Informatica

Inviti promo per DreamHost

Ho a disposizione 5 inviti che scadono in 2 settimane, che permettono di avere 4 volte la banda e lo spazio su disco offerti normalmente, 150$ di sconto ulteriore a quello già applicato se si sceglie un piano quinquennale e 200$ per quello decennale. Se siete interessati contattatemi e vi manderò in privato questi codici!

Hi5

Chi mi spiega che cos’è Hi5 e per quale motivo varrebbe la pena iscriversi? Ho ricevuto in 2 giorni decine di inviti, probabilmente automatici, ed ad una prima occhiata pare solo un sistema per prendere tonnellate di email…

Modena: PC inutilizzati recuperati e regalati alle scuole

Ancora una volta a Modena dimostrano di essere attenti sul fronte dell’uso del software libero, con un progetto che porta i computer inutilizzati dalle aziende (destinati allo smaltimento con tutte le conseguenze negative dei rifiuti elettronici) ad una nuova vita e regalati agli istituti scolastici.
Con zero euro di spesa, grazie all’impegno di volontari, le scuole ricevono così in dotazione nuove macchine.

Da replicare.

Fonte: Punto-Informatico

Nuovo tema per il mio blog

Ho modificato l’aspetto di questo blog per due ragioni: da un lato avere una interfaccia più comprensibile (ora si vedono bene i link principali, in alto) e dall’altro rendere più leggera la pagina, per velocizzarne sia il caricamento sia la lettura.

Ho anche installato un nuovo plugin, bad behaviour, che permette di rifiutare le connessioni potenzialmente dannose, come potenziali intrusori o spammer: in un giorno ha bloccato ben 500 tentativi!

Fatemi sapere cosa ne pensate, anche se è ancora un work in progress :)

Banda larga nel Comune di Forlì

L’amministrazione comunale ha appena diramato un comunicato sulla banda larga, affermando che a fronte del suo impegno nella richiesta di allargamento delle frazioni raggiunte dal servizio è stata attivata a S. Lorenzo in Noceto, mentre ancora ne sono sprovviste Villa Selva, San Leonardo, Carpena e Magliano.

E’ passato molto tempo da quando con un ordine del giorno sollecitai, per primo, la questione.
Siamo comunque di fronte ad un risultato scadente, perché le reti non sono gestite dalle amministrazioni pubbliche ma da una azienda privata in regime di monopolio.

Non è strano che proprio le zone artigianali ed industriali non siano coperte dall’ADSL: per il gestore è più conveniente vendere altri servizi, più costosi, che solo le aziende possono permettersi.

Questa cosa rimane comunque molto grave, perché impedisce ad una larga fetta di popolazione e di imprese di usufruire dei vantaggi indiscutibili di internet, come ad esempio la possibilità di inviare documenti e progetti senza spostare supporti con le automobili.

Le responsabilità ovviamente non sono solo dell’amministrazione comunale, la privatizzazione di Telecom doveva a mio parere lasciare pubbliche le reti, però è vero che grandi realtà come il Comune potrebbero incentivare processi virtuosi dei privati con investimenti, con interventi propri o con il semplice cambio di gestori per i servizi pubblici (stiamo parlando di contratti importanti, che immagino non saranno inferiori agli investimenti per raggiungere queste zone con l’ADSL).

Del resto stiamo parlando di una cosa che ormai è necessaria come le infrastrutture per la mobilità, ed anzi può in alcuni casi rappresentarne una alternativa.

Insomma, gli strumenti ci sarebbero. E’ la volontà, come al solito, che manca.

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