La Vecchia Filanda, in via Orto del Fuoco, 5/7 a
Forlì per visitare la mostra dedicata al pittore Maceo Casadei,
accompagnati dall’approfondimento condotto attraverso un ampio utilizzo
delle immagini dalla dott.ssa Flavia Bugani, studiosa e critico d’arte.

Iniziativa gratuita.

Chi usa la forza rinuncia alla ragione

Lunedì notte è accaduto un fatto grave. Un presidio pacifico di protesta contro la linea TAV è stato smantellato con i manganelli.
Le decine di feriti e le immagini video che ci hanno mostrato i media nazionali sono una dimostrazione di come, in assenza di giuste argomentazioni, si possano oltrepassare le linee del dibattito democratico e sfociare nella violenza, che di certo non smorzerà i toni della protesta.
Concordo con Prodi, quando dice che è stato un gravissimo errore.

Picchiando anche Sindaci e Consiglieri Comunali, non si otterrà il consenso necessario per proseguire in quella che vogliono farci credere una grande opera.
Nessun argomento, meglio del bastone, ha saputo trovare il Governo per giustificare un’opera troppo costosa, da qualunque lato si guardi, e totalmente inutile.
In tempi di crisi bisogna investire bene tutte le poche risorse che abbiamo, ed invece di farlo nella ricerca, nella scuola, sull’alta innovazione, spendiamo miliardi di euro per il ponte sullo stretto e per questa inutile linea.

Tra gli altri anche quaranta Sindaci chiedevano dialogo e confronto, ma hanno ottenuto solo dimostrazioni di forza. Chi ha la forza della ragione non ha bisogno del manganello.

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