Cultura

Canzone del Maggio

De Andrè - Storia di un impiegatoHo riascoltato per l’ennesima volta questa canzone di De André, che mi pare attualissima nei contenuti. Chi non la mai sentita, acquisti il disco “Da Genova“, pubblicato dopo la sua morte, che ne raccoglie di veramente belle . Ah, se vi scappa, spedite in giro questo meme.

“Lottavano così come si gioca
i cuccioli del maggio era normale
loro avevano il tempo anche per la galera
ad aspettarli fuori rimaneva
la stessa rabbia la stessa primavera…”

Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credervi assolti
siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c’eravate.

E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le “verità” della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

La comunicazione politica in Italia

Non c’è politica senza comunicazione, non c’è comunicazione senza sostanza politica.
Lunedì 20 febbraio 2006 h. 18.00
San Biagio, sala rossa via Aldini, 24 – Cesena
a cura di:
Giulia Loffredi e Sandro Soldati

Interverranno:
Tana De Zulueta
Senatrice e corrispondente a Roma per Sunday Times ed Economist

Piergiorgio Valbonetti
Responsabile dell’Informazione di Teleromagna

Giuseppe Ragnetti
Presidente dell’Istituto di Pubblicismo “Francesco Fattorello” e Docente di Tecniche Relazionali e comunicative presso l’Università di Roma e Urbino

Organizzato
dal circolo Culturale A.Gramsci di Cesena

Patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena

In collaborazione con la Commissione Cultura del Quartiere Centro Urbano di Cesena

Apollo pieno per Tana de Zulueta e per Viva Zapatero!

Cosa cambia con la proposta di leggeScrivo queste righe con grande soddisfazione. L’iniziativa di ieri sera con Tana de Zulueta per la presentazione del disegno di legge di iniziativa popolare “Per Un’altra TV” è andata benissimo ed abbiamo riempito la sala dell’Apollo.

Ora che il comitato per il sostegno dell’iniziativa di legge è nato, faremo un banchetto ogni sabato pomeriggio in Piazza Saffi fino allo scadere dei termini della presentazione.

Ringrazio tutte le persone che sono intervenute, tutte quelle che hanno partecipato e tutte quelle che mi hanno aiutato a diffondere la pubblicità dell’iniziativa. Tutto questo dimostra che anche Forlì è pronta ad un cambiamento.

Cosa cambia con il disegno di legge Per un’altra TV

COMUNICATO STAMPA: VIVA ZAPATERO! CON TANA DE ZULUETA NASCE IL COMITATO FORLIVESE PER UN’ALTRA TV

Comitato Forlivese Per Un’Altra TV

Copyratzinger

Pare che i testi della Santa Sede saranno “tutelati” da un copyright a pagamento.
Non ho ancora capito se il tentativo è quello di fare cassa o di evitare la concorrenza nei confronti dei canali ufficiali di distribuzione delle informazioni (obbligando tutti gli enti che non sono di proprietà a pagare un dazio).

Poco male, qui su questa voce di bilancio si spenderà poco.

Fra Angeli e Demoni. Permutazioni visionarie

Fra Angeli e Demoni. Permutazioni visionarie – 27.11.05 – 15.01.2006

MORENO BONDI & DANIELE MASINI

INAUGURAZIONE
Domenica 27 novembre ore 16:00
Interverranno il Prof. Janus e Gabriella Baldissera alla presenza degli artisti.

