Animali

Corso di educazione ambientale

La circoscrizione 2 di Forlì organizza una serie di conferenze gratuite di educazione ambientale, tenute dal professor Sergio Flamigni.

Questo il programma:
Mercoledì 28 Febbraio 2007: Il territorio forlivese – Itinerari
Mercoledì 7 Marzo 2007: Convivere con le piante tossiche e velenose
Mercoledì 14 Marzo 2007: Vivere insieme agli animali domestici

I corsi saranno supportati dalla proiezione di diapositive, ogni sera dalle 20,45 alle 22.30. Alla fine del corso è prevista una escursione guidata.

Pubblicità abusiva e circhi

A poco più di una settimana dall’approvazione unanime in Consiglio Comunale del mio ordine del giorno contro le pubblicità abusive, Forlì è tempestata dai cartelloni senza autorizzazione di ogni forma e dimensione del Circo Livia Togni. Ne sono piene le rotonde, gli spazi verdi, i pali della luce, le recinzioni, gli stessi cartelli stradali, ed oltre ad essere uno spettacolo indecente limitano la visibilità della segnaletica stradale e catturano l’attenzione dell’automobilista, aumentando la pericolosità delle strade.

Il fatto ancora più scandaloso è che i circhi, che prevedono quasi tutti l’uso di animali, sono finanziati con denaro pubblico: per il 2006 questi finanziamenti in totale hanno comportato una spesa per lo Stato di circa 2 milioni di euro.
I destinatari delle erogazioni di contributi sono elencati nel sito del Ministero per I Beni e le Attività Culturali:
MIBAC: Erogazione contributi circhi 2006

La LAV ha pubblicato un dossier molto interessante che vi consiglio di consultare:
Dossier Circhi LAV.

Io credo si debba porre un limite anche drastico al finanziamento pubblico di attività che si dimostrano essere svolte al di fuori delle regole, siano esse sul benessere animale o sulla occupazione di suolo pubblico, tagliando questi fondi che vengono ingiustamente sottratti alle altre iniziative culturali promosse con il Fondo Unico dello Spettacolo.

Vivisezione, nuova indagine LAV: aumentano gli stabilimenti in ER

(16/10/2006 13:00) | VIVISEZIONE, NUOVA ANALISI LAV: AUMENTANO GLI STABILIMENTI IN EMILIA ROMAGNA E IN TUTTA ITALIA
(Sesto Potere) – Bologna – 16 ottobre 2006 – Vivisezione meno segreta: la LAV ha elaborato i dati raccolti dal Ministero della Salute relativi ai nuovi stabilimenti utilizzatori autorizzati a effettuare test su animali negli anni dal 2002-2005, all’utilizzo di cani, gatti e primati non umani, all’utilizzo di qualsiasi specie animale a fini didattici e al non ricorso all’anestesia negli anni 2003-2005.
Nel quadriennio 2002-2005, sono state rilasciate 198 autorizzazioni, la cui maggior parte sono integrazioni a precedenti autorizzazioni. I “nuovi” stabilimenti effettivi risultano essere 30, sorti nel quadriennio 2002-2005, una media di circa 8 l’anno. Salgono così a 581 in totale, in Italia, gli stabilimenti utilizzatori di animali a fini sperimentali considerando che quelli precedentemente autorizzati erano 551, per un totale circa 912.000 animali uccisi in un anno. Se si considerano invece le strutture fisiche includendo i laboratori presenti all’interno di medesime strutture, (come ad esempio i numerosi laboratori che fanno parte di uno stesso ateneo) il totale degli stabilimenti risulta essere 269 a cui vanno aggiunti i nuovi 30 autorizzati, per un totale di 299.

