Year: 2006

Comunicato Stampa: Senatori Verdi Tenete Duro!

COMUNICATO STAMPA: SENATORI VERDI TENETE DURO!

Il Consiglio Federale dei Verdi di Forlì-Cesena, riunito in data 19/12/2006, approva e sostiene la battaglia dei senatori Verdi che hanno deciso di non partecipare ai lavori d’aula ed alle votazioni fino a quando il Governo non ripristinerà con un decreto il testo concordato in sede di esame della finanziaria che prevedeva l’abolizione degli incentivi per gli impianti di incenerimento dei rifiuti.

I Verdi di Forlì-Cesena invitano i senatori a tenere duro ed a mantenere fermo questo loro proposito che attua il programma dell’Unione, interpretando la volontà di centinaia di migliaia di cittadini che si battono quotidianamente contro l’incenerimento.

Stientiamo a credere che si sia trattato di un semplice errore materiale, ma qualora non venisse immediatamente posto rimedio significherebbe che anche all’interno del centro-sinistra gli interessi delle lobby più arretrate sono più importanti delle ragioni dei cittadini, della loro salute e dei vantaggi che il riciclo dei materiali porta alla collettività.

Forlì, 19/12/2006

Consiglio Federale Provinciale dei Verdi di Forlì-Cesena

Domenica 24 Dicembre Autobus gratis a Forlì

DOMENICA 24 DICEMBRE: AUTOBUS URBANI GRATUITI E PIU’ CORSE PER IL CENTRO DI FORLI’

Per tutta la giornata di domenica 24 dicembre, grazie ad un accordo istituito fra Comune e Atr, all’interno dell’ambito urbano sarà possibile usufruire gratuitamente del trasporto pubblico ATR. Sempre in occasione della Vigilia di Natale sarà inoltre potenziato il numero delle corse per il centro di Forlì.

I lavori di Piazzale della Vittoria

Scheda Tecnica lavori Piazzale della VittoriaSono appena iniziati i lavori per la messa in sicurezza e l’ammodernamento di Piazzale della Vittoria, uno dei punti più critici per la mobilità forlivese. Pubblico le tavole dell’intervento per permettere per mostrare cosa verrà fatto, anche grazie all’intervento dei Verdi:
– verranno sistemati i percorsi ciclabili, da un lato eliminando le barriere ed i saliscendi, dall’altro creando una pista protetta e segnalata, con l’attraversamento tramite semaforo a chiamata.
– verrà sistemata la piazzola degli autobus, creando le piattaforme per i disabili e proteggendo i pedoni, verrà introdotta una corsia preferenziale per gli autobus
– verranno ristrette le corsie per limitare la velocità ed aumentare la sicurezza
– verrà eliminata la possibilità di parcheggiare davanti alla scuola Palmezzano, la cui entrata verrà spostata sul retro (davanti all’ex GIL, che diventerà museo dello sport) e nel centro della Piazza
– verrà messo in sicurezza l’attraversamento pedonale all’imbocco di Viale Roma

Ecco la scheda tecnica dell’intervento:
Scheda Tecnica lavori Piazzale della Vittoria

Un cellulare che dia meno fastidio possibile (2)

Quasi tre anni fa ho scritto un articolo sul SAR:

Un cellulare che dia meno fastidio possibile

Il SAR è il tasso di assorbimento specifico delle onde elettromagnetiche prodotte da un cellulare.
Indica, in parole povere, quanti watt di potenza delle onde vengono assorbite dal nostro corpo (ed in particolare dal nostro cervello).
Esiste un valore massimo indicato dall’Unione Europea, che come al solito è abbastanza più alto della media di quelli raggiunti: 2 watt per chilogrammo.

Quasi nessuno si informa su questo valore quando acquista un cellulare, ma è obbligatorio per i produttori indicarlo nei libretti di istruzione. Così scegliamo il modello di telefono a seconda delle funzioni (telecamera sì/NO, memoria, etc) e non sulla base del danno che potrebbe farci.
Se qualcuno mette in dubbio la nocività dei telefoni cellulari, nessuno può smentire che ad minore potenza assorbita corrisponde un minor rischio per la salute.

Bisognerebbe che questo valore fosse indicato nei cartellini dei telefoni esposti e nelle scatole, con dimensioni minime come il “Nuoce Gravemente alla Salute” dei pacchetti di sigarette. Così tutti sarebbero a conoscenza dei rischi e sceglierebbero di conseguenza, magari spostando il mercato verso i cellulari SAR più basso.

Siccome questo non è ancora possibile, vi consiglio di leggere questa tabella, con i modelli di cellulari ordinati per SAR. Confrontate questi valori con quelli delle istruzioni del vostro cellulare: potrebbe valere la pena acquistare un cellulare da pochi euro con SAR più basso, forse l’unica ragione per cambiare un telefono vecchio che funziona.