Scrive Alberto Donati, Assessore alla Cultura del Comune di Cervia: «Cervia inaugura la nuova stagione espositiva, che vede tradizionalmente protagoniste le suggestive architetture dei Magazzini del Sale, e lo fa attraverso la Prima Edizione di “Permutazioni”, una rassegna che si inserisce nel quadro di un progetto di ampio respiro, a livello nazionale, attraverso il quale l’Amministrazione intende offrire al pubblico un ventaglio di proposte culturali che, nella loro trasversalità e per l’alto contenuto artistico-interpretativo, possano connotarsi quale momento
di riflessione individuale e collettivo […]».
Il percorso raccoglie e affianca significative opere – oltre cinquanta – dei due artisti, accomunati dall’aver posto al centro della propria poetica l’Uomo – angelo, demone -, immerso in un’atmosfera onirica, sciamanica, di alta qualità pittorica, che richiama alla memoria l’antica arte della “pittura-pittura”. Come spiega Gabriella Baldissera nel testo in catalogo, «i due artisti hanno raggiunto la loro verità attraverso i richiami a tradizioni antiche,
reminescenze barocche, fusioni e con-fusioni di stimoli culturali contrapposti. E nelle loro pitture sono contemporaneamente presenti immagini esplicite o metafore di angeli e di demòni che appaiono come elementi complementari di un’unica visione della realtà». L’antico si esterna e colpisce percettibilmente già ad una prima visione delle opere. L’occhio è attratto dalla perizia dell’esecuzione e, ammirando una raffinatezza antica alla quale l’osservatore contemporaneo non è più abituato, scopre il riproporsi di quelle tecniche e di quell’attenzione al dettaglio che hanno fatto grande la nostra tradizione artistica. Angeli e demoni. E poi ricordi, immagini, frammenti. Visioni oniriche ed emozioni fantastiche, che assumono forma umana e si fanno attori in un conturbante
teatro pittorico fatto di scene mitiche e di arditi tagli prospettici. Personaggi, quelli di Moreno Bondi, immersi in «un’atmosfera magica, tra architetture di pietra senza tempo, in bilico tra l’eternità e la morte» (Janus), mentre “l’umano riconquistato” di Masini ridefinisce nella scena spoglia di ogni ornamento «una teologia della ragione ed una teologia della follia, una teologia della sensualità ed una teologia dell’anima, una teologia del male di vivere, del piacere amaro e del piacere intriso di ebbrezza» (Janus). L’esposizione dei due artisti propone un viaggio affascinante «nella caverna dove appaiono le ombre della realtà interiore» da cui «l’artista riemerge con la forza di trasfigurare nei simboli dell’arte la propria esperienza emotiva» (Gabriella Baldissera).

Origini Storiche

Moreno Bondi (Carrara, 1959) matura la propria esperienza artistica in Toscana, presso l’Accademia di Belle Arti della sua città natale, dove si dedica alla ricerca sulle tecniche pittoriche, materiche e dei colori usati tra Rinascimento e Seicento. Parallelamente approfondisce lo studio delle tecniche scultoree, in particolare del marmo, con Floriano Bodini. Nel 1987 diventa titolare della cattedra di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti, prima a Carrara, poi, dal 1999, a Roma. Fra le sue più recenti esposizioni, si ricorda La caduta degli dei, nell’estate 2005, a cura di Gabriele Perretta, presso Villa La Colombaia di Luchino Visconti ad Ischia.

Daniele Masini (Forlì, 1951), dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Forlì, si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Esordisce nel ’71 partecipando alla XI Biennale Romagnola, seguita da una mostra personale alla Galleria Maioli di Forlì. È segnalato da Franco Solmi nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana, edizione Giorgio Mondadori, come «[…] autore d’immagini di potente struttura e finissima valenza pittorica». Fra le principali esposizioni personali dedicate all’artista si ricorda la grande antologica del 1996, a Forlì, nella Rocca di Ravaldino, e a Cesena, presso la Galleria Comunale d’Arte – Palazzo del Ridotto e Il Vicolo – Interior Design.

Motivazioni

La rassegna cervese, organizzata da IL VICOLO-Sezione Arte nell’ambito del progetto “Permutazioni” e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervia, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, è corredata da un esaustivo catalogo edito da IL VICOLO-Divisione Libri che contiene, oltre all’interessante saggio critico di Janus, un testo a firma di Gabriella Baldissera e il repertorio fotografico di tutte le opere oggetto della mostra, che resterà aperta al pubblico fino a domenica 15 gennaio 2006.

Periodi di svolgimento dal 27.11.2005 al 15.01.2006 dal martedì al venerdì 16.30 – 18.30 sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 15.30 – 18.30 (per altri orari solo su prenotazione)
Tariffa d’ingresso gratuito
Località Cervia – Magazzini del Sale – Via Nazario Sauro 18
Sede organizzativa Comune di Cervia – Assessorato alla Cultura
Telefono 0544 979253
Fax 0544 71498
Sito internet http://www.comunecervia.it/turismo

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