Leggete l’articolo intero su SestoPotere.com

WWF : “A rischio 8,3 miliardi di fondi UE a causa della caccia nelle ZPS”

Pubblico un comunicato proveniente dal WWF a mio parere molto interessante:

I fondi per lo sviluppo rurale sono vincolati al rispetto delle Direttive dell’Unione Europea

L’Unione Europea potrebbe bloccare l’erogazione all’Italia di 8,3 miliardi di euro, stanziati come fondi per lo sviluppo rurale e l’agricoltura per i prossimi sette anni, a causa del contenzioso tra l’Italia e l’Europa sulla pessima applicazione in Italia delle Direttive Europee in materia di conservazione e tutela della fauna selvatica e della biodiversità. Questa la probabile conclusione, secondo il WWF, se l’Italia non adeguerà la propria normativa in materia di conservazione della biodiversità.

Come noto la tutela della biodiversità rappresenta per l’Unione Europea uno dei temi strategici della nuova programmazione dei fondi agricoli 2007-2013 e costituiscono quindi un vincolo oggettivo per l’approvazione dei programmi di sviluppo rurale. In altre parole, se l’Italia non garantirà immediatamente la modifica delle proprie leggi e, soprattutto, il rigido controllo sull’operato delle Regioni in materia di tutela della fauna selvatica e di caccia, l’UE potrebbe bloccare, da gennaio 2007, l’approvazione e l’erogazione dei fondi per l’ agricoltura al nostro Paese. L’Italia si troverebbe a dover far fronte comunque agli obblighi comunitari di attuazione della Rete Natura 2000 e delle misure per la biodiversità previste, ma senza l’aiuto europeo.

Dopo la procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea nell’ aprile 2006, il Governo ha dovuto approvare d’urgenza un decreto legge che prevede misure di controllo dell’attività venatoria ed altre attività impattanti nelle “zone di protezione speciale” (ZPS), aree vincolate dall’Europa per la conservazione degli uccelli selvatici, e riporta le normative italiane nei limiti stabiliti dall’Europea rispetto alla cosiddetta ‘caccia in deroga’ a specie protette.

Il Decreto legge, ora in discussione alla Camera dei Deputati per la conversione in legge, potrebbe ora essere modificato in senso peggiorativo a causa delle pesanti pressioni del mondo venatorio e delle regioni italiane.
“Ritengo veramente intollerabile che un’infinitesima minoranza della popolazione italiana (meno dell’1 % di cacciatori) possa pretendere di disporre a piacimento, e per puro ‘divertimento’, della fauna selvatica che è, secondo le leggi italiane ed europee e la Corte Costituzionale ‘patrimonio indisponibile dello Stato’ e ‘valore trasversale’. Ancora più grave se, Parlamento Governo e Regioni cederanno a queste pressioni e causeranno la perdita di 8 miliardi di euro agli agricoltori italiani.” – conclude Fulco Pratesi del WWF Italia -“La soluzione migliore per tutelare la fauna selvatica sarebbe vietare la caccia, come succede in alcuni paesi europei, e limitare altre attività impattanti nelle ZPS; se questo non fosse possibile nell’immediato, una mediazione ancora accettabile resta il testo dell’attuale decreto del Governo, che pure fa concessioni e aperture rilevanti all’attività venatoria.”

Convivenza Uomo & Animali da Affezione

CONVIVENZA UOMO & ANIMALI D’AFFEZIONE: l’educazione del cane e del gatto nell’ambiente domestico e in cittàLa LAV – Lega Anti Vivisezione (Delegazione Forlì-Cesena) in collaborazione con le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie di Forlì) hanno organizzato una serata informativa dal titolo “CONVIVENZA UOMO & ANIMALI D’AFFEZIONE: l’educazione del cane e del gatto nell’ambiente domestico e in città”
Relatori: Dott.ssa Veterinaria E. Leroy, Istr. Cinofilo F. Zaccarini
Il 21 settembre 2006 – ore 21,00 presso la sala della Banca di Forlì – via Bruni, 2 – Forlì
Interverranno alla serata i rappresentanti delle strutture della provincia ospitanti cani e gatti in attesa di adozione.

Clicca sull’immagine per vedere il volantino della serata.

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