Informatica

I candidati delle elezioni europee

Brevissimo post per segnalare che ci sono ancora alcune pubblicità di google adsense che invitano a votare per alcuni candidati per le elezioni europee del 12 – 13 Giugno 2004. Oggi siamo al 2 Luglio, facciamo a gara a chi trova la pubblicità che sforerà con uno scarto maggiore la data delle elezioni?

Questi spazi, di fatto, sono pagati con i nostri soldi.

Medidate!

Internet: Monaco sceglie Linux schiaffo per Bill Gates

Dal sito de La Stampa un articolo molto interessante:

17 giugno 2004

FRANCOFORTE. Monaco di Baviera sbatte la porta in faccia a Bill Gates e rischia di scatenare un «effetto domino» che potrebbe scalfire il monopolio di Microsoft nel settore del software.

La capitale bavarese non ha rinnovato infatti al gruppo guidato da Bill Gates il contratto per i 14.000 personal computer dell’amministrazione comunale, decidendo di adottare, invece, il software Linux. Il consiglio comunale, riunitosi ieri a porte chiuse, ha votato con 50 voti a favore (e 29 contrari) la proposta di cambiare sistema operativo al cuore informatico della capitale bavarese, considerata peraltro il centro hi-tech per eccellenza dell’intera Germania. A pochi giorni dalla mancata acquisizione della tedesca Sap, dunque, Microsoft subisce un altro smacco nella più grande economia europea.

L’operazione è stata vagliata per oltre un anno, ha spiegato oggi il vicesindaco di Monaco, la socialdemocratica Christine Strobl, sottolineando che «Ibm e Novell hanno collaborato attivamente, supportandoci nello sviluppo di un progetto dettagliato». Adesso, ha proseguito Strobl, verrà bandita una gara a cui potranno partecipare tutti i fornitori di tecnologia Linux, uno standard cosiddetto «aperto» e di più semplice utilizzo, disponibile gratuitamente su Internet, che non
presenta problemi di compatibilità e, soprattutto, non obbliga chi lo adotta a dotarsi anche degli altri software e dei programmi prodotti da Microsoft.

La decisione della città di Monaco rappresenta il più grande «transito» a Linux della storia, ha commentato Brendan Barnicle, analista di Pacific Crest Securities, e un precedente molto importante per lo sviluppo della competizione nel settore dei personal computer tra Microsoft e Linux. Non a caso, nel commentare la notizia, Strobl ha stigmatizzato che «la nostra decisione può rappresentare un segnale per le altre amministrazioni comunali. E la reazione avuta da Microsoft lo dimostra».

Il gruppo statunitense, infatti, pur di non perdere l’importante commessa, aveva presentato un’offerta molto vantaggiosa, addirittura inferiore al prezzo degli anni scorsi, per difendere la posizione su un mercato, quello del software per i personal computer, in cui detiene una quota del 95%. Le vendite di Windows, inoltre, risultano cruciali per Microsoft poichè concorrono per circa un terzo (il 32%) al fatturato complessivo della società controllata da Gates.

Non sorprende quindi che l’amministratore delegato del colosso americano, Steve Ballmer, pochi mesi fa si sia preso la briga di andare appositamente a Monaco per cercare di convincere l’amministrazione comunale, con un’offerta molto vantaggiosa, a non passare a Linux.

Per una Europa protagonista di una società dell’informazione sostenibile e incentrata sui diritti e sulla libera circolazione dei saperi

Per una Europa protagonista di una società dell’informazione sostenibile e incentrata sui diritti e sulla libera circolazione dei saperi

La Piattaforma della Società civile verso il Summit sulla Società dell’Informazione (Tunisi 2005), l’Associazione Il Secolo della Rete – for a free knowledge society, l’Associazione Software LIbero, la Rete Nazionale Ricercatori Precari promuovono un appello per le/i candidate/i alle elezioni europee.

Crediamo che l’Europa sia oggi l’ambito pubblico di definizione di regole e principi più importante nella realizzazione di una società dell’informazione e dei saperi pienamente in grado di assicurare progresso civile e benessere. Eppure, negli ultimi anni, abbiamo assistito alla definizione di leggi e direttive che spesso andavano in direzione contraria agli interessi della collettività, dei soggetti sociali che hanno dato un contributo rilevante a realizzarne autonomamente le prospettive migliori in
termini di diritti alla omunicazione, all’informazione, alla privacy, alla sicurezza, alla formazione, alla ricerca e all’accesso ai saperi. Il rischio di vedere approvata una direttiva per la brevettazione del software col prossimo parlamento, l’IPED e la EUCD già passate con questo, la situazione sempre più precaria nel mondo della ricerca pubblica, delle università e più in generale di tutto il lavoro cognitivo in europa, ma anche la legge Urbani in Italia sono esempi evidenti di una concezione
tutta orientata ad un modello di mercato dove possono sopravvivere solo i soggetti forti e dove vecchi e nuovi diritti vengono compromessi nella prospettiva di uno sviluppo sempre più improbabile.

Per questo chiediamo un impegno alle/ai candidate/i che si accingno a rappresentare il paese nel prossimo parlamento europeo. Perché pensiamo che una presa di coscienza forte e un impegno su queti temi non sia affatto secondaria rispetto alle sfide e alle aspettative migliori di quell’Europa diversa possibile che in tanti stanno auspicando.

Il testo dell’appello è disponibile qui:
http://italy.peacelink.org/cris/articles/art_5108.html

L’adesione delle/dei candidate/i può essere data a
http://db.peacelink.org/forum/thread.php?id_forum=9&id=1078

Sostengono l’appello:
La Piattaforma della Società civile verso il Summit sulla Società
dell’Informazione (Tunisi 2005) – http://www.cris-italia.info
l’Associazione Il Secolo della Rete – http://www.ilsecolodellarete.it
l’Associazione Software LIbero – http://www.softwarelibero.it
la Rete Nazionale Ricercatori Precari – http://www.ricercatoriprecari.org

Torna su