Year: 2003

Video dell’incontro di Bologna: “Brevetti software: è giusto brevettare un’idea?”

Bologna, 18 Settembre 2003 – Al Caffè La Linea, il Forum per il Software Libero ha organizzato un incontro dibattito dal titolo, ‘Brevetti software: è giusto brevettare un’idea?’. Al centro della discussione la imminente votazione al Parlamento Europeo sulla nuova direttiva che da più parti si teme possa introdurre per legge la possibilità di brevettare un software. Fra gli intervenuti, il senatore dei Verdi Raffaello Cortiana e il professor Renzo Davoli dell’università di Bologna.

Radio Radicale ha messo ha filmato l’evento e messo a disposizione i video in streaming nella pagina:
Incontro a Bologna 18-9-2003

Altro materiale audiovideo lo potete trovare nella pagina
Media ed Internet, dove sono disponibili diverse interviste e speciali sul problema dei brevetti software.

Oggi riparte l’iniziativa di Legambiente “CIttà Senz’auto” in settanta comuni

(ANSA) – ROMA – Torna da oggi in molte citta’ italiane l’ iniziativa di Legambiente ‘giornate senz’ auto’. Il primo appuntamento delle giornate antismog coinvolgera’ 70 comuni in tutta Italia. Legambiente ricorda di aver presentato all’ inizio dell’ anno ai sindaci dei Comuni italiani di proseguire autonomamente l’ esperienza delle giornate senz’ auto sospese dal ministero dell’ Ambiente. ”E’ nata cosi’ l’ iniziativa ‘Citta’ Senz Auto’, con la convinzione – spiega Legambiente – che, se chiudere la citta’ al traffico per un giorno non risolve nulla sul fronte dell’ inquinamento atmosferico, risulta invece fondamentale sul piano culturale, per indirizzare e cambiare gli stili di vita e le abitudini degli italiani. Inoltre i cittadini che sperimentano la città senza traffico, godendone dunque le bellezze e gli spazi senza smog ed automobili, sono anche cittadini più disponibili a sperimentare misure di limitazione permanente del traffico veicolare privato”. ”Se l’ attenzione sui problemi della vivibilita’ urbana raggiunge i massimi livelli solo nei mesi invernali -secondo l’ organizzazione ambientalista- e’ anche perche’ manca a livello nazionale una strategia concreta di riduzione del traffico nei nostri centri urbani. Risultato: tornano a gennaio e febbraio, puntuali ogni anno, gli allarmi e i rischi per la salute a causa di traffico e smog. E non e’ stato certo un segnale incoraggiante quello lanciato dal ministero dell’ Ambiente che ha deciso di abbandonare l’esperienza delle domeniche ecologiche, senza motivo apparente, ritenendole inutili ma senza far seguire poi provvedimenti alternativi, ne’ sul piano culturale e degli stili di vita, ne’ sul piano delle misure concrete contro traffico e smog”.(ANSA). GER

Intervista ad Andrea Soldani su Nowartv

È disponibile sul sito www.nowar.tv l’intervista dove Andrea Soldani, già regista di Sciuscià, ragiona sulle possibilità di costruire un altra televisione.

Nowartv, un'altra televisione è possibile

Nowar.tv è una televisione trasmessa via internet, dove tutti i servizi si possono guardare in streaming, in maniera gratuita e libera dai vincoli degli orari dei palinsesti.
La mia opinione è che nei prossimi anni altri seguiranno questa strada, aprendo una loro televisione su internet, dato il basto costo di produzione e l’elevato numero di persone che possono usufruire del servizio, in qualsiasi momento.

P2P, chi scarica compra

Almeno in Europa. Un nuovo studio sostiene che chi scarica musica dai sistemi dal peer-to-peer compra nei negozi almeno la stessa quantità di musica di chiunque altro. Un avvertimento per le major

Trovate la notizia su Punto-informatico di oggi:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=45292

Non è il primo studio di questo tipo che conferma il risultato ottenuto. Le multinazionali della musica stanno gridando ai quattro venti una crisi del settore inesistente.

Quello che le danneggia, e che probabilmente il peer to peer e l’informazione su internet contribuiscono a creare, è un accrescimento della cultura musicale.

In questo ultimo decennio abbiamo visto un progressivo aumento delle vendite dei cd che compongono la top-ten mondiale, a discapito di tutta la cultura musicale locale, nazionale ed in genere di alto livello.
Chi scarica musica, trova il cd di Madonna, lo ascolta per un giorno, e poi passa ad altro. Incontra magari un singolo di Frank Zappa, dei Quintorigo o di Sam Paglia, un pezzo d’interpretazione per strumenti a corda di Bach, e non trovando tutto l’album lo acquista.

Il problema è che i soldi della gente vedono diminuire continuamente il loro valore d’acquisto, mentre i cd musicali aumentano di prezzo, contro costi di produzione sempre più bassi.
Di 21€ vanno all’artista solamente 1.5-2€.

La gente è stanca ed aumentano le vendite sui grandi siti di distribuzione come Amazon o nei siti personali degli artisti, a volte sconosciuti ed indipendenti.
Forse proprio quest’ultimo aggettivo, è il centro del vero problema che sta a cuore alle major.

Conferenza a Bologna: “Brevetti software: è giusto brevettare un’idea?”

A V V I S O D I C O N F E R E N Z A
“BREVETTI SOFTWARE: E` GIUSTO BREVETTARE UN’IDEA?”

domani, giovedi 18 Ore 12,
presso: Caffe` “La Linea”, Palazzo Re Enzo


Tra il 22 ed il 25 settembre il Parlamento Europeo valutera` la proposta sulla brevettabilita` delle innovazioni software.

Il software e` un prodotto particolare: fa funzionare cose concrete, ma e` un insieme di idee astratte. Istituire brevetti sul software equivale ad istituire una proprieta` privata sul pensiero.

Interverranno:
– Sen. Fiorello Cortiana (Verdi)
– Prof. Renzo Davoli (Universita` di Bologna)
– Davide Dozza (YACME, azienda di consulenza per il Free Software)
– Maurizio Lemmo (Associazione Culturale ERLUG)
– Simone Piccardi (AsSoLi, Associazione Software Libero)
– Altri parlamentari italiani ed europei

Moderatore della discussione:
– Sergio lo Giudice (Consigliere presso il Comune di Bologna)

Promossa dal Bologna Free Software Forum

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