Month: Luglio 2005

landofconfusion.ilcannocchiale.it

Dopo la notizia diffusa a partire da questo blog di qualche giorno fa, dove ci chiedevamo se le mappe di google violassero il segreto militare, in questi giorni abbiamo visto nei telegiornarli che queste foto erano presenti nei computer di sospetti attentatori.

Antonio Masotti ne ha fatto un video per il suo videoblog:

Nel covo dei ribelli le foto per colpire Roma

FORLI’ – Musica live al ‘’Dragon’s cafè’ nel parco di via Dragoni

Questa sera al Parco di Via Dragoni si terrà il secondo appuntamento live della settimana, con i ColDiLana ed i Circus Nebula. Per il resto del programma della settimana, potete controllare l’articolo apparso su romagnaoggi.it:

FORLI’ – Musica live al ”Dragon’s cafè’ nel parco di via Dragoni

Le GEV chiedono il ritiro dei collari elettrici

Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, con il sequestro del collare elettrico utilizzato da un cacciatore, le Guardie Ecologiche Volontarie di Forlì stanno chiedendo al Comune che si vieti la vendita di questi strumenti di tortura, dal momento che ne è vietato l’utilizzo.
Non so se a livello normativo sia possibile eseguire una ordinanza di questo tipo, ma credo che sia una richiesta assolutamente sensata e coerente con la nuova legge sui maltrattamenti. Staremo a vedere nei prossimi giorni, che vedranno intensificate le iniziative di controllo da parte delle GEV, con lo scopo di fermare la diffusione e l’uso dei collari elettrici.

Ricerca google su firefox

Sull’onda di quanto scritto da Fullo, volevo farmi un plugin per la ricerca di firefox che utilizzasse il form per le ricerche adsense di google: tecnicamente sarebbe una cosa molto semplice. Ho controllato nel regolamento, ed ho scoperto che questo non è permesso. Quello che mi chiedo, quindi, è il perché di questo divieto: non è la stessa cosa, utilizzare un form in una pagina web oppure all’interno di una toolbar? Io credo che google potrebbe tranquillamente distribuire un plugin personalizzato per firefox, sulla base dei dati dei client adsense, in modo tale da aggiungere questa interessante opportunità (pensate ad esempio alle reti di computer delle associazioni, che potrebbero guadagnare sulle ricerche gratuite degli utenti del laboratorio), senza permettere illegalità varie.

Questo è il passaggio del regolamento di google adsense che vieta la creazione di plugin per la ricerca di adsense:

Software client

Un sito o un terzo non possono pubblicare i nostri annunci, una casella di ricerca o risultati di ricerca, come risultato di azioni eseguite all’interno di applicazioni software come la barra degli strumenti. Nessun codice degli annunci AdSense o della casella di ricerca, deve essere incollato nelle applicazioni software. La pubblicità in siti associati ad alcuni tipi di software client-side o che offrono questi tipi di software potrebbe non essere approvata.

Il Carro di Tespi: centro di aggregazione giovanile

Lunedì 25 abbiamo discusso anche sulla ristrutturazione e riqualificazione del fabbricato di Piazzetta Corbizi per la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile per la produzione artistica, nei campi dell’immagine e della musica.
Il progetto deriva da una deliberazione del 30 dicembre 2003, nella quale la Giunta approvava il progetto definitivo per la ristrutturazione. Lo spazio, indicato dal PRG come futuro parcheggio, diventerà quindi uno spazio di aggregazione.
Le modalità con le quali verrà gestito sono ancora da decidere, ma la destinazione è socio-culturale.

Spesso i cittadini ed il loro rappresentanti lamentano una carenza di spazi e di iniziative proprio nel centro della città, e questa è una occasione per incentivarne l’incremento a beneficio delle realtà associative e non.

La preoccupazione di Biondi del PRI e di una parte dell’opposizione è quindi esclusivamente di natura politica: un centro culturale-sociale è da sempre legato ad un certo tipo di politiche.

Io credo che questa sia una iniziativa da portare avanti, nel rispetto delle regole e dei cittadini che abitano quella zona, come qualsiasi altra attività presente in città. Non vedo perché una discoteca o un pub, che producono molti più disagi per il vicinato, siano più accettabili di un centro di aggregazione pubblico.

Dire, come è stato fatto, che i giovani forlivesi non hanno bisogno di spazi di questo tipo è chiudersi gli occhi: basta pensare a quanti si spostano altrove per cercare qualcosa da fare, quasi ogni sera.

Il problema, quindi, non è se è giusto farlo, ma come verrà fatto: su questo bisognerà discutere approfonditamente, come è giusto che sia, e fare sentire la nostra voce.

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