Year: 2007

Elezioni dei comitati di quartiere circoscrizione 1 Forlì

Domenica 28 Ottobre si terranno le elezioni dei comitati di quartiere del centro storico. Il centro non ne ha mai avuti, che io sappia, e questo mi pare già un dato positivo. Serve, però, che la gente vada a votare e scelga i candidati che ritiene più idonei.
Il Passatore ha pubblicato la lista. e gli indirizzi dei Seggi. Chi non sa a quale quartiere appartiene può chiamare la circoscrizione 1 al numero 0543-24013 oppure 0543-712301.

Detto questo, voglio indicarvi chi voterei io se fossi un residente del centro, in due quartieri:
Per Schiavonia/San Biagio voterei Stefano Oronti, Alberto Bravi, Carla Lamponi
Per Ravaldino C1 voterei Claudio Malmesi
Per San Pietro voterei Notari Luigi

Quindi se siete residenti in questi quartieri andate a votare uno di loro, e se conoscete qualcuno che possa votare passate parola.

Con tutor dimezzate le morti

In un anno nei tratti di autostrada dove è presente il Tutor, il tasso di incidentalità è calato del 22%, i feriti del 34,75% ed i morti del 50,83%.

Questi dati sono importanti. Dimostrano la validità dello strumento per la riduzione degli incidenti e soprattutto della loro gravità. Se la priorità è la salute dei cittadini, quindi, è necessario espandere la sua applicazione e provvedere a sistemi simili anche nelle strade più pericolose del tratto non autostradale.

Il parere legale sul ricorso Mengozzi

Ho ricevuto il testo del parere legale del WWF sull’esito del ricorso contro l’ampliamento dell’inceneritore di rifiuti ospedalieri di Mengozzi, che conferma in sostanza che la Provincia non è obbligata ad autorizzare 28’000 tonnellate annue di incenerimento (dalle 16000 autorizzate in questo momento).
Con l’accoglimento del Ricorso del Comune e del WWF contro l’atto autorizzativo della Provincia, infatti, è stato annullato l’atto, e conseguentemente riparte l’iter del privato per richiedere l’autorizzazione dell’ampliamento dalle 16’000 attuali. Quindi se la provincia autorizzerà 28’000 tonnellate lo farà a sua discrezione, giudicando sostenibile in tutti i sensi la richiesta.

Forse questo sarà il primo atto nelle mani del nuovo assessore all’ambiente, Alni, che avrà quindi una prima occasione per dimostrare se intende perseguire le scelte della precedente amministrazione in merito oppure se cambiare rotta, dedicandosi finalmente alla tutela della salute dei cittadini di Forlì.

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