Nokia ha una pagina dedicata alla ricerca di questi valori: http://sar.nokia.com/sar/index.jsp

Fonti tabelle SAR: O2 SAR Werte

Ecco la tabella ordinata per SAR crescente aggiornata a Novembre 2006:
tabella cellulari ordinati per SAR crescente Novembre 2006

Acquisti intelligenti

Voglio fare una riflessione pre-Natalizia sulla corsa all’acquisto, classica di periodi come questo, ma che certamente si può generalizzare.

Una volta quando si acquistava qualcosa, indipendentemente dal fatto che fosse un elettrodomestico o una cassa di mele, si aveva un contatto diretto con una persona che aveva trascorso una vita nella vendita di quel prodotto. Anche chi vendeva un frigorifero era lo stesso negoziante che ci aveva venduto il precedente. Se da un acquisto di un prodotto al suo sostituto trascorreva troppo poco tempo, si cambiava negozio o si aveva qualcuno obbligato ad ascoltare le nostre lamentele, che modificavano il magazzino del negozio.

Soprattutto per quanto riguarda gli elettrodomestici ed i prodotti tecnologici, oggi siamo arrivati all’usa e getta di oggetti anche molto costosi sia per le nostre tasche sia per il futuro smaltimento dopo il disuso.

Chi ci vende le cose è uno dei tanti dipendenti di un grande magazzino, e difficilmente ricorderemo la sua faccia per lamentarci di un malfunzionamento. Anche l’assistenza non viene più effettuata tramite il negozio come interfaccia, e le responsabilità vengono rimbalzate dal venditore al distributore, e da questo al produttore.

La gara dei prezzi fa in modo che la tendenza generale si sposti dall’acquisto sensato a quello sfrenato. Un televisore una volta durava 10 anni, oggi con tutti i passi avanti che ha fatto la tecnologia non si superano i 3-4.

Si valuta, spesso e per necessità, il costo di acquisizione di un prodotto, ma non si fanno i conti con quello d’esercizio, con diverse conseguenze: i prodotti con consumi minori solitamente hanno costi iniziali leggermente più alti, e per questo vengono scartati nonostante il bilancio a medio termine sia a loro favore. La stessa cosa accade per la robustezza e l’affidabilità: quello che dura costa di più ma vive più del necessario per ripagarsi questa spesa. Come ultimo svantaggio, la forsennata sostituzione degli oggetti funzionanti che abbiamo, a causa della continua e forzata obsolescenza del mercato, non ci permette di approfondire l’acquisto che stiamo per fare, e spesso la mancanza di tempo dedicato alla valutazione dei prodotti si traduce in una prematura necessità di sostituzione.

Oggi, però, abbiamo qualche strumento in più. Ad esempio è possibile scambiarsi pareri gratuitamente su internet: esistono diversi strumenti, a partire dai siti che confrontano prezzi e recensioni ai newsgroup di appassionati. Non è un caso che gli strumenti per lo scambio di recensioni, feedback, consigli per gli acquisti siano tra i più utilizzati da chi cerca informazioni per gli acquisti su internet. Oggi la rete è una fonte di informazione preziosa anche per questo, uno strumento capace di fornire confronti e consigli capaci di spostare fette importanti di mercato.

Per il mio compleanno, in Aprile, ho acquistato una fotocamera digitale nuova. Anche per passione ho cercato recensioni su internet, per evitare brutte sorprese. La marca non è una garanzia ed a parità di costi esiste sempre una varietà di scelta con risultati anche molto diversi.
Sono stato contento di aver dedicato un po’ di tempo alla scelta, perché stavo per acquistare un modello più costoso che non aveva nulla di più di quella che ho preso. La ricerca mi ha permesso inoltre di capire qualcosa di più sul funzionamento e cercare quello che si adattava di più alle mie esigenze, in mezzo ad una offerta anche troppo vasta di prodotti scadenti.

Un altro esempio è quello delle stampanti per computer. Esistono dei modelli che costano pochissimo, ma che funzionano solo con ricariche costosissime. Quasi sempre il mantenimento di un bene è più oneroso del suo acquisto iniziale, ma più difficile da calcolare (come ad esempio il consumo energetico).

Tutto questo per dire che è sempre meglio dedicare un po’ di tempo per pensare a quello che stiamo per acquistare:
– ci serve veramente?
– esiste qualcosa di meglio, allo stesso prezzo?
– posso risparmiare nel tempo, pagando poco di più ora?
– posso trovare usato quello che cerco?
– Durerà nel tempo? Sarà possibile ripararlo senza doverlo sostituire in blocco?
– chi ha acquistato lo stesso prodotto, è stato contento o avrebbe cambiato la sua scelta?

Queste informazioni si trovano su internet, ma possono esserci anche fornite da un onesto e bravo negoziante che abbia un minimo di tempo da dedicarci.
Il consiglio e l’assistenza di una persona esperta possono anche pesare sul prezzo, ma a conti fatti questa consulenza serve per evitare di buttare dopo pochi mesi quello che abbiamo appena acquistato.

Solo con un acquisto più attento si possono ridurre i consumi energetici, le sostituzioni inutili, ottenendo prodotti migliori risparmiando denaro.

Abbiamo gli strumenti per informarci, sfruttiamoli per migliorare il mercato.

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