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Cortiana: Una vittoria su tutta la linea per garantire la libertà

UE: Software, Pecoraro e Cortiana:”Una vittoria su tutta la linea per garantire la liberta’ “

“Sono stati tre anni di battaglia lunga, con centinaia di appelli contro la brevettabilità del software, decine di mozioni promosse dai Verdi nei Parlamenti nazionali, e quella che non esiteremmo a definire una delle piu’ grandi mobilitazioni della storia europea. Oggi, grazie all’emendamento che abbiamo presentato insieme ad altri gruppi il Parlamento Europeo ha rigettato l’intera direttiva per la brevettabilità del software. Hanno vinto la dignità del Parlamento Europeo e la partecipazione intensa delle nostre università, delle nostre imprese, dei nostri cittadini contro pochi grandi gruppi che volevano drogare il mercato e mercificare la conoscenza.” Dichiarano il sen. Fiorello Cortiana, delegato italiano al WSIS dell’ONU e il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio

“Quello di oggi e’ un risultato enorme, frutto di un intenso lavoro per la liberta’ e per costruire la società della condivisione della conoscenza, ma va capitalizzato con un aspetto propositivo che raccolga le opportunità imprenditoriali , sociali e civiche del digitale e della sua connessione in rete: dopo questa vitale vittoria, che da’ fiato al nostro sistema delle imprese, dobbiamo avviare il processo che porta alla costruzione di una direttiva che valorizzi il software libero, le creative commons e la libera condivisione del sapere” prosegue il sen. Cortiana.

“Questo voto e’ un buon viatico per il nostro intento di porre la questione dell’innovazione come strategica nel programma dell’Unione a partire dalle primarie dove questi temi di liberta’ sono incarnati dai Verdi e dalla mia candidatura.” Conclude il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio

Recuperare i file di word danneggiati in un floppy

Openoffice.org WriterOggi mi è stato chiesto di recuperare un documento di Word danneggiato in un floppy: non si apriva e non si copiava da nessun sistema operativo. Non è la prima volta che mi capita di utilizzare Openoffice.org per risolvere questo tipo di problemi: una volta aperto con Openoffice.org Writer l’ho potuto salvare altrove, lontano dal dischetto (che probabilmente era danneggiato).
Un consiglio, quindi: utilizzate Openoffice.org per scrivere anche i documenti in formato Word, risparmierete spesso del tempo.

aspell-it, LaTEX ed il controllo ortografico

Per il controllo ortografico della mia tesi in LaTEX ho avuto qualche problema con le parole accentate, dal momento che queste nel dizionario standard aspell-it distribuito con la Fedora l’apostrofo non separa le lettere (e conseguentemente aspell cerca “l’esempio” invece di controllare solo “esempio”).

Ho creato quindi un dizionario partendo da quello che ho trovato in rete, e l’ho pubblicato qui:
https://alessandroronchi.net/wiki/Aspell-IT

Per l’installazione dovete semplicemente utilizzare la sequenza:

./configure
make
make install

facendo però attenzione al fatto che questo dizionario sovrascriverà eventuali altri dizionari di aspell italiani installati (nel qual caso, vi basta fare un backup dei file che vengono copiati, sono molto pochi).

Il file è questo:
aspell-it-ar-0.54.tar.bz2

Popolari e liberali danneggiano le PMI e l’innovazione

Oggi a Bruxelles i Verdi Europei hanno diramato un comunicato stampa sui brevetti software, dopo il recente voto sulla direttiva tenutosi ieri nella commissione giuridica del Parlamento europeo.

COMUNICATO STAMPA
GRUPPO DEI VERDI/ALE – Bruxelles, 21 giugno 2005

Brevetti software:
Verdi: Popolari e liberali danneggiano le PMI e l’innovazione

A commento del voto sulla direttiva per la brevettabilità del software tenutosi ieri nella commissione giuridica (JURI) del Parlamento europeo, Monica Frassoni, presidente del Gruppo Verdi/ALE, ed Eva Lichtenberger, relatrice ombra sulla materia per il gruppo Verdi/ALE, hanno dichiarato:

“Con questo voto si aprono le porte del mercato europeo ai giganti del software. Insieme, i deputati popolari e liberali, hanno votato l’adozione degli emendamenti meno significativi, contribuendo così alla redazione di un testo debole ed estremamente ambiguo sotto il profilo legale. In questo modo le multinazionali, con l’aiuto di studi legali specializzati e ben remunerati, avranno la possibilità di prendersi tutto il mercato europeo, lasciando le imprese più piccole senza possibilità di sopravvivenza.”

“Anche se tutti i gruppi politici affermano di voler escludere il software “puro”dalla direttiva, la maggioranza pro-business della commissione giuridica è riuscita ad approvare un testo che presenta delle falle molto pericolose. Nel definire la differenza tra ‘software’ e ‘tecnica’, per esempio, si dice che il software può essere considerato il tratto innovativo di un’invenzione, rendendolo così brevettabile.”

“Anche sul piano dell’interoperabilità, uno dei fattori più importanti per consumatori e clienti, una maggioranza composta da popolari e liberali ha scelto la definizione più favorevole alla Nokia, dando così alla casa finlandese la possibilità di guadagnare qualche soldo extra sui brevetti nel caso in cui qualcuno decida di realizzare un cellulare interoperabile.”

“Questo voto colpisce gravemente le piccole e medie imprese. I popolari e i liberali non dicano che non sapevano che cosa stavano facendo. Oltre al danno si aggiunge, ahinoi, la beffa: attraverso alcuni emendamenti infatti gli stessi deputati hanno promosso la creazione di un fondo e di una commissione a tutela delle PMI citate in giudizio per questioni di brevetto: insomma, un po’ come spezzare una gamba a qualcuno per offrigli dell’analgesico subito dopo.”

“Non siamo riusciti a difendere il software libero e le PMI d’Europa in questo primo voto. Ma faremo di tutto per vincere nel voto decisivo della sessione plenaria di luglio. La posta in gioco è veramente molto alta. Corriamo il rischio di perdere la nostra capacità di aiutare le PMI e di vedere la parte più innovativa dell’economia europea completamente colonizzata da Microsoft e altri colossi dell’IT.”